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Un mazzo di fiori tutto di carta

fiori1Per festeggiare il compleanno di Nonna Tarla, io e Piccolo Furfante abbiamo deciso di realizzare un bel mazzo di fiori di carta. Il lavoro è stato facile e divertente. Il problema è stato, invece, convincere Piccolo Furfante a non tenersi i fiorellini appena fatti, ma donarli alla nonna!

Cosa occorre:

  • rotoli di carta igienica (1 per fiore)
  • tempere ed acquerelli di vari colori ( e tutto quello che serve per dipingere: pennelli, piattini, acqua, grembiulino, tanta pazienza…)
  • fogli verdi
  • stecchini di legno lunghi (quelli per gli spiedini)
  • forbici
  • nastro biadesivo o colla

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Come si costruiscono:

Abbiamo per prima cosa colorato esternamente i ritoli con le tempere (usando dei bei colori vivaci) e li abbiamo fatti asciugare (per circa 1 ora). Li ho quindi tagliati verticalmente e poi ancora in 3 parti uguali in senso orizzontale. In questo modo ho ottenuto tre strisce circolari che abbiamo poi dipinto internamente con gli acquerelli (Piccolo Furfante era stufo di usare le tempere… ed è stata una fortuna:  gli acquerelli si sono asciugati in fretta!). Ho poi chiuso ogni striscia con il nastro bi-adesivo, ottenendo tre anelli che ho unito tra loro, sempre con l’adesivo. Avevamo così creato i nostri petali! In mezzo ai tre petali di carta ho infilato, quindi, lo stecchino di legno (lo stelo) che abbiamo dipinto di verde, sempre con gli acquerelli. Mentre aspettavamo che si asciugasse (10 minuti), ho disegnato su di un foglio verde due foglioline collegate tra loro da una striscia. Le ho ritagliate e le ho incollate sullo stelo, una volta asciutto (sempre con il bi-adesivo). I nostri fiori erano pronti!

Piccolo Furfante si è divertito molto, soprattutto a colorare. Era, inoltre, curioso di vedere come da quei rotoli di carta potessero venire fuori dei fiorellini. E’ stata una vera sorpresa per lui!

A dire la verità, temevo che si stufasse  perchè quest’anno all’asilo hanno fatti parecchi lavoretti sui fiori. Invece mi sbagliavo di grosso!

Ecco due delle sue “creazioni scolastiche” (le mie preferite): il fiorellino e la farfalla di pasta (è molto orgoglioso della farfalla che ha colorato e attaccato da “solo-solo”) ed il “più bel fiore della mamma” (con il fiorellino che fa da portafoto).

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Per chi volesse altre idee, ecco cosa ho trovato in rete:

  • NinthStreetEast (per creare tanti fiori di carta velina per decorare le finestre)
  • Supercozy (per realizzare bellissimi fiori e ghirlande partendo dai contentori delle uova)
  • Ramblings of a Crazy Woman (per creare tanti fiorellini coloratissimi con carta, cannucce e un gira-insalata)
  • Skip to my Lou (con un tenerissimo fiore-manina)
  • Craftbits.com (altri fiorellini dai contenitori delle uova)
  • Blisstree (per creare un fiore usando il feltro)
  • Scrappytime (un semplice, ma bellissimo fiore di carta velina)
  • Artists  Helping Children (per realizzare dei meravigliosi gigli di carta partendo dalle impronte delle manine. Tenerissimo!)
  • PianetaMamma.it (con le istruzioni per creare un fiorellino di carta e tanti altri suggerimenti)

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Giocare con gli animali: la tombola

tombola animaliDopo la nostra visita ad una fattoria didattica della zona, Piccolo Furfante non ha fatto altro che parlare (per giorni e giorni e anche notti!!)  degli animali che aveva incontrato: gli asinelli, le mucche, le pecorelle e le caprette…

Ho così deciso di creare un altro semplice gioco da tavola (adatto per i più piccoli che non sanno ancora contare) sul tema degli animali: la tombola. Visto il gran successo riscosso dalla tombola di Pasqua, ho infatti deciso di riprovarci!

Per ora Piccolo Furfante è all’oscuro di tutto: l’occasione per giocarci sarà l’imminente festa di compleanno della Nonna Tarla! Vedremo se piacerà…

Costruire la tombola è molto semplice: basta realizzare e stampare un modello di tabellone, di cartelle e di pedine (questi sono quelli che abbiamo usato noi) ed incollare il tutto su di un cartoncino rigido. Il gioco è  pronto!!

Ecco altre idee  per realizzare lavoretti sugli animali:

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Imparare i numeri divertendosi: alla scoperta dell’intelligenza logico-matematica

talpa mafaldaOggi su Repubblica on line compare un interessante articolo sulla relazione tra l’apprendimento degli scacchi e l’acquisizione di abilità matematiche ( e non solo!). L’articolo  presenta l’esperienza di alcune scuole tedesche, sottolineando come, invece che cimentarsi nell’apprendimento di astratte formule,  favorisca (dove non addirittuta risulti più efficace) l’apprendimento della materia  imparare a giocare a scacchi.  Se prendiamo in considerazione la teoria dell’intelligenza multiple di H. Gardner questo non soprende affatto.

L’intelligenza logico- matematica, così come esplicitata da H. Gardner, non è la sola capacità di far di calcolo e di usare correttamente formule matematiche. Essa risulta ben più complessa, si esprime:

  • nel confrontare e riconoscere oggetti diversi (concreti o astratti),
  • nell’interesse per l’investigazione ed il pensiero scientifico
  • nel ragionamento deduttivo ed induttivo
  • nell’identificare relazioni e connessioni
  • e, naturalmente, nella capacità di usare i numeri e di svolgere calcoli complessi

In base all’età delle persone e quindi al loro livello di sviluppo cognitivo, l’abilità logico-matematica si esprime in modo diverso. Prima dell’adolescenza, quando la capacità di astrazione non è ancora  sviluppata appieno, l’intelligenza logico- matematica si manifesta attraverso la capacità di utilizzare schemi, di riconoscere relazioni, connessioni e differenze tra oggetti e di usare categorie per classificarli, tutto attraverso la manipolazione  dell’ambiente e la sperimentazione. L’apprendimento dei numeri è, quindi, solo uno dei tanti modi in cui far avvicinare i bambini piccoli alla matematica.

Ciò che è  importante è creare occasioni e stimoli per incuriosire e sperimentare,  favorendo così la voglia di imparare. La  matematica  diventa, quindi, un piacere, un gioco e non un obbligo, un dovere o una fonte di stress.

Quali sono le possibili attività da proprorre ai bambini piccoli?

  • Tutti quei giochi che favoriscono la categorizzazione di oggetti (abbinamenti per colori, per forme, per caratteristiche simili…): il memory è uno di questi!
  • Filastrocche, canzoni, storie che avvicinino i bimbi al mondo dei numeri in maniera divertente; come questo racconto che ho creato per Piccolo Furfante dal titolo “I numeri cercano casa”
  • Attività che stimolino l’investigazione come una semplice caccia al tesoro o l’indovinare oggetti nascosti solo dal  tatto o da qualche loro caratteristica particolare (es. il rumore, la consistenza…)
  • Semplici esperimenti “scientifici” (pesare oggetti diversi, accertare quali oggetti galleggiano e quali no, quali vengono attratti da una calamita e quali no…)
  • Giochi che permettano di confrontare oggetti simili, ma diversi per qualche particolare, evidenziando ciò che li accomuna da ciò che li differenzia (giochi come “cerca le differenze”)
  • Attività che stimolino la ricerca di soluzioni a semplici “problemi”  (costruire torri, far rimanere in equilibrio oggetti, puzzle, indovinelli…)

Questi sono solo alcuni semplici spunti, eccone altri:

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