Search results

172 results found.

Venerdi’ del libro: Heidi

Eccomi qui! Dite la verità:dopo tanto silenzio, avevate pensato che eravamo scappati lontano dopo i risultati del voto?? 😉

Lontani in effetti siamo andati, ma per goderci le “nostre” montagne svizzere!

E’ stata una settimana davvero intensa, con un Piccolo Furfante che abbiamo scoperto non essere ormai piu’ tanto piccolo. Ci sono state emozioni forti e la sensazione che la vita sia davvero un cerchio. Tanti (tanti tanti 😉 ) anni fa su queste piste Papà Ema ha imparato a sciare e ora è stata la volta di PF.

san bernardino 2013

Il libro che ci ha accompagnato in questa avventura non poteva essere che un classico svizzero: Heidi.

Un’amica svizzera ci ha prestato una versione del 1978 con le immagini tratte dal famosissimo cartone animato. Il linguaggio a volte risulta un po’ antiquato, ma non ha impedito a PF di appassionarsi alla storia che parla delle “sue” amate montagne.

Ora ci ha chiesto di portarlo a visitare il paese di Heidi e Francoforte. E come dirgli di no?

Il libro di oggi è quindi….

heidiHeidi di Johanna Spyri

Quella notte, mentre Heidi dormiva, una gran quantità di neve portata dal vento penetro’ attravesro la finestra e il giorno seguente la bambina, nello svegliarsi, vide che il letto era coperto di neve. Il nonno rimedio’ subito tappando la finestra con delle manciate di paglia.

Heidi trascorse la mattina all’aperto, scivolando lungo piste improvvisate formatesi dietro la capanna, ai piedi dei tre abeti che appena si muovevano e “sussurravano”, come diceva Heidi, quando il vento li agitava, ora che i loro rami erano coperti di neve.

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti e i vostri commenti! Eccoli:

Continue Reading

Un’invasione di alieni per le lezioni di matematica

Le lezioni pomeridiane di italiano e matematica stanno proseguendo a ritmo spedito malgrado le vacanze autunnali, alcune feste di compleanno e malanni vari (quelli poi non mancano mai!)

Come vi ho già accennato, per italiano il nostro “tema” di fondo sono le avventure di Marco l’astronauta che in questo momento, dopo aver scoperto un tesoro su Marte, è diretto niente di meno che su Plutone.

Per matematica ho scelto un “tema” simile, ma questa volta, invece che un astronauta, il personaggio principale è Loi ovvero un simpatico alieno che giorno per giorno ci presenta i suoi molti amici come il robot FCONZ,  il distratto  Cor, il pasticcione Toprop, il bel mostriciattolo Zom… Insomma chi piu’ ne ha piu’ ne metta. ;-D

Lo scopo è quello di seguire il programma mensile che mi sono prefissata preparando schede ed esercizi che possano anche divertire PF.

Ecco quindi alcune tabelle che ho realizzato per identificare le quantità e giocare con i numeri.

Si possono usare in vari modi:

  • per ricopiare i numeri e imparare a contare
  • per riportare le quantità indicate nella legenda sulla tabella
  • per individuare il numero piu’ grande e quello piu’ piccolo

Quindi eccovi le nostre tabelle tutte da stampare.

Ecco inoltre altre idee prese in rete:

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

New York con i bambini: se siete intrepidi andate all’Intrepid!

Avete figli che adorono navi, portaerei, sommergibili, aerei,razzi spaziali…

Oltre ad avere tutta la mia solidarietà (in fondo siam tutti sulla stessa barca. Eh,eh,eh!;-D) vi consiglio anche questo museo!

A suggerircelo é stato zio Gio’ (meglio conosciuto come zio Natale) che sapendo la passione di PF per ogni mezzo di trasporto ci ha assicurato una giornata ricca di emozioni e poco riposo ;-D

Trovare il museo Intrepid é facilissimo. Arrivati al Pier 86 vedrete un’enorme portaerei. Non vi potete sbagliare: é proprio immensa! Bene: avete trovato il museo! 😀

Piccolo Furfante era eccitatissimo e fare la fila per i biglietti non é stato facile, cosi’ come mangiare al self service prima di cominciare il giro (quando siamo arrivati era ora di pranzo, ahimè). Vi consiglio quindi di armarvi di santa pazienza e di una buona dose di giochi di intrattenimento.

Noi abbiamo iniziato il tour dalla piattaforma di lancio dove troverete tanti aerei e anche l’hangar dello space Shuttle (quello vero! :-D). Sempre da qui potrete salire al ponte di comando della nave, ammirare la strumentazione e le cabine degli ufficiali.

Con mia grande sorpresa questa parte della visita al museo é quella che é piaciuta meno a PF! Nemmeno la vista del vero Space Shuttle lo ha entusiasmato. Alla fine abbiamo scoperto come mai: nulla era interattivo. Doveva solo guardare senza poter toccare nulla e questo non gli é piaciuto per niente.

Le cose sono andate decisamente meglio al secondo piano del museo dove invece abbiamo trovato tante attività da fare. PF é potuto salire su una barca di salvataggio, comandare una nave da combattimento, guidare una navetta spaziale e un elicottero, sperimentare il lancio di un razzo e la guida di un sottomarino e giocare ad essere un’astronauta. Gran parte della nostra visita l’abbiamo trascorsa qui e non ci saremmo mossi se non avessimo rischiato di non fare in tempo a visitare il sottomarino che si trova ancorato nel molo di fianco alla portaerei.

La visita al sottomarino (nucleare) é piaciuta anche se PF mi ha confessato che la visita al Nazario Sauro di Genova gli é piaciuta di piu’! Italiano fino al midollo lui ;-D

La gita all’Intrepid é finita con una corsa sul molo ad ammirare (solo dall’esterno perché stavano chiudendo :-C) il Concorde!

Come previsto da zio Gio’ la visita é piaciuta molto a PF, ma anche a noi … soprattutto la parte delle imprese spaziali!

Unico neo: la maggior parte dei mezzi esposti é da guerra ed è stata impiegata per operazioni di guerra. Ovunque si trovano foto e video che raccontano la storia di questi mezzi, delle varie guerre in cui sono stati utilizzati, della loro potenza distruttrice… Devo dire che questa cosa mi ha un po’ disturbato e lo stesso PF che continuava a chiederci se con quegli aerei e quelle navi avessero ucciso delle persone. E’ stata un’occasione per affrontare anche questo tema, ma ad essere onesta non mi aspettavo di doverne parlare proprio in questa occasione. Quindi, se decidete di andarci: tenetene conto!

Alcune notizie utili:

  • Proprio sopra l’ingresso del  museo c’é un Self Service. Il cibo non é male e i prezzi accessibilissimi. Purtroppo pero’ vista la quantità di visitatori,  non é proprio pulitissimo.
  • Non é un museo adatto a chi viaggia con i passeggini: é pieno di scale, scaline e scalette. Quando lo abbiamo visitato noi, non funzionava nemmeno l’ascensore che immetteva ai vari livelli della portaerei. Ho visto papà trasportare su e giu’ dalle scale enormi passeggini con bambini piangenti al seguito :-C
  • La visita allo Shuttle e al Concorde sono escluse dal biglietto base, cosi’ come l’accesso ai simulatori. I primi due ve li consiglio, mentre ai simulatori pensateci solo se avete bimbi un po’ grandi. Noi non ci siamo nemmeno avvicinati perché troppo estremi  come quello che simula il volo di un Kamikaze :-S
  • Per accedere al sottomarino bisogna essere alti almeno 1 metro e naturalmente bisogna entrare senza passeggini. Consigliano di inizare a far la fila per l’accesso almeno un’ora prima della chiusura perché c’é sempre molta gente e fanno entrare a scaglioni. Noi ci siamo mossi per tempo e quando non c’erano molte persone ad aspettare, ma comunque abbiamo impiegato una buona mezzora per poter entrare.
  • All’uscita troverete il solito negozietto di souvenir. Ci sono oggetti davvero carini (soprattutto quelli “spaziali”), ma i costi sono secondo me un po’ gonfiati!

Se vi trovate a New York ecco un’altra meta interessante per bambini: Lo zoo di Central Park

Infine vi annuncio che GIOVEDI’ 25 OTTOBRE si aprirà un nuovo POSTorming!! Tentevi pronti con un bel post da pubblicare qui su HomeMadeMamma

Continue Reading