Venerdi’ del libro: I mammiferi felici ridono fino a tarda notte

Sabato mattina, due disperati (io e PF), salgono in fretta le scale della biblioteca. Mancano 15 minuti alla chiusura e devono farne di cose: restituire una vagonata di libri, recuperare alcuni giochi e prendere in prestito un’altra vagonata di libri e se riescono pure dei cd di Natale! Il tutto salendo e scendendo tra 3 piani di scale: la biblioteca infatti è fatta a livelli!

Ce la faranno? Certo!

Escono esattamente da quella porta 15 minuti dopo, sudati come delle bestie, ma con una borsa piena, anzi strapiena.

Si sono divisi i compiti, i due: mentre una si fermava al tavolo “restituzioni”, l’altro recuperava un po’ a casaccio dei libri nel reparto “prime letture”; mentre una cercava cd natalizi ascoltabili, l’altro raccattava (a caso) giochi di varie forme e dimensioni, incurante dell’età consigliata sulla scatola e negli ultimi 2 minuti di tempo la donna, che sarei io, riusciva perfino a passare davanti allo scaffale dei libri in italiano e mettere in borsa qualcosa che fosse non troppo voluminoso (la borsa già era piena) e che dalla copertina (non aveva tempo di leggere i titoli) sembrasse “carino”!

Vi racconto tutto questo per dirvi che il libro che vi presento oggi, non l’ho scelto volutamente, è capitato! Me lo sono ritrovata in borsa e vi confesso che Papà Ema (e pure io, a dire il vero) ha fatto una faccia stranita appena ha letto il titolo.

La sua reazione è stata piu’ o meno questa: “I maaaaammmmmiferi felici ridono fino a tarda notteeeeee? E che è?” detto con occhi sgranati e un’aria dubbiosa!

Nel tentativo di darmi un tono, me ne sono uscita: “Certo! L’ho scelto tra mille! Vedrai è bellissimo!”

E in effetti non mi sbagliavo di tanto! Forse bellissimo non è l’aggettivo che userei dopo la lettura, ma sicuramente un libro piacevole da leggere e con un’idea narrativa intrigante. E’ un libro di esordio e come tale deve essere preso con i suoi pro e i suoi contro! La scrittura è scorrevole ed elegante e l’ironia pungente, a tratti il ritmo rallenta di colpo e forse è proprio questo che stona un po’. Si sa come la storia tra i protagonisti finirà, visto che il libro inizia proprio da li’, e la bravura della scrittrice a mio avviso è proprio quella di tenerti comunque attaccato alle pagine, anche se sai già come andrà a finire.

Il libro che vi consiglio oggi è quindi…

giuditta scalzi i mammiferi felici ridono fino a tarda notteI mammiferi felici ridono fino a tarda notte – Guiditta Scalzi

Ora accanto a me, ho una ragazza irriconoscibile. Le guance arrossate per il sole che infuoca dagli scogli. Gli occhi luminosi. Il sorriso aperto, sincero, diretto. La battuta pronta. Un talento smisurato nell’adttare lo scorrere del tempo alla sua gioia di vivere. Sbocciata cosi’, come un fiore sopra una pietra che prima era ricoperta di muschio. Dentro di lei è compraso un giardino. Di cui nessuno le aveva rivelato l’esistenza, Qualcosa che poteva morire da un momento all’altro.

Ora non mi resta che attendere i vostri suggerimenti! Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioni per accedervi. Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Buon weekend a tutti voi! Noi lo passeremo in viaggio… Italia aspettaci!!

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

 

 

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Appen per imparare giocando

Già quando frequentava la scuola materna italiana PF si era esercitato molto con attività di pregrafismo: seguire le linee, fare grechine, seguire i contorni, colorare figure già disegnate …

Nella scuola svizzera le attività si sono moltiplicate. Molta attenzione é stata posta non solo alle attività di pregrafismo ma anche a tutte quelle che stimolavano l’acquisizione di abilità legate alla motricità fine e alla corretta presa degli strumenti come pennelli, forbici e soprattutto penne. PF non ha mai avuto problemi in tal senso ,vista anche la tanta attenzione che le sue insegnanti italiane avevano posto al riguardo durante i suoi anni di scuola materna.

I metodi e le attività usate in Italia e in Svizzera sono stati molto diversi tra loro, ma quello che ho trovato in comune in entrambi  é stato il fatto che le insegnanti abbiano sempre proposto queste attività in forma di gioco, tanto che PF non si é mai accorto di dover svolgere un compito e ha vissuto tutte le attività con entusiasmo e divertimento. Non c’é di meglio per imparare che divertirsi!

E’ seguendo questo motto che ho creato per PF, quando era ancora piccolo, tante schede e attività che potessero migliorare la sua motricità fine e molte di esse le ho proposte anche qui su Homemademamma.

Crescendo le esigenze di PF sono cambiate; ora ci si concentra sulla matematica, su attività logiche e di  concentrazione. Insomma le attività si sono evolute con lui.

E’ diffcile trovare giochi ed attività che possano seguire il bambino in  fasi di crescita cosi’ diverse, ma quando ho visto le possibilità fornite dalla Appen ho pensato che potesse essere uno strumento adatto a questo scopo.

Io e PF quindi abbiamo deciso di sperimentare Appen e ne siamo rimasti entrambi soddisdatti, naturalmente per ragioni diverse: per me perchè ho potuto scoprire uno stumento nuovo, estramente semplice da usare, utile per imparare e che si potesse utilizzare in ogni situazione (in casa, in viaggio, in macchina, da soli e in compagnia); per PF perchè si diverte a giocare con le attività proposte.

appen penna per giocare e imparare

PF si é divertito a disegnare e a colorare, a tracciare le lettere e a muovere la sua macchinina lungo i percorsi proposti, usando la penna come un joystick. Il suo entusiasmo è contagioso: lo potete notare dalle foto sotto!.

Il suo gioco preferito è comunque “indovinare cosa si nasconde”. Gli piace soprattutto il timer che lo costringere a leggere di fretta tra le varie possibilità che gli vengono indicate. Un bel modo per imparare la lettura veloce!

appen come joystick

Considero molto utili tutte le attività della app (scaricabile gratuitamente) da quelle del disegno libero (la penna è sensibile alla pressione per cui il bambino imparara a calibrare la  forza per avere il tratto desiderato) a quelle legate ai numeri e alle lettere, sempre presentate in maniera divertente.

Il fatto che le attività siano pensate per diverse fasce di età  (piu’ o meno 5 anni) fa si che sia uno strumento che cresce insieme al bambino e alle sue esigenze! Naturalmente per i bimbi piu’ piccoli è necessaria la presenza di un’adulto che lo aiuti a destreggiarsi tra le varie proposte e lo guidi nelle prime esperienze di scrittura su tablet. La penna pero’ è  facile da impugnare, perfetta anche per manine piccole piccole!

Insomma Appen è stata proprio una bella scoperta!

Unica avvertenza: consultate  il sito Appen per controllare se il vostro dispositivo (Tablet, Smartphone, Iphone, Ipad…) è compatibile!

210x210-1“Questo post è offerto da APPen, la prima penna col tratto sensibile alla pressione, pensata per colorare e disegnare, imparare e giocare direttamente su tablet e smartphone”

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Regalare un pupazzo di neve… che non si scioglie

regali fai da te bambini natale e inverno

Un po’ di tempo fa avevo trovato quest’idea in rete e mi era piaciuta molto. Convinta che prestissimo saremmo stati sommersi dalla neve avevo preparato i sacchetti-regalo con tutto l’occorrente per creare un pupazzo di neve.

Aspetta e aspetta, pero’ la neve si è fatta attendere e quella che è caduta era davvero troppo poca per realizzare un pupazzo di neve come si deve. E allora come rimediare a questa carenza?

Semplice! I sacchettini contenenti carote, sciarpa e bottoni si sono rimpiccioliti e la neve è stata sostituita da del dido’.

In pratica ho creato in carta tutti gli accessori per creare un pupazzo di neve. E la neve, vi chiederete? Facile! Nel mio sacchettino/regalo ho messo del dido’ e qualche attrezzo per lavorarlo, in questo modo il nostro pupazzetto di neve è mignon e soprattutto non soffre della carenza di neve.

Il nostro sacchettino è diventato cosi’ una perfetta idea regalo per bimbi creativi.

Come realizzare il vostro pacchetto:

  1. stampate il kit  comprendente i foglietti con gli accessori del pupazzo e i cartoncini per chiudere i sacchettini regalo (ce ne sono di diversi tipi).
  2. procuratevi dei sacchettini 12 x 18 trasparenti ed inseritevi i del dido’ bianco o azzurro chiaro, due o tre attrezzi da lavoro (come un coltello di plastica, una spatoli…) e il fogliettino con gli accessori di carta per creare il pupazzo.
  3. richiudete il sacchetto trasparente con il cartoncino e bloccatelo con una spillatrice.

Se preferite non utilizzare gli accessori di carta da ritagliare, in alternativa potete inserire dido’ dei colori necessari pre realizzare un pupazzo di neve.

Il vostro regalo è pronto! Manca solo una bella dedica da scrivere sul cartoncino bloccasacchetto!

Qui trovate il file con il kit completo per realizzare sacchetto e pupazzo!

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