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La pioggia e la febbre ci hanno costretto in casa per una luuuuuunga settimana e così tra il disegno di un tacchino e l’altro, io e Piccolo Furfante ci siamo dedicati anche a qualche lavoretto natalizio.
Tra questi abbiamo realizzato le nostre bocce natalizie a forma di pupazzo di neve. Qual’è la particolarità: sono fatte con la colla vinilica e noi ci siamo divertiti un sacco non solo a crearle, ma anche a pasticciare 🙂
Cosa serve:
Come li abbiamo costruiti:
Per prima cosa abbiamo scelto i pezzettini di foam che avrebbero costituito la bocca, il naso, gli occhi, i bottoni e il cappello dei nostri pupazzi di neve.
Ho poi steso dell’alluminio sul tavolo da lavoro (copritelo bene anche con dei giornali,perchè la colla non è simpatica da togliere!). La parte lucida dell’alluminio va appoggiata alla superficie del tavolo; la colla va versata sulla parte non-lucida.
In un contenitore usa e getta ho messo 3 cucchiai di colla vinilica e 2 di tempera e ho mischiato bene. Questa quantità ci è servita per creare 5 pupazzetti di medie dimensioni.
Per creare i singoli pupazzi di neve abbiamo versato sull’alluminio 2 cucchiai di colla in questo modo: per il CORPO abbiamo versato un cucchaio abbondante di colla e splalmato bene per dargli una forma rotonda, facendo in modo che il composto fosse spesso 2/3 millimetri. Per il VISO ho versato una quantità minore di composto, utilizzando però la stessa tecnica per spalmarlo.
Sulla colla bagnata, abbiamo poi messo i pezzettini di foam ed il fermaglio di ferro, premendo leggermente, ma senza esagerare.
Abbiamo, così, creato 5 pupazzetti di neve.Ora non restava altro che aspettare che asciugassero :-S
Abbiamo dovuto aspettare 2 giorni affinchè la colla si rapprendesse. Un’eternità!!
Una volta asciutti, abbiamo ritagliato i pupazzi dall’alluminio. Le nostre bocce erano finalmente pronte!
Piegando leggermente i bordi, l’alluminio si stacca dalla colla, ma noi abbiamo preferito lasciarlo sia perchè la boccia risulta più rigida sia perchè con l’illuminazione dell’albero l’effetto è spettacolare.
Altre idee per creare pupazzetti di neve:
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Ho conosciuto Mamma Monica un po’ di tempo fa, ad un “raduno” di mammeblogger :-).
Quello che mi è subito piaciuto di lei è la sua energia: una ragazza solare e piena di vita, capace di metterti subito a tuo agio, cosa non facile con me che, in un ambiente nuovo, sono un po’ timida. 😳
Chiacchierare con lei è stato molto piacevole ed interessante. In poco tempo abbiamo parlato di molte cose: del fantastico mondo delle mamme blogger, della sua esperienza all’estero, dell’importanza della creatività e anche di un argomento molto delicato che le sta molto a cuore: le allergie alimentari e la dermatite atopica .
La sua bimba, infatti, ne soffre con tutte le problematiche e le difficoltà ad esse collegate. Monica ha voluto condividere e mettere al servizio di altre mamme la propria esperienza, creando un blog (Mi Mangio L’allergia) per aiutare con approfondimenti, suggerimenti, consigli e proposte chi come lei deve affrontare questa situazione.
E così che, con vero piacere, ospito Monica e la sua piccola Alice su HomeMadeMamma. Ci presenteranno una delle loro specialità, adattissima per le prossime feste di Natale:
LE PALLINE AL COCCO – SENZA PROTEINE DEL LATTE, DELL’UOVO, SENZA SOIA, CON O SENZA GLUTINE, CON NICHEL (oppure senza:-) )
Era da tempo che mia figlia mi chiedeva di organizzare una “merenda-party”, ossia invitare alcune amichette a casa per una merenda. Così prima dell’estate, ho organizzato un raduno di piccole pesti, con mamme, e fra le altre cose, ho preparato, insieme ad Alice, anche le palline di cioccolato al cocco. Questa ricetta si presta, infatti, per essere realizzata anche con i bambini. All’epoca Alice aveva 4 anni e mezzo, quindi perfettamente in grado di “appallottolare” di tutto, anche l’impasto (con qualche suggerimento sulla quantità…).
Manipolare e trasformare con le proprie mani qualcosa di informe che prende lentamente la forma desiderata, è molto gratificante, soprattutto per un bambino atopico, dove non tutti i materiali possono essere manipolati senza danni. Sul piano psicologico poi, ogni volta, mi rendo conto che preparare qualcosa di goloso per i suoi amici, “senza gli ingredienti permessi agli altri ma proibiti per nostra figlia”, è un’impresa che dà ad Alice sempre molta gioia.
Il procedimento è molto semplice. Potete utilizzare dei biscotti avanzati (confezionati o fatti in casa) possibilmente non nella stessa giornata (altrimenti trascorrete tutto il giorno in cucina!!!)
Gli allergici al nichel, ai quali potrebbe essere stato sconsigliato il consumo di cioccolato, in quanto primo nella lista degli alimenti che contengono quel metallo, possono sostituire il cacao con l’orzo solubile, che però contiene glutine. Pertanto in quest’ultimo caso, aggiungete semplicemente più cocco.
ATTREZZI
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Si possono conservare anche in frigorifero per qualche giorno in un contenitore per alimenti.
E… il gioco è fatto!
Se sfogliate il bellissimo blog di Monica potrete trovare tantissime ricette golose pensate per persone allergiche , ma perfette e gustosissime anche per chi allergico non è 😀
Un grazie di cuore a Monica e alla sua piccola Alice 🙂
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Qualche mese fa avevo pubblicato un bellissimo lavoretto: il laghetto dei pesci di Mamma Kira in cui si poteva giocare a pescare, con una calamita, dei coloratissimi pesciolini di cartone.
Avevo provato a costruirlo anch’io seguendo le sue istruzioni, ma a dire la verità il mio non era venuto così bene.
Un po’ a malincuore avevo accantonato l’idea di giocare con i pesci, questo fino a qualche settimana fa quando al supermercato sotto casa ho trovato una super offerta di spugne. Quelle ruvide, sottili e multicolori… di quelle che si usano per scrostare le pentole
Dopo aver acquistato una quantità industriale di spugnette, sono tornata a casa soddisfattissima e con un’idea per la testa: ora potevamo anche noi giocare alla pesca… ad una pesca di colori 😀
Per prima cosa ho ritagliato tutte le spugnette a forma di pesce e, con il bi-adesivo, ho appiccicato su ognuna gli occhietti mobili. A tempo di record avevo un banco di pesci colorati a disposizione.
Ho quindi creato delle canne da pesca usando dei rametti a cui ho legato un filo di lana abbastanza lungo.
Per poter pescare i nostri pesci non sono necessarie calamite, ma del semplice velcro appiccicato al termine del filo di lana della canna. Io ho usato del velcro adesivo per facilitarmi il lavoro.
Il pesce se viene sfiorato dal velcro vi rimane subito appiccicato e per staccarlo basta un leggero strappo.
Il nostro gioco era finalmente pronto
Usando il nostro dado dei colori ci siamo messi subito a giocare. A turno si lanciano il dado e in base al colore che esce i concorrenti devo cominciare a pescare i pesci del colore uscito. Vince naturlmente chi “acchiappa” più pesci 🙂
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