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Venerdi’ del libro: i nani di Mantova

In cerca di libri adatti alle prime letture, sono approdata a quello che vi presento oggi.

Mi hanno attratto molto cose:

  • l’autore: Gianni Rodari
  • Le belle illustrazioni
  • Il fatto che fosse corto e veloce da leggere, perfetto per chi è alle prime armi
  • La presenza di alcuni pezzi in rima che so sono la gioia di PF
  • Il fatto che parla di una città italiana (Mantova), cosa che mi forniva l’occasione di presentrala a PF durante le nostre lezioni di geografia.

Domanda d’obbligo: E’ piaciuto a PF?

Risposta: cosi’ cosi’!

A me personalmente è piaciuto un sacco: la storia è meravigliosa parla di diversità, di accettazione di sè, di crescita, dell’importanza dell’amicizia e della solidarietà.

A PF non è piaciuta molto proprio la storia in sè: non l’ha preso per nulla. Questo dimostra una volta di piu’ che un libro puo’ piacere o meno a seconda dei gusti personali.

Io comunque ve lo consiglio  perchè è una storia che vale la pena leggere…

i nani di mantova rodariI nani di Mantova – Gianni Rodari

I nani stanno sotto, in un appartamento

dove il soffitto quasi toccava il pavimento.

Vivono là sepolti come animali in gabbia

e d’essere nati nani provano immensa rabbia…

Ora non mi resta che aspettare i vostri preziosi suggerimenti! Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioni per accedervi. Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Buon fine settimana… da noi sarà freddo e nevoso. Una bella bobbata non ce la toglie nessuno!

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

 

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Impariamo giocando: Triominos per imparare le somme

triominos

Poco dopo che c’eravamo trasferiti a Zurigo, avevo aperto qui sul blog una rubrica intitolata “giochi, gioca, giochiamo” per parlare degli spendidi giochi che PF faceva a scuola e che poi ritrovavamo nella nostra ludoteca di fiducia.

Avevo poi smesso di postare perchè mi ero accorta che molti dei giochi non erano reperibili in Italia, ma soprattutto che la maggior parte era solo in lingua tedesca: le mie  recesnioni quindi non vi erano utili per nulla.

Con l’inizio della scuola primaria i giochi di PF si sono moltiplicati e hanno cambiato genere: per lo piu’ sono giochi matematici perchè lui li adora. Con mia grande sorpesa, girovagando tra gli scaffali italiani, ho scoperto che in questo caso i giochi sono gli stessi. Ecco cosi’ che la rubrica riprende senso: vi spieghero’ perchè vengono usati (o consigliati) questi giochi a scuola, come li usiamo noi, cosa ci piace e cosa non ci piace. Per correttezza preciso che questi NON sono post sponsorizzati, per cui la scelta dei giochi che pubblico e i miei pareri sono del tutto spassionati!

Oggi vi presento un gioco che PF adora: triominos!

Le regole sono semplici: è una sorta di domino in cui bisogna far coincidere 2  o 3 numeri tra loro. Le tessere sono infatti dei triangoli con gli angoli numerati. Proprio come in un domino, le pedine devono incastrarsi perfettamente tra loro. I numeri vanno da 0 a 5 e le combinazioni sono molteplici.

Noi giochiamo in due modi: una versione semplificata e una piu’ complessa.

Nel primo caso (versione piu’ semplice) è sufficiente far coincidere i numeri e vince il giocatore che finisce prima le sue tessere.

Nel secondo caso (quello piu’ complicato), invece, il gioco termina quando un giocatoreha termnato le proprie pedine, ma vince chi ha ottenuto  il punteggio piu’ alto. Ogni giocatore quindi, ogni volta che fa una mossa, deve considerare la combinazione di numeri migliore e non solo quella che si incastra perfettamente. Di volta in volta dovrà in pratica segnare su un foglio la somma ottenuta dai numeri che gioca e alla fine della partita sommare ogni giocata.

Capite che in questo modo il gioco diventa davvero complicato, ma è un buon modo per allenare la mente a fare le somme. Alla scuola di PF (ma è un metodo comune qui) le somme da 0 a 10 vengono fatte solo mentalmente: ovvero si imparano a memoria proprio come le tabelline. Niente dita, niente pallottolieri, niente oggetti da contare; solo memoria!

Questo gioco quindi permette a PF di esercitarsi in maniera divertente con le somme e allo stesso tempo aumenta la sua capacità di riflessione e concentrazione.

Sulla scatola è consigliato a partire dai 6 anni; nella vesrione semplificata, se i bimbi sono amanti dei numeri, è possibile utilizzarlo anche prima. Unico difetto: è solo per 4 giocatori!

Per chi è curioso, QUI vi sono tutti i giochi recensiti finora!

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Venerdi’ del libro: Educazione siberiana

Il libro che vi presento oggi non ho ancora finito di leggerlo. E’ per me, stranamente, una lettura lenta. Io sono una lettrice “famelica”: leggo molto velocemente e se una storia mi prende di solito la divoro in pochissimo tempo a discapito anche del sonno! Le mie nottate insonni sono proverbiali in casa P.

Quando un libro va via lento ci sono di solito solo due ragioni: o non mi piace, ma incuriosita continuo a leggerlo per vedere dove vuole andare a parare, o al contrario mi piace, ma ho bisogno di digerirlo lentamente… solo alcune pagine al giorno! “Educazionee siberiana” rientra in questa seconda categoria.

Era da un po’ che Papà Ema voleva acquistarlo, ma solo dopo aver letto alcune delle vostre recensioni (Ma la notte no e Mamma Avvocato) mi sono decisa a prenderlo in mano. Ammetto: soldi spesi bene!

E’ un libro forte, anche troppo per i miei gusti, ma  leggerlo ne vale davvero la pena. Lo sto assaporando pezzettino per pezzettino perchè di piu’ non riesco a fare e mi accorgo che questo è anche il bello dei libri: ti cambiano e riescono anche a cambiare il tuo modo di leggere.

Mi sono già segnata in lista il seguito “Caduta libera” che Mamma Avvocato ha consigliato. Intanto pero’ devo finire questo.

Il libro di oggi quindi è:

Educazione siberiana – Lilin Nicolai

educazione siberiana Lilin

Ora aspetto i vostri suggerimenti. Eccoli:

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