Venerdi’ del libro: Le ossa non mentono

Se qualcuno di voi è appassionato della serie TV “Bones” , non potrà fare a meno di leggere il libro che vi presento oggi: “Le ossa non mentono”, uno dei tanti volumi dedicati alla dottoressa Temperance Brennan.

Prima di trasferirci qui a Zurigo ero una fan sfegatata di questa serie TV, ma non avevo avuto mai modo di leggere i libri da cui era tratta. Complice uno sconto, mi sono lanciata nella lettura, anche se ero un po’ dubbiosa: non sapevo se i protagonisti cartacei avrebbero retto in confronto con quelli televisivi.

Già dopo poche pagine ho capito che non ci sarebbe stato nessun problema: l’unico personaggio della serie era la dottoressa Brennan, che tra l’altro ha un carattere e una vita diversi da quelli della sua alter ego televisiva.

Il libro è ben scritto e la trama cattura fin da subito: degli omicidi rimandano ad un vecchio caso irrisolto, che la dottoressa si sente in dovere di chiudere e che la porterà ad aprire ferite dimenticate.

Verso metà libro si intuisce chi potrebbe essere il colpevole, ma i colpi di scena non mancano e tengono incollati alle pagine.

Un giallo ben scritto che consiglio agli amanti del genere.

_le-ossa-non-mentono-1408033552Le ossa non mentano Kathy Reichs

Il pomo d’Adamo di Rodas sali’ e scese, poi l’uomo riprese a parlare. “Il corpo di Nellie fu rinvenuto otto giorni più’ tardi, in una cava di granito a circa sei chilometri dalla città.”

Notai che chiamava la ragazzina per nome, senza spersonalizzare come fanno spesso i poliziotti (“la vittima”,”il soggetto”…). Non ci voleva Freud per capire che era emotivamente coinvolto nel caso.

 

Ora non mi resta che aspettare i vostri consigli. ECCOLI:

Buon primo fine settimana d’autunno!

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte).

Giornalmente recuperero’ da questo archivio e dai post un libro, che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog e lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Chi partecipa deve lasciare un commento sul post del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana in quello stesso post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto!

Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Le manine matematiche: come imparare a contare divertendosi

attività giochi imparare i numeri e somme usare le dita

Contare con le mani è poco usato qui a Zurigo. Si preferisce abituare il bambino a contare con legnetti o dadi o a segnare quantità colorando pallini o disegnando X. Dopo un po’ di esercizio gli verrà automatico visualizzare la quantità abbinata al numero senza l’uso di oggetti. Le mani vengono usate poco perchè troppo disponibili e si ricorrerebbe sempre ad esse senza sforzarsi di utilizzare la memoria.

Contare con le dita ha pero’ un enorme vantaggio rispetto all’uso della scrittura o della voce:  è un’esperienza senso-motoria, che collega il movimento all’attività cerebrale, un’operazione concreta ad una astratta.

Un buon modo per non creare l’abitudine ad usare le dita per contare, ma allo stesso tempo sfruttarne i vantaggi  è quello di usare mani finte. In questo modo il bambino conta sulle dita, ma non viene abituato ad usare le proprie: memorizza la quantità e l’ordine dei numeri, senza abituarsi ad usare le proprie dita per  risolvere i calcoli.

 

Ho realizzato allora un tabellone con due mani di carta dove i bambini possono esercitarsi a contare, a sommare e a sottrarre.

Ho creato anche dei quadratini con i numeri da 0 a 10 (3 copie), il +, il – e l’uguale. In questo modo ci si  potrà divertire con numeri ed operazioni. Va da sè che avendo solo due mani non sarà possibile superare il numero 10!

L’idea l’ho presa da questo sito, in cui spiegano tra l’altro come usare le mani per memorizzare la tabellina del 9.

Ecco come realizzare il vostro tabellone:

Stampate il file che trovate alla fine del post. Ritagliate le due mani  e, volendo, coloratele. Incollatele ora al cartellone in modo che i pollici siano rivolti all’esterno, come due mani con il palmo in su. Naturalmente incollate solo il dorso, lasciando le dita libere di muoversi. Fate inoltre in modo che vi sia dello spazio tra le mani e il bordo in basso del tabellone. Li’ metterete le carte dei numeri, che avrete ritagliato.

Potrete iniziare proponendo semplicemente un numero e una volta memorizzata sia la sequenza che porta a quel numero che la quantità a cui corrisponde il numero stesso , potrete iniziare a proporre le operazioni. Le manine sono utilissime anche per imparare “gli amici del 10”: quelle operazioni cioè danno come somma 10.

Qui trovate il file con il tabellone, i numeri e le mani da stampare.

 

Altre idee prese in rete per realizzare mani matematiche:

Usare i guanti per costruire mani per contare
Manine dei feltro e velcro
Un mare di manine per imparare le moltiplicazioni

 

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Post di Paola Misesti

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Alfabeto in gioco stile Montessori

Schede alfabeto stile montessori

Quando penso alle attività di pregrafismo, penso alle tantissime schede utilizzate da PF negli anni: linee, forme e lettere da riscrivere o ricalcare.

In stile Montessoriano avevo già creato questo gioco, ricavato dalla custodia di un vecchio CD: delle semplici immagini da riprodurre sulla farina.

Partendo da questa idea ho realizzato anche il gioco delle lettere dell’alfabeto.

Realizzarlo è molto semplice, prima di tutto vi serve:

  • una custodia per CD
  • una penna o un bastoncino
  • della farina di semola
  • forbice

A questo punto stampate le schede che ho realizzato e ritagliarle. Vi ritroverete in mano 26 lettere in stampatello minuscolo, 26 in stampatello maiuscolo, 26 in corsivo minuscolo e 26 in corsivo maiuscolo  piu’ 1 copertina.

Inserite la copertina nel porta CD in modo che sia visibile dall’esterno e poi inserite alle schede le schede, in modo che le lettere siano rivolte all’interno della custodia. Nella parte che vi rimane libera inserire la farina, che non uscirà perchè la custodia ha i bordi un po’ rialzati. Considerate comunque che un po’, inevitabilmente, andrà in giro, ma questo è il bello!

A questo punto il vostro gioco è pronto!

Invitate il bambino a riprodurre sulla farina – con l’aiuto di un bastoncino, una penna o semplicemente con il dito – la lettera riportata nella scheda, che troverà nella parte sinistra della custodia. Una volta riprodotta, la scheda potrà essere tolta e lascerà il posto ad una nuova, che si trovava sotto la precedente.

schede alfabeto da stampare per scrivere sulla farina o sabbia

Scegliete voi la sequenza delle schede: potrete presentare  solo lo stampatello maiuscolo e poi introdurre quello minuscolo oppure presentarli entrambi contemporaneamente; inserire il corsivo solo successivamente e seguire o meno l’ordine alfabetico.

Per la mia esperienza, vi consiglio inizialmente di seguire l’ordine alfabetico usando le lettere in stampatello maiuscolo, una volte apprese potrete inserire il minuscolo e poi  sbizzarrirvi.

Qui trovate il file con le lettere e la copertina da stampare !

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Post di Paola Misesti

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