6 idee prese in rete per… decorazioni di Carnevale fai da te

Carnevale si avvicina e io ora sto pensando alle decorazioni per rendere la casa allegra e colorata.

Qualche anno fa io e PF avevamo preparato questa  ghirlanda di maschere, ma ora volevo qualcosa di diverso.

Ecco un po’ di idee che ho trovato in rete, tutte facili da realizzare e con materiali semplici da recuperare:

decorazioni carnevale fai da te

 

  1. La ghirlanda di ventagli di carta
  2. La ghirlanda di palloncini pieni di coriandoli
  3. Una decorazione di cannucce
  4. Addobbi di carta colorata
  5. Decorazioni con i pon pon
  6. Ghirlande di carta velina

 

Tante altre idee le trovate nella mia pagina Pinterest dedicata al carnevale.

 Qui trovate invece  tutte le idee prese in rete finora!

Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: L’effetto farfalla

Era da parecchio, ma davvero parecchio, che mi ero segnata in lista i libri dell’autore danese, Jussi Adler-Olsen. Ero curiosissima di capire com’erano questi gialli di cui molti mi avevano parlato benissimo.

Un’amica mi ha prestato il quinto volume della serie della Sezione Q: L’effetto farfalla. 

Il fatto di non aver letto i precedenti  non mi ha fermato e in effetti non ho avuto grossi problemi ad entrare nella storia e ad affezionarmi ai personaggi.

Ho trovato pero’ “L’effetto farfalla” un giallo un po’ particolare: molto lento rispetto ai polizieschi che di solito leggo e piu’ attento alla psicologia dei personaggi, siano loro protagonisti o figure di secondo piano. Si tratta di un libro di piu’ di 500 pagine in cui gli assassini e i mandanti si conoscono fin  dai primi capitoli.

Cosa fa allora andare avanti nella lettura ed arrivare alla fine?

Ogni personaggio ha una sua storia che si ricollega in qualche modo agli assassinii e si vuole capire come questo avviene e che ruolo ha giocato o giocherà in tutta la vicenda.

Inoltre ero curiosa di capire come l’ispettore Carl Mørck ed il suo assistente Assad potessero riuscire a risolvere un caso cosi’ intricato, che vede coinvolti un impiegato ministeriale ed un ragazzino di una banda criminale.

Malgrado il ritmo lento, non mancano i colpi di scena e alla fine del libro non si rimane delusi nè dalla trama nel suo complesso nè dal finale.

Vengono inoltre trattati temi  scottanti come la corruzione, la criminalità minorile nelle grandi città e i bambini soldato.

Se proprio devo, mi viene da fare solo un appunto: Marco, uno dei protagonisti della vicenda, mi è parso poco credibile come personaggio. Pur avendo solo quindici anni riesce a farsi gioco della polizia, di ben 2 bande criminali, a sfuggire ad un gruppo di bambini soldato pronti ad ucciderlo e naturalmente solo grazie a lui viene risolto il caso.

Un libro quindi che vi consiglio, se vi piacciono i gialli.

l'effetto farfalla libro recensioneL’effetto farfalla – Jussi Adler-Olsen

Marco ha solo quindici anni ma non ha mai avuto un’infanzia. È cresciuto in una banda di criminali il cui capo, il cinico e violento Zola, lo obbliga a un’esistenza squallida fatta di accattonaggio e piccoli furti. Ma non ha mai accettato quel destino, e un giorno riesce a disertare. Quando s’imbatte in un terrificante segreto

 

Vi auguro un buon fine settimana  e aspetto di leggere i vostri  preziosi suggerimenti! Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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I puzzle delle tabelline

puzzle per imparare tabelline

Imparare le tabelline giocando è possibile! PF le ha imparate con le canzoni, con i mandala  e con vari giochi da tavolo.

A scuola ci hanno lavorato molto, usando tanti tipi di attività diverse, ma sempre presentate sotto forma di gioco. Impararle in questo modo è stato sicuramente molto piu’ facile di come le ho imparate io: mi ricordo ancora i pomeriggi a ripetere la tavola pitagorica, con la tabellina del 7 che non mi restava mai a mente.

Oggi vorrei condividere con voi un’attività che ho creato per divertire e per avvicinare alle tabelline in modo giocoso.

Ho realizzato 9 puzzle, uno per le diverse tabelline che vanno dal 2 al 10.

Ogni puzzle  è diviso in 10 segmenti. Per ricostruire le immagini che i puzzle contengono si dovrà seguire la sequenza corretta della tabellina corrispondente al puzzle.

Per capire di che tabellina si tratta ho creato anche 9 carte (una per ogni tabellina) in cui è riprodotta l’immagine di ogni puzzle e sul retro la tabellina corrispondente. Si potranno usare le carte per facilitare la ricostruzione del puzzle in due modi: utilizzando l’immagine o la sequenza di numeri relativa alla tabellina. Le carte  potranno essere usate anche solo per controllare se il puzzle e quindi la tabellina è stata ricostruita correttamente.

L’immagine sul puzzle inoltre rappresenta la quantità relativa alla tabellina. Se ha raffigurate due immagini si tratterà della tabellina del 2; se ne ha 7 , allora sarà della tabellina del 7 e cosi’ via.

Qui trovate il kit con le 9 carte e i 9 puzzle.

Una volta stampate, sarà sufficiente ritagliare le carte e incollare il fronte ed il retro tra loro. Poi sarà la volta dei puzzle: ritagliateli a segmenti e il gioco è fatto!

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!!

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Post di Paola Misesti

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