Le scatoline dell’avvento: un calendario fai da te tutto da stampare

calendario avvento da stampare gratis

Ormai siamo in dirittura d’arrivo: tra qualche giorno il nostro calendario dell’avvento sarà appeso e inizierà il conto alla rovescia!

Come tutti gli anni il nostro calendario sarà quello di stoffa di Babbo Natale: ormai è una tradizione!

Molte mamme pero’ mi chiedevano  idee per fabbricarne uno e cosi’ ho preso in rete un po’ di spunti che potete trovare in questo post o sulla mia pagina Pinterest dedicata al Natale.

Una sera mi è venuta l’ispirazione di prepararne uno per voi lettrici e lettori appassionati, cosi’ mi sono buttata sul computer e ho incominciato a creare tante scatoline di carta numerate.
Naturalmente ne ho create 24 con tanti disegni simpatici e colarittissimi.

Oggi quindi ecco che vi presento il mio calendario dell’avvento  fai da te: basta stampare  questi modelli , ritagliarli, assemblarli e riempirli come piu’ vi piace: caramelle, giochini, cioccolatini, bigliettini, gomme… Fate un po’ voi!

Spero che l’idea vi piaccia e possa esservi utile!

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Impariamo giocando: Rummikub per giocare con i numeri

rummikub gioco da tavolo

Come vi dicevo  a PF piacciono molto i giochi matematici e oggi non potevo non presentarvi il gioco che ci ha tenuto compagnia molte sere: Rummikub!

Noi lo abbiamo nella versione “da viaggio” perché l’avevo comprato in occasione di una gita. La dimensione ridotta é stata utile all’epoca ma ha un grande svantaggio: le pedine sono troppo piccole e per una ciecata come me sono davvero scomode. Vi consiglio quindi la versione a grandezza normale.

Il gioco é semplice in pratica è il ramino, ma senza l’uso delle carte: ogni giocatore ha a disposizione delle pedine numerate e deve finirle, mettendole sul tavolo da gioco, prima degli altri giocatori.

Le pedine vanno da 1 a 13 e sono in 4 colori diversi. E’ permesso comporre file di numeri in sequenza dello stesso colore oppure di uguale numero  ma di colore diverso. E’ possibile attaccare le proprie pedine a quelle degli avversari oppure creare file di numeri a se stanti ma in questo caso utilizzando non meno di 3 pedine.

Ogni volta che non si puo’ mettere sul tavolo nessuna tessera, si deve pescare una nuova fische.

Il gioco di per sé é molto semplice, ma a PF piace un sacco e gli é stato molto utile per imparare le sequenze di numeri.

Il nostro gioco é consigliato  a partire dai 6 anni, ma già a 5 puo’ essere utilizzato se i bambini conoscono i numeri e piace loro giocare ad ordinarli. Sul sito della Raversburger che distribuisce il gioco in Italia, ho visto che vi sono due versioni quella classica (la nostra) a partire dagli 8 anni e quella junior a partire dai 4. Non so dirvi i motivi della differenza di età tra la mia versione e quella italiana, magari qualcuno di voi potrà svelarmeli!

QUI trovate tutti i giochi recensiti finora nella rubrica “Giochi, gioca, giochiamo”.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Una dolce lanterna tutta da mangiare

lanterna di zucchero da mangiare

Capita anche qui che a volte gli insegnanti si ammalino o rimangano assenti e dato che le classi sono gestite da piu’ persone non c’é bisogno di supplenti: gli altri insegnanti che lavorano già con i bambini coprono le ore buche.

Alcune settimane fa con estrema gioia di PF l’insegnante che sostituiva il suo maestro era la maestra di “lavori manuali”, ora che lui adora. Ecco che per impegnare il tempo in maniera divertente e si sono dati alla creazione di una lanterna per le feste.

Dai racconti di PF non avevo capito di cosa si trattasse: mi parlava di zollette di zucchero, di una lanterna, di gelatina appiccicosa. Insomma tutte cose che non avrei di certo usato per costruire una lanterna. Poi l’altro pomeriggio questo oggetto misterioso ha fatto la sua comparsa in casa e allora ho capito che si trattava di una dolcissima lanterna commestibile.

Cosa serve per costruirla:

  • zollette di zucchero
  • 450 gr di zucchero a velo
  • 1 albume
  • un piatto
  • una candelina

Come realizzarla:

Per prima cosa bisogna preparare la glassa con l’uovo e lo zucchero: sbattete l’albume e aggiungetevi lo zucchero lentamente, continuando a montare il composto che alla fine della lavorazione deve risultare morbido e mooooolto appiccicoso.

Una volta che avete pronta la glassa costruire la lanterna é semplicissimo.

Tutt’intorno al bordo del vostro piatto mettete la prima fila di zollette di zucchero, vicine le une alle altre ma non troppo: lasciate un piccolo  spazio affinché la luce possa filtrare.

Ora con l’aiuto di un cucchiaio versate uno strato di glassa su questo primo livello di zucchero e poi ponete sopra ad esso una seconda fila di zollette. Ripetete l’operazione finché la vostra lanterna non é dell’altezza che desiderate. La lanterna di PF é alta 9 piani e mezzo di zollette. L’ultimo piano é a metà perché , secondo lui, la lanterna é piu’ artistica cosi’. Secondo me é perché si é mangiato già qualche zolletta di zucchero!

Terminata la vostra lanterna, dovete lasciare asciugare la glassa. Una volta asciutta, potete porvi dentro una candelina (noi usiamo quelle elettriche cosi’ evitiamo che prenda fuoco o si sciolga qualcosa).

Illuminata, la lanterna é davvero suggestiva e ha il vantaggio che come centro tavola per le feste puo’ diventare anche un dolce spuntino. Noi la stiamo usando per addolcire la nostra prima colazione.

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