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Le carte autocorretive delle somme

carte gioco somme da stampare

L’uso di carte o schede autocorretive è normale nella scuola di PF: dovendo svolgere, durante l’orario scolastico, molte attività in autonomia, gli insegnanti hanno la necessità di proporre del materiale che offra all’alunno il controllo immediato del proprio lavoro.

PF è abituato a questo tipo di materiali che io trovo molto utile non solo perchè lo rende autonomo nell’apprendimento, ma anche perchè favorisce la fiducia nelle sue capacità di poter risolvere da solo i problemi e nella consapevolezza che l’errore è utile per poter migliorarsi.

Per questo motivo molte delle schede e del materiale che creo e che mi chiedete è autocorretivo, come le carte per imparare a leggere l’orologio o i puzzle per imparare la divisione in sillabe.

Dopo la richiesta di alcune mamme ed insegnanti di schede di matematica autocorrettive, ho realizzato delle carte per esercitarsi con le addizioni.

Ho creato 98 carte, su ognuna una somma che ha un risultato da 1 a 20.

Come usarle:

Stampate il kit che trovate nel file sotto, ritagliate le carte e piegate la parte finale che contiene la soluzione. I bambini, per ogni operazione, avranno due possibili risultati. Dovranno percio’ scegliere quello che per loro è corretto e controllare la risposta semplicemente aprendo la parte finale delle carte.

Potrete scegliere se far scoprire di volta in volta la soluzione o se controllarla solo dopo un tot di operazioni svolte. Di solito è questa seconda opzione quella che preferisco: i bambini hanno la possibilità di concentrarsi su piu’ operazioni alla volta e solo alla fine controllano il risultato corretto.

Nella scuola di PF viene utilizzato il metodo analogico, quindi le operazioni non vengono effettuate in colonna, ma a mente. Ecco perchè le operazioni sulla carte sono disposte in linea e non in colonna. Se i vostri bambini non utilizzano questo metodo e le operazioni risultano loro troppo complesse a mente, potrete mettere loro a disposizione un foglio su cui ricopiare in colonna ogni operazione.

Qui trovate il kit di carta da stampare.

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: Quello che non sai di me

Per questo Venerdi’ del libro vi presento un romanzo molto particolare: “Quello che non sai di me” di Meg Wolitzer.

L’amica che me l’ha prestato mi ha avvisato che  mi avrebbe spiazzato e che malgrado tratti temi forti, come la morte, la depressione, l’omosessualità e la disabilità in adolescenza, il libro non mi avrebbe affatto rattristato.

L’ho iniziato a leggere  un po’ scettica, ma già dopo poche pagine ero presa dalla storia di Jamaica, un’adolescente con una forte depressione che ha perso il proprio ragazzo e che viene portata in una scuola speciale per adolescenti emotivamente fragili e con un altro quoziente intellettivo. Qui frequenterà un corso di inglese un po’ particolare in cui incontrerà altri 4 ragazzi pieni di problemi e tenuto da un’ottantenne piena di vita e di sorprese.

La storia racconta la vita di Jamaica e dei suoi compagni di corso durante il primo semestre in questa nuova scuola. Sei mesi in cui rivrivanno tutte le loro terribili esperienze e i problemi che ne sono conseguiti. Sei mesi in cui impareranno ad accettare i propri drammi, ad essere amici ed aiutarsi a vicenda.

La storia raccontata cosi’ puo’ sembrare davvero cupa, ma credetemi: l’escamotage utilizzato dall’autrice per presentare la vita dei ragazzi  nonchè il colpo di scena finale riguardo la protagonista  rendono il romanzo davvero valido.

Ve lo consiglio di cuore.

Il libro di oggi è quindi…

Quello che non sai di me – Meg Wolitzer

“Diciamo che mi sento come se il dolore fosse la parte piu’ grande di ogni cosa”, dico tutto di un fiato.  “Pero’ mi viene richiesto di comportarmi come se non lo fosse. Ma insomma se pedi qualcuno, come si puo’ pensare di andare avanti preoccupandosi per tutte le stupidaggini di ogni giorno? Per esempio un esame difficile, le doppie punte, una lite con un’amica.”

quello che non sai di me recensione

Non mi resta che augurarvi buon fine settimane ed aspettare con ansia i vostri preziosi consigli. Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento con il proprio link nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Alla scoperta dei nomi: le schede gioco di grammatica

La maestra del corso di italiano che sta seguendo PF ha lavorato molto sull’analisi dei nomi con tanti esercizi e schede per avvicinare i bimbi bilingui alle difficoltà della nostra lingua. Tra le difficoltà maggiori per PF c’era l’uso del maiuscolo: in tedesco tutti i nomi, siano essi comuni o propri, sono scritti maiuscoli. Da qui l’importanza di saper distinguere il tipo di nome e quindi fare un’analisi dettagliata dello stesso.

Per completare il lavoro fatto dalla sua maestra ho creato delle schede che lo aiutassero ad analizzare facilmente il tipo di nome.

Oggi voglio condividerle con voi perchè ci sono state molto utili.

Ho creato 3 tabelle in cui poter procedere all’analisi dei nomi secondo alcuni criteri:

  • nomi comuni, nomi propri,
  • nomi di cose/luoghi, animali, persone
  • maschile, femminile,
  • singolare, plurale
  • nomi concreti ed astratti
  • nomi primitivi/derivati/ alterati/composti e collettivi

In piu’ trovate 5 pagine di nomi a utilizzare per l’analisi (per un totale di 260 nomi)  divisi per categorie di cui sopra.

Infine ci sono circa 15 carte vuote da poter riempire con i nomi che piu’ preferite!

I nomi sono tutti scritti in corsivo.

Qui trovate il kit dei nomi da stampare.

Non vi resta che ritagliare le carte con i singoli nomi e procedere all’analisi. Potrete proporre le 3 tabelle contemporaneamente, ma io ho preferito proporgliene una alla volta, in modo che potesse rendersi conto che un nome puo’ essere analizzato e classificato in vari modi.

Anche l’uso delle carte dei nomi è stato graduale: ho iniziato con pochi nomi per poi aggiungerne sempre di piu’!

Ecco altre idee prese in rete per giocare con i nomi:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

SCOPRI ANCHE:

Post di Paola Misesti

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