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Venerdi’ del libro: Come diventare esploratore

La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza.
Albert Einstein

Piccolo Furfante vuol diventare, tra le tante cose, un esploratore e cosi’ non possono mancare in casa nostra libri di avventura, ma anche sulla natura, sulla geografia e sulle grandi scoperte.

Oggi vi presento un libro appena arrivato, che lo ha entusiasmato parecchio per vari motivi:

  • è ricco di illustrazioni accattivanti
  • è pop-up
  • è pieno di aneddoti ed informazioni interessanti
  • è interattivo

Il libro infatti è una guida pratica per diventare un esploratore e, tra le tante cose, non mancano raccomandazioni e consigli per chi si accinge a compire una grande impresa . Già aprendolo si ha una bella sorpresa: una simpatica lettera indirizzata a tutti i giovani apprendisti esploratori da parte di sir Henry Hardcastle, fondatore della Società degli intrepidi esploratori.

Insomma una guida non poteva essere piu’ stimolante! All’interno del libro troviamo tante di queste “chicche” tra cui una lettera di presentazione e diari di bordo per giovani esploratori. Non vi svelo di piu’, perchè sarebbe un peccato 😀

come diventare esploratore rizzoli editore particolari libro

Il libro in questione è…

Come diventare esploratore – Guida per giovani avventurosi

Caro apprendista esploratore, la Società degli come diventare esploratore Rizoli editoreIntrepidi Esploratori invita tutte le ragazze e i ragazzi coraggiosi a partecipare a un’audace avventura. Esploreremo terre sconosciute, scaleremo montagne altissime, veleggeremo verso terre lontane, conosceremo nuove popolazioni e andremo in cerca di specie di piante e animali sconosciute. C’è ancora tanto da scoprire e abbiamo bisogno di giovani che si uniscono a noi, giorno per giorno

 

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

E ora aspetto i vostri preziosi suggerimenti! Eccoli:

Buon fine settimana a tutti voi! Noi speriamo di passarlo a sciare, ma viste le previsione la vedo davvero dura :-C

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

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Venerdi’ del libro: Libri in 6 lingue

… Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

Il cielo è di tutti – Gianni Rodari

Una terra divisa anche nelle lingue! Ma un modo per rimetterle tutte (o almeno molte) insieme l’ho appena scoperto!

Qualche settimana fa in un angolino nascosto nascosto della nostra biblioteca italiana trovo, tra dizionari e testi in lingua, dei librettini piccoli piccoli, coloratissimi e con illustrazioni simpatiche.

Li sfoglio e scopro con  mia grande sorpresa che sono scritti in ben 6 lingue diverse.

Ne prendo un po’ a caso e vado di corsa a mostrarli a PF, li sfogliamo e io glieli leggo sia in italiano che in tedesco e PF mi fa un sorrisone grande come una casa! Ecco qui: anche in Italia, nella nostra biblioteca preferita dove andavamo già da quando lui era piccolissimo, c’è un pezzo della sua vita oltralpe. Anche qui parlano il tedesco! Un modo per non sentirsi diversi a casa propria! Un modo per vedere il grande cielo e non una terra tutta a pezzetti. 😀

Ne prendiamo in prestito un po’ e la bibliotecaria ci dice che è contenta che qualcuno li abbiamo richiesti, perchè finora nessuno aveva gradito e il suo direttore l’aveva criticata per la scelta di questo acquisto, considerata “inutile”.

Ammetto che le storie sono semplici semplici, ma lo trovo un bel modo per giocare con le lingue : oltre al tedesco (che puo’ non invogliare, ammetto :mrgreen: ) tra le altre lingue proposte troviamo sia il francese che l’inglese che lo spagnolo…

Vengo a sapere dalla gentile bibliotecaria che le Edizioni Lina Brun propongono diverse collane: c’è quella che abbiamo in mano noi  in 6 lingue ( italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo e romeno) e quella in 4 lingue( italiano, francese, inglese e tedesco). Quest’ultima collana con testi divisi per varie fasce di età: a partire dai 2 fino ad arrivare ai 15 anni

Insomma una bella sorpresa.

la-tartaruga-gelsominaEcco qui allora due libretti per questo Venerdi’ del libro:

La sorpresa ranocchia

La tartaruga Gelsomina

 

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti! Eccoli…

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Geoboard fai da te ovvero giocare con forme e colori

geobaord fai da teSapete cosa sono le Geoboard? Non ditemi di si’ che poi ci rimango male: io l’ho scoperto di recente perchè la classe di Piccolo Furfante ne è dotata e ci giocano spesso.

Per chi come non conosce questo gioco ecco una spiegazione terra-terra: in pratica sono delle lavagnette di legno con dei chiodi ai quali i bimbi devono mettere degli elastici colorati per creare delle forme; nella costruzione delle figure possono seguire degli schemi oppure lasciare libera la fantasia.

Come vi dicevo in classe di Piccolo Furfante ci sono e sono fatte in casa. La maestra le ha costruite partendo da un tagliere. Cosi’ ieri mi sono detta: e che cavolo, se lo fa lei … io chi sono?

Cosa serve…

Dato che io sono una che va notoriamente storto (appendere quadri non è una delle mie specialità) e non ho per nulla pazienza, mi sono costruita una bella tabella in PowerPoint e l’ho usata come traccia per infilare i chiodi.

Una volta attaccata la tabella al tagliere usando dell’adesivo, mi sono data a martellare, infilando i chiodi negli angoli dei quadrati della mia tabella: non potevo sbagliare!

costruire una geoboard in casaVi avverto: si fa una faticaccia e alla fine avevo il polso un po’ indolenzito! Se avete un uomo a portata di mano disposto a martellare per voi, usatelo

Comunque sia, la nostra geoboard nel giro di 20 minuti era bella e che pronta all’uso.

Ora non mi restava che creare degli schemi-traccia in modo che PF potesse seguirli!

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