Venerdi’ del libro: Viaggio al centro della terra

Ci proviamo? Non ci proviamo? Ma si’ dai…tentiamo!!

E’ iniziata cosi’ la nostra lettura di Jules Verne “Il viaggio al centro della terra”.

Avevamo già letto di Verne  “20.000 leghe sotto i mari” e il “Giro del mondo in 80 giorni”  nelle edizioni semplificate della Dami e a PF erano piaciuti moltissimo, ma affrontare un classico nella versione orginale è un’altra cosa ed io ero preoccupata che non avrebbe gradito.

Per entusiasmarlo siamo andati insieme in libreria alla ricerca del libro “giusto”. E’ stato PF a chiedere alla commessa i libri di Verne e, una volta avuti in mano, ha fatto lui la scelta. Ha escluso quelli che aveva già letto e, tra tutti i rimanenti, era indeciso tra “Dalla terra alla luna” e “Viaggio al centro della terra”. Ma alla fine ha scelto quest’ultimo soprattutto per via delle illustrazioni molto particolari e curate. E’ uscito dalla libreria con un sorriso largo da un’orecchio all’altro e quella stessa sera abbiamo iniziato a leggerlo.

Abbiamo scelto questo libro per la lettura serale ad alta voce. I termini risultano a volte troppo difficili per PF, le descrizioni troppo forbite con troppe digressioni, ma PF non si perde una parola: occhi sgranati e bocca aperta! Proseguiamo lentamente: 1 o al massimo 2 capitoli al giorno, ma l’entusiasmo di PF mi fa capire che è stata la scelta giusta.

Alcune sue domande poi mi fanno sorridere: non riesce ad immaginare un mondo senza aerei, telefonini, computer. La sua prima curiosità è stata perchè il professor Lidenbrock non usava il computer per risolvere il messaggio segreto, poi perchè non prendevano un aereo per arrivare in Islanda o il fuoristrada per attraversare il paese! Spiegargli che all’epoca di Verne tutte queste cose non esistevano è stato per lui sconcertante e per me divertente.

Il libro che vi consiglio oggi è quindi…

viaggio-al-centro-della-terra-einaudi“Il viaggio al centro della terra” di Jules Verne – Einaudi Ragazzi

“D’altra parte” mi dicevo “cosa rischio? Viaggero’ nel piu’ strano dei paesi! Scalero’ una montagna poco comune! E alla peggio scendero’ in fondo a un cratere spento! E’ chiaro che Saknussemm non ha fatto di piu’. Quanto all’esistenza di una galleria che conduca al centro della terra, è pura immaginazione! Pura impossibilità!

 

 Ora aspetto i vostri suggerimenti! Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioni per accedervi. Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Buon fine settimana! Per noi sarà un lungo weekend di assoluto riposo. Finalmente!

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Medaglie fai da te per ogni occasione

medaglie fai da te da stampare gratis

A corto di medaglie?? A voi non capita mai? A me a volte si’: quando PF vuol giocare al capitano della nave oppure al pilota di aerei supersonici oppure all’astronauta di caccia stellari. Insomma ci è capitato spesso di essere a corto di medaglie da appuntarci al petto!

Qualche tempo fa avevo trovato questo bel post e e cosi’ mi sono messa a stamparne a go go, ma PF non è uno che si accontenta e ben presto volev altre forme, altri modelli da sfoggiare. Mi sono allora rimbcoccata le maniche e quello che è venuto fuori è un set di 9 medaglie da stampare e personalizzare a piacimento.

medaglie fai da te da colorare

Una volta colorate e deocrate, per attaccarle ai vestiti uso del semplice bi-adesivo: una soluzione semplice e pratica!

Qui trovatemedaglie fai da te il file con le medaglie da stampare!

Altre idee “medagliose” prese in rete:

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Post di Paola Misesti

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Sassi tatuati: tante storie a portata di mano

creare sassi per inventare storie

Vi avevo già presentato i nostri dadi fai da te per inventare storie, oggi vi propongo un’altra idea simpatica che unisce la gioia del raccontare con l’amore per i lavoretti.

In rete avevo trovato parecchi siti che proponevano sassi con immagini, da utilizzare come stimoli per inventare storie e racconti. I metodi per creare questi sassi erano molteplici: disegnandoli con colori acrilici, usando il decoupage, appiccicandoci degli adesivi.

Avevo escluso da subito la prima opzione non essendo particolarmente brava con i disegno a mano libera; anche nel decoupage non me la cavo granchè bene e dopo alcune prove con gli adesivi (che si staccavano e facevano grinze ovunque) ho rinunciato ben presto. Cosa mi rimaneva da provare? Non avevo idea, finchè un giorno mentre io e PF stavamo giocando con i tatuaggi mi è venuta la folgorazione. Ho fatto alcune prove e il risultato è stato ottimo: una volta scelti dei sassi e i tatuaggi il gioco è fatto.

Ma andiamo con ordine. Cosa serve:

  • tatuaggi
  • sassi di varia grandezza
  • acqua
  • spugna

Creare i nostri sassi inventa-storie è stato davvero semplice:

Per prima cosa ho lavato ben bene i sassi e li ho lasciati ad asciugare, ho quindi ritagliato le immagini  che volevo trasferire  e ho tolto la pellicola di protezione. Ho posizionato i tatuaggi sui sassi e ho bagnato il retro con un po’ d’acqua, aiutandomi con la spugna. Dopo 30 secondi il tatuaggio si era trasferito sul sasso, ho tolto la carta e l’ho lasciato asciugare. Nè piu’ nè meno di quando faccio i tatuaggi a PF!

In questo modo in pochissimo tempo avrete un sacco di sassi con le immagini che piu’ preferite: i disegni sono perfetti, senza grinze e soprattutto non si staccano.

Naturalmente potrete sbizzarrirvi, noi ne abbiamo creati di diversi temi: l’ultimo arrivato è quello dei pirati!

realizzare sassi disegnati con tatuaggi

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Post di Paola Misesti

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