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Dato che Piccolo Furfante si è accasciato sul letto circa mezz’ora fa, mi ritaglio due minuti per raccontarvi il suo primo giorno di scuola, o, meglio ancora, vi racconto le sue e nostre impressioni.
La classe è di 18 bimbi ed è mista: alcuni bimbi grandi dell’anno scorso piu’ i nuovi (cioè PF e pochi altri). I bimbi sono di varie etnie: la quasi totalità di loro pero’ è nata qui o ha genitori nati qui, per cui parla perfettamente il tedesco. Solo 3 bambini (compreso PF) non lo capiscono per nulla! 🙂
Quello che mi ha colpito della classe e della scuola in generale è stato:
Cosa ha colpito Piccolo Furfante di questo primo giorno di scuola:
E per finire… un tocco angosciante: l’altra sera qualcuno ha imbrattato con dello spray i vetri ed alcuni muri della scuola. Una ragazzata! Nulla di che: scritte di quelle che si vedono in ogni angolo di Como. All’ingresso della scuola, stamattina, c’era un cartello della polizia locale, molto minaccioso, che intimava chi avesse visto qualcosa a recarsi al comando della polizia e dare la propria testimonianza per aiutarli ad “acchiappare e punire adeguatamente” i colpevoli. Pauuuuuraaaaaa 😯
Ecco qui in nostri post per conoscere meglio Zurigo:
Piccolo Furfante ama la pizza… da sempre 😀
Anche quando aveva solo quattro dentini, il suo piatto preferito era la pizza! Ne ho la prova 😉
Va da sè che siamo sempre andati spesso in pizzeria 😀
Adesso che le sere senza Papà Ema sono lunghe da passare, capita ancora più spesso che io e Piccolo Furfante usciamo per trascorerre una piacevole serata in compagnia di cari amici o gustarci una gustosa pizza.
A volte le attese al tavolo possono essere lunghe e per passare il tempo cosa c’è meglio di una buona lettura (di solito Topolino) o di un disegno da colorare? 😀
Di solito stampo o preparo alcuni disegni, in modo da non farmi trovare impreparata se PF me li chiede quando siamo al tavolo.
Ero però un po’ stufa di portarmi dietro fogli svolazzanti o il nostro libro-tavolino da viaggio, così l’altro pomeriggio ho creato il “porta-disegni da pizzeria” 😀 tutto ricicloso naturalmente!
Chi mi conosce sa che sono una gran golosona! Più di ogni altra cosa adoro il cioccolato, la nutella e le caramelle (soprattutto i marshmellow), il latte condensato e lo sciroppo d’acero… è naturalmente il Tiramisù. 😀
In casa ne facciamo varie versioni: quello classico, quello con la ricotta, quello con le fragole e, naturalmente, quello con la Nutella.
Di quest’ultimo vi sono due varianti: una più leggera (si fa per dire ) e una più “strong” in base alla quantità di Nutella che mettiamo .
Ecco qui le nostre ricette.
Ingredienti per 6 porzioni :
Strumenti del mestiere:
Preparazione:
Per prima cosa bisogna mettere il barattolo di Nutella in un luogo caldo (in genere io lo ripongo sopra il calorifero per 10 minuti) per rendere la crema morbida. Poi dividiamo i tuorli dagli albumi. I primi li montiamo a neve aggiungendo 2 cucchiaini di zucchero, i secondi li montiamo con il rimanente zucchero. Papà Ema che è “un purista” monta tutto con la frustra, io che sono una pigrona monto tutto con lo sbattitore elettrico. Il risultato, che ne dica lui, è identico 🙂
Una volta montati albumi e tuorli, aggiungo ai tuorli il mascarpone e li monto insieme. Una volta che il composto è ben amalgamato, aggiungo pian piano gli albumi e, velocemente, metto in salvo il composto: se non sono più che svelta, infatti, finirebbe tutto nella pancia di Piccolo Furfante.
E’ ora che la ricetta “strong” e quella “leggera” si differenziano.
In quella “strong” aggiungo la Nutella (generalmente almeno metà barattolo) direttamente alla crema di mascarpone e amalgamo tutto insieme. In quella “leggera”, invece, uso Nutella e crema di mascarpone separatamente. Nel primo casa il Tiramisù risulta dolce e prende quasi totalmente il sapore della Nutella; nel secondo caso il tiramisù rimane meno dolce e il sapore della crema di mascarpone e della Nutella rimangono distinti.
Una volta scelta la versione, non resta che creare gli strati di Tiramisù.
In un piatto fondo metto un po’ di latte con 1 cucchiaino di Nesquik (poco poco sia di latte che di Nesquik) e vi immergo ad uno ad uno i biscotti, riponendoli nella pirofila in modo che formino un primo strato. Se si sa che il Tiramisù sarà mangiato subito consiglio di far assorbire tanto latte ai biscotti, in modo che il Tirsamisù risulti morbido. Se, però, si sa che verrà consumato dopo 4/5 ore, conviene lasciare i biscotti abbastanza secchi: la crema di mascarpone li ammorbidirà senza bisogno del latte, che creerebbe invece un “brodino” sul fondo della pirofila.
Una volta creato il primo strato di biscotti, aggiugiamo la crema di mascarpone. Se nella crema c’è la Nutella, non resta che creare un’altro strato di biscotti; se invece abbiamo scelto la versione “leggera”, versiamo con l’aiuto di un cucchiaio la Nutella (ammorbidita) sullo strato di crema di mascarpone e copriamo poi con un altro strato di biscotti. In questo secondo caso la crema di mascarpone e la Nutella rimangono separati e i sapori si sovrappongono senza annullarsi.
Continuiamo così fino a finire i biscotti. Alla fine noi spolveriamo sullo strato di crema del cacao amaro setacciato e del cioccolato in scaglie o in gocce.
Una volta pronto, faccio riposare il tiramisù in frigorifero e lo servo freddo.
E’ una ricetta semplice e veloce da prepare. E’ molto sfiziosa, ma estremamente pesante, ma soprattutto è un duro colpo alla dieta 😉
Che dire altro: Buon Tiramisù a tutti!
Attenzione:
Dato che la ricetta prevede uova non cotte, io sto molto attenta che siano super-fresche e lavo ben bene i gusci prima di romperli. Non si sa mai!
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