Venerdi’ del libro: Diario dei miei viaggi nel tempo

Come far appassionare i bambini alla storia? Per PF funzionano bene i racconti ed i libri, ma devono essere entrambi molto particolari: avvincenti, sfiziosi e pieni di misteri!

PF naturalmente fa storia a scuola, ma il loro programma non è come quello italiano: alla primaria si fanno solo alcuni accenni alla storia del mondo, senza soffermarsi troppo sulle date, ma concentrandosi di piu’ sugli aspetti culturali: le tradizioni dei popoli, le leggende. Una programma a metà tra la storia e la geografia. Insomma non la storia come la conosco io con date, avvenimenti, fatti e informazioni relative ad un popolo o tempo storico.

Avevo quindi bisogno di trovare un modo divertente e non troppo impegnativo per avvicinarlo alla storia, quella vera! Per fargli conoscere  avvenimenti e popoli senza pero’ annoiarlo. Utilizziamo molto i documentari sia in italiano che in tedesco (PF adora Alberto Angela!), ma anche i libri. PF adora i libri con qualche mistero da scoprire e allora sono sempre alla ricerca di testi particolari. Quello che vi presento oggi è uno di questi!

Si tratta di un libro pop up, con tante finestrelle, buste da  aprire e fantastiche illustrazioni. Già il titolo è tutto un programma: “Diario dei miei viaggi nel tempo”. Partendo dalla preistoria Prospero Hermes racconta il suo fantastico viaggio nel tempo che passando per l’antico Egitto e il Rinascimento arriva fino al primo uomo sulla luna e anche oltre, immaginando la vita nello spazio.

Ogni pagina è piena di informazioni, presentate in maniera accattivante con tante curiosità e misteri da scoprire.

PF lo adora e passa il tempo a leggerlo o semplicemente a sfogliarlo.

Ve lo consiglio  di cuore!

Diario dei miei viaggi nel tempo – Edizioni Mondadori

Mi chiamo Prospero Hermes e ho deciso di tenere un diario delle mie straordinarie avventure attraverso il tempo e lo spazio. Chiunque trovi questo libro vivrà di persona i miei incredibili viaggi, e se lo studierà attentamente potrà addirittura scoprire i segreti del viaggio nel tempo…

Diario dei miei viaggi nel tempo libri storia bambini

Ora aspetto i vostri preziosi suggerimenti per questo fine settimana! Eccoli:

Buon weekend! Le nostre vacanze autunnali sono purtroppo finite e presto torneremo a Zurigo. Arrivederci Italia!

 

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte).

Giornalmente recuperero’ da questo archivio e dai post un libro, che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog e lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Chi partecipa deve lasciare un commento sul post del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana in quello stesso post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto!

Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Insegnare l’italiano ai bambini expat: i nostri libri

libri imparare italiano bimbi expat

Molte mamme mi hanno chiesto come ho insegnato l’italiano a PF, che materiali ho usato, che metodo, che libri. Insomma come ce la siamo cavata e cosa ha funzionato per noi.

Prima di iniziare ci sono da fare pero’ un po’ di premesse.

PF fino a 5 anni ha vissuto in Italia, venendo in contatto solo con l’italiano (non tengo conto delle pochissime ore di inglese che ha fatto alla materna, perchè sono state davvero irrilevanti). A 5 anni ha iniziato la scuola materna interamente in tedesco qui a Zurigo. Parlava perfettamente l’italiano, ma non sapeva nè leggerlo nè scriverlo. La sua immersione nel tedesco è stata fin da subito totale: il primo anno qui a Zurigo aveva pochissimi amici di lingua italiana, che vedeva molto poco; la scuola e le sue attività extrascolastiche si svolgevano tutte in tedesco  L’italiano era mantenuto solo grazie a noi, alle nostre visite in Italia, ai cartoni animati e alle canzoni.

La sua maestra ci ha subito incoraggiati a mantenere vivo l’italiano, ad insegnargli a leggere e a scrivere, sottolineando che mantenendo viva la sua madre lingua avrebbe padroneggiato anche il tedesco. Cosi’ è stato!

Quando PF ha compiuto 6 anni, abbiamo iniziato un programma di homeschooling d’italiano, che svolgevamo nel pomeriggio dopo l’orario scolastico. Tutte le attività erano sotto forma di gioco, anche gli esercizi erano sempre collegati a qualche storia o racconto che gli davano un significato giocoso.

Prima di tutto avevo  bisogno di un programma da seguire per capire cosa fare e quando. Ne ho parato in dettaglio in questo post.

Il libro “Insegnare giorno per giorno” della Giunti Scuola mi è stato utilissimo: mi ha dato un programma, una tempistica e degli esercizi da cui prendere ispirazione. E’ stato una manna dal cielo, anche per tenere a bada la mia ansia.

A livello di attività pratiche, che usavo sotto forma di schede, 4 sono stati i nostri libri preferiti.

“Amici a Verdebosco 1” della DeAgostini:  3 libri (Metodo, Discipline e Letture)  con tante immagini colorate e tanti esercizi divertenti, che PF ha adorato. Lo abbiamo usato davvero tanto!

“Indovina facile” delle Edizioni Erickson: un bellissimo libro con tanti indovinelli per imparare a leggere e scrivere senza sforzo. L’ho trovato molto utile, anche se da solo non sarebbe bastato.

“Progetto ABACO. Italiano” della Giunti: con tanti esercizi presentati da un simpatico Leprotto. PF lo ha usato parecchio, soprattutto il volume 2 (l’ho trovato perfetto per i molto esercizi di grammatica), ma non ci è andato particolarmente matto.

Il libro piu’ amato da PF è stato senz’altro “Il mio super quaderno” sempre della Giunti: usato e strausato! In questo caso non era necessario nemmeno che inventassi racconti o giochi per introdurre gli esercizi: PF li faceva con entusiasmo senza nessun problemi. Non so se sono state le illustrazioni, il tipo di attività, il fatto che aveva chiamato il protagonista SuperA, sta di fatto che questo libro lo ha catturato da subito.

Come ho usato questi libri?

Prima di iniziare ho inventato una storia con protagonista un astronauta, Marco, che ci ha accompagnato nel nostro viaggio di apprendimento per tutto un anno (il secondo anno avevamo uno scienziato). In questo post ho raccontato come avevo organizzato le prime attività legate a questo racconto.

Ho creato il nostro quaderno (formato A4) e mi sono basata sul programma del libro “Insegnare giorno per giorno” , fotocopiando le attività presenti sugli altri libri in base al tema della giornata. Ho ritagliato fogli, disegni, creato finestrelle dove comparivano esercizi da fare, creato schede ad hoc in modo che ogni giorno il racconto dell’astronauta Marco potesse procedere.

insegnare italiano bambini espatriati all'estero

Perchè non ho scelto solo un libro? Perchè non l’ho semplicemente usato, facendolo completare da PF?

Sarebbe stato sicuramente piu’ semplice, piu’ veloce e meno impegnativo.

Sarebbe stato pero’ anche piu’ noioso per lui ed è questo che volevo evitare: che PF si annoiasse, vedesse l’italiano come un impegno in piu’, un dovere inutile da fare dopo le già impegnative ore di scuola. Avevo bisogno che PF si divertisse ad imparare l’italiano, che lo vedesse come un gioco, un’attività pomeridiana che non vedesse l’ora di svolgere.

E’ stato cosi’? Si’, senza ombra di dubbio!

PF si ricorda ancora delle avventure dell’astronauta Marco, dei nostri giochi pomeridiani e, cosa piu’ importante, sa leggere e scrivere in italiano molto bene e si esprime con ricchezza di vocaboli.

E’ stato impegnativo per me? Si’, senza dubbio! Ma ammetto che mi sono anche divertita molto e ne è valsa la pena.

Molti hanno mi chiesto qualche consiglio. Ne ho solamente uno: qualsiasi libro decidiate di usare, qualsiasi metodo scegliate di utilizzare, fate in modo che il bambino lo viva come un gioco, perchè non c’è modo migliore per apprendere che il divertimento!

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Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: Una corsa nel vento

Il mio contributo per questo “Venerdi’ del libro”  sarà purtroppo  un vero e proprio sconsiglio.

Questa cosa mi dispiace parecchio per vari motivi:  il libro mi è stato regalato da un’amica; l’autrice mi era molto piaciuta per altri sui libri.

Il libro in questione è “Una corsa nel vento” di Jojo Moyes, la scrittrice di “Io prima di te”, romanzo che ho adorato.

La storia pur semplice, mi aveva  stuzzicato: una coppia in attesa di divorzio si ritrova a dover gestire una ragazzina in affido temporaneo che, malgrado le buone intenzioni, ne combinerà delle belle, mettendo in crisi una routine e decisioni ormai consolidate.

Malgrado queste premesse, il libro pero’ non mi è piaciuto e per tantissime ragioni.

Innanzitutto non riuscivo capire chi fossero i protagonisti: varie persone si accavallavano l’una sull’altra, entravano ed uscivano dalle pagine facendo balzi temporali e situazionali che non riuscivo a seguire, finchè finalmente alcuni di loro si sono incontrati. Purtroppo eravamo a pagina 90!! Da qui ammetto pero’ che la situazione è migliorata, perchè per lo meno sapevo chi faceva cosa.

Lo sforzo per riuscire a capire chi fossero i personaggi della storia, non mi ha aiutata tuttavia a rendermeli simpatici: nemmeno uno, purtroppo.

Il libro, soprattutto all’inizio è tremendamente lento: si dilunga su descrizioni legate al mondo dell’equitazione, che malgrado siano funzionali alla storia, mi hanno annoiato, tanto che a volte ho saltato interi pezzi.

Non fraintendetemi, i temi trattati sarebbero davvero interessanti: le difficoltà matrimoniali, l’incomunicabilità tra persone, il dramma degli aborti spontanei, i sogni e i desideri dei giovani, le pesanti situazioni dei richiedenti asilo e dei ragazzi in affido.

Il racconto pero’ si ripiega su se stessa a causa dei personaggi perennemente indecisi sul da farsi, che passano pagine e pagine a parlarsi addosso, a giustificare cose ingiustificabili, a non avere un emozione forte nemmeno di fronte a fatti che farebbero perdere le staffe ad un santo.

Il lieto fine non poteva naturalmente mancare:un matrimonio rinato miracolosamente dalle sue ceneri; l’arrivo del figlio tanto atteso; i sogni finalmente realizzati. Purtroppo nemmeno questo è riuscito  a risollevare le sorti del libro.

Francamente l’ho finito con difficoltà e, ammetto, non mi ha lasciato nulla.

Se qualcuno di voi l’ha letto, fatemi sapere come lo avete trovato.

Una corsa nel vento – Jojo Moyes

una corsa nel vento jojo moyes recensione

Ora aspetto i vostri consigli!! Eccoli:

Buon fine settimana! Noi saremo finalmente in Italia!

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte).

Giornalmente recuperero’ da questo archivio e dai post un libro, che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog e lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Chi partecipa deve lasciare un commento sul post del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana in quello stesso post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto!

Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

 

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