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Esperimenti scientifici e culinari con i bambini: il burro fatto in casa

Con il nostro rientro a casa sono ripresi anche gli esperimenti scientifici.

Avendo riportato a casa marmellate, miele nostrano e prodotti alimentari vari, il primo esperimento scientifico che ci è venuto in mente è stato quello di preparare il burro da noi per gustarcelo con la marmellata di mirtilli :mrgreen:

Fare il burro in casa è tanto facile quanto divertente.

Igredienti e materiali necessari:

  • Panna fresca da montare (250gr)
  • Un vasetto trasparente con coperchio, possibilmente di vetro
  • Un sassolino non troppo pesante
  • Un colino
  • Un panno o della garza
  • Un contenitore dove appoggiare il colino
  • Un vasetto dove conservare il burro

Come lo abbiamo preparato:

Abbiamo messo nel vasetto di vetro il sassolino e poi vi abbiamo versato dentro la panna fresca. Dopo aver chiuso bene il vasetto con il coperchio, abbiamo incominciato ad agitarlo. Piccolo Furfante era così ansioso di vedere il burro formarsi che ha scosso così forte il vasetto che se lo è tirato in testa due volte :-S

Dopo qualche minuto la panna da liquida ha incominciato a montarsi. Il vasetto era diventato pesante, ma dopo qualche altra scossa il tutto era tornato liquido o almeno così pareva. Per curiosità abbiamo aperto il vasetto e sorpresa: la panna si era in effetti smontata, ma per dividersi in burro e siero. Abbiamo allora richiuso e ricominciato a sbattere  il vasetto ancora per un po’. Dopo qualche minuto il nostro burro era prontissimo.

Abbiamo quindi messo una garza sul colino, appoggiato su un contenitore di vetro e vi abbiamo travasato dentro il contenuto del vasetto. Il burro è stato bloccato dal colino, mentre il siero è filtrato nel contenitore. Abbiamo avvolto il burro nella garza e lo abbiamo passato sotto l’acqua corrente per pulirlo dai residui del siero. Lo abbiamo strizzato un po’ e lo abbiamo messo in un altro vasetto per conservarlo.

Il siero raccolto nel contenitore noi lo abbiamo buttato via, ma può essere utilizzato nella preparazione di pane e dolcetti fatti in casa.

Il nostro burro invece ha riposato per un’ora in frigorifero e poi lo abbiamo finalmente potuto utilizzare per preparare la supermerenda speciale: pane, burro e marmellata di mirtilli 😀

Il burro fatto in casa può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni e può essere utilizzato come il burro acquistato. Noi però abbiamo preferito utilizzarlo solo “a freddo”. Il suo sapore è infatti più ricco ed è un vero piacere mangiarselo così 😀

La ricetta per il burro fatto in casa l’abbiamo presa da qui e da qui

MammaF di Nati per Delinquere invece ci spiega come preparare in casa il burro chiarificato. La prossima volta proviamo a fare anche quello!! 🙂

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Giocare con i sassi: coccinelle da spiaggia

Era da un po’ che avevo in mente di giocare insieme a Piccolo Furfante con i sassi e avevo recuperato un sacco di idee da internet (postate immancabilmente su Facebook 🙂 ), ma non avevo poi avuto modo e tempo di realizzarle. Ma qui in vacanza di tempo ce n’è parecchio…

Così l’altro giorno abbiamo cercato qua e là in giardino un po’ di sassolini: dovevano essere piatti e larghi, possibilmente chiari. Cerca, cerca e dopo mezz’ora avevamo una bella manciata di sassolini perfetti per il nostro lavoretto.

Una lavata veloce, un’asciugata al caldo sole e i sassolini erano pronti da dipingere.

Dei semplici colori acrilici (rosso e verde erano quelli che avevamo) e ben presto i nostri sassolini si sono trasformati in tante piccole coccinelle.

E ora che farne? Semplice: lasciare un nostro ricordo in ogni spiaggia che visitiamo! Così le nostre coccinelle sono diventate coccinelle da spiaggia 😀

Se siete in giro per la Sardegna e sulla vostra spiaggia trovate una coccinella di sasso, sappiate che è un pensierino per voi da parte di Piccolo Furfante 😀

Altre idee per giocare con i sassi:

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Gioco dell’oca fai da te per i più piccoli

L’altra sera eravamo un po’ annoiati: non avevamo voglia di leggere nè di disegnare nè di fare lavoretti nè di giocare alle costruzioni, nè di uscire e nemmeno di fare un puzzle (che è dire tutto!) …

Insomma io e Piccolo Furfante eravamo seduti sui nostri cusciononi,  guardando sconsolati in giro in cerca di idee, con in sottofondo la canzone dello Zecchino “La guerra dei mutandoni” . Peggio di così!!! 😉

Poi un lampo (non in senso letterarle! Non pioveva nemmeno!): perchè non giocare a un gioco nuovo? Per esempio al gioco dell’oca? BEEEELLO! Mi è sempre piaciuto il gioco dell’oca! C’era solo un problema:  noi non abbiamo il gioco dell’oca!

Bè… perchè non crearne uno in 5 minuti?

Avevo visto questo gioco dell’oca semplificato in un libro dedicato alle insegnanti di scuola d’infanzia (zia Laura non saprò mai come ringraziarti per il tuo regalo!! 😀 ) e così ho ripreso in mano le istruzioni per costruirlo. Il gioco illustrato nel libro aveva come tema i ragnetti (brrr! che paura!), allora ho deciso di fare qualche variazione. Il nostro tema sarebbe stato il mare!

Costrurlo richiede davvero poco tempo. Ecco come ho fatto io:

Il tabellone

Ho preso un cartoncino abbastanza spesso, di 20×25 circa (originariamente era  una scatola di un puzzle) e con una matita l’ho diviso in tanti rettangolini (6 per lato). Ho poi ripassato con un pennarello blu un lato delle caselle per rendere visibile il percorso. Con un pennarello azzurrino ho tratteggiato i lati di ogni casella. Ho disegnato 5 soli all’interno del percorso, un calamaro rosa per indicare il VIA e un poipetto verde per il TRAGUARDO. Qua e là ho seminato bollicine per simulare il mare.

Noi abbiamo creato un piccolo tabellone perchè è stato un gioco improvvisato che avevo bisogno di realizzare in fretta e che aveva solo noi 2 come giocatori. E’ possibile naturalmente farlo più grande, soprattutto se si gioca in tanti 🙂

Il nostro tabellone è molto approssimativo, ma ormai PF ci è affezionato e finchè non si rompe sarà difficile cambiarlo 🙂

Il dado

Questa è stata la parte più impegnativa. L’ho costruito  con power point. Sulle facce del dado ho riprodotto i numeri fino a 4. Nelle 2 restati facce ho inserito l’immagine di un sole e una di un sole con una nuvoletta che lo copre.

Per semplificarvi la creazione del tabellone e del dado ho riprodotto il tutto in questo PDF che potete scaricare.

Avendo giocato e giocato e rigiocato, il dado dopo la 100 partita si è un po’ distrutto, ma avendo il modello l’abbiamo già rifatto 😉

Le pedine

Noi abbiamo usato i personaggi delle sorprese degli ovetti Kinder. Ne ho un marea perchè un tempo ne facevo collezione: ippopotami, coccodrilli, rane, pinguini…

Se non avete nulla da usare come pedine, troverete dei modelli  nel PDF che ho creato.

LE REGOLE del gioco sono molto semplici e questo rende il gioco adatto anche ai più piccoli.

I giocatori tirano a turno i dado. (Oooohhh… che notiziona! 🙂 )

Se escono i numeri ci si muove di tante caselle quanto il numero uscito (ma va?? Non ditelo: sono un genio! 😉 )

Se esce il sole il concorrente dovrà andare sulla casella in cui si trova il primo sole successivo a dove si trova. Se la casella è occupata non ci sono problemi e può comunque occuparla. Se non ci sono “soli” davanti a lui, può ritirare il dado.

Se esce il sole con la nuvoletta dovrà indietreggiare fino alla casella in cui si trova il primo sole  dietro di lui. Se non ci sono “soli” dietro di lui  può rimanere fermo dove si trova. In pratica salta un turno.

Questo è un gioco non solo divertente, ma anche stimolante e educativo: si impara a riconoscere i numeri, a contare sul tabellone, ad aspettare il proprio turno (possibilmente senza sbuffare. Vero, Piccolo Furfante? 🙂 )…

Inoltre questo è un gioco di fortuna, che non richiede abilità particolari ai concorrenti. Questo tipo di giochi sono molto adatti quando i giocatori hanno abilità e capacità diverse (come un adulto o un bambino o bambini di diverse età). I concorrenti sono sullo stesso livello e si percepiscono uguali. Non c’è il rischio che il più piccolo si senta inadeguato o favorito dal più grande. In questo modo può godere appieno della propria vittoria e tollerare meglio la propria sconfitta 🙂

Che dire d’altro: buon divertimento!  😀

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