Innanzitutto buona Befana a tutti! Dato che cade di venerdi’, giorno della rubrica de “Il venerdi’ del libro”, sono stata in dubbio se fare o meno la mia recensione, ma visto che di libri di cui parlarvi ne ho parecchi, era un’occasione che non potevo perdere.
In queste vacanze natalizie ho fatto infatti scorpacciata di libri: molti prestatemi, alcuni comprati ed altri regalati.
Tra quelli prestatemi c’è “Il senso di una fine”: libro che ha suscitato in casa P. un bel dibattito dibattito tra me e Papà Ema.
Il libro nasce da una riflessione molto affasciante: un evento che per noi non è particolarmente importante, puo’ innescare una serie di conseguenze capaci di cambiare la vita di altre persone.
Un giorno il nostro protagonista incontra una ragazza, se ne innamora e la presenta al suo gruppo di amici. Dopo qualche tempo la storia finisce. Quali ripercussioni pero’ avrà questo incontro e questa relazione sulla vita delle persone coinvolte anche marginalmente?
Il libro mi ha incuriosito subito: la trama mi stuzzicava e volevo capire quali sarebbero state le conclusioni dell’autore. Il ritmo è abbastanza veloce, malgrado la storia del protagonista parta dalla sua adolescenza per arrivare alla vecchiaia. La lettura non è nè noiosa nè troppo pesante.
A che conclusioni giunge l’autore? Puo’ un evento di poco conto avere conseguenze rilavanti? Il lettore lo scopre poco alla volta, con dei colpi di scena che si trovano proprio nelle ultime pagine.
Un libro quindi con ottime premesse, veloce da leggere, ma che purtroppo non mi è piaciuto.
I personaggi mi sono risultati tutti odiosi, anche quelli secondari: il protagonista che tende a colpevolizzarsi per ogni cosa, la ragazza manipolatrice, l’amico intelligente ed arrogante, gli amici che vogliono darsi un tono, la madre di lei bisognosa di attenzione ed affetto, il padre equivoco, il fratello…
Un libro che vi consiglio perchè ha avuto il merito di aver innescato un bel dibattito con Papà Ema, al quale naturalmente è piaciuto.
Il libro di oggi è quindi…
Il senso di una fine – Julian Barnes
Ho osservato la catena delle responabilità. Ho riconosciuto la mia iniziale. Ho ricordato che nella mia odiosa lettera incoraggiavo Adrian a rivolgersi alla madre di Veronica. Sono tornato sulle parole che mi avrebbero ossessionato per sempre. Come quella frase incompleta di Adrian: “Dunque, ad esempio, se Tony…” Sapevo che, ormai, non avrei potuto cambiare nè riparare piu’ nulla.
Ecco i post per questo Venerdi’ del libro festivo, con un riepilogo dei libri letti nel 2016 e sfide libresche per il 2017 :
Vi auguro ancora buona BEFANA e naturalmente buon weekend!
Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!
Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!
Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.
Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?
Ecco come fare:
Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.
Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…
Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.
Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.
Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.
Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.
Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.
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Post di Paola Misesti