6 idee prese in rete per… l’estate

L’estate è ormai alle porte e le vacanze per alcuni sono già cominciate. Per noi manca ancora un mese, ma non ci lamentiamo!

In vista di lunghi pomeriggi assolati, ecco qui un po’ di idee estive per voi:

attività per l'estate da fare con i bambini

  1. Il tiro alla spugna di Mammas Like Me
  2. Fiume da giardino da Five little Chefs
  3. Bambole da strada di The Iowa Farmer’s Wife
  4. Impronte nella sabbia di Crafting a Green World
  5. Arte a piedi nudi da Growing a Jeweled Rose
  6. Una gigantesca busta sensoriale da Utah County Mom

Per chi ha bisogno di piu’ idee, vi suggerisco di visitare la mia pagina Pinterest.

Non mi resta che augurarvi “buon inizio estate” a tutti voi!

Qui invece trovate tutte le idee prese in rete finora.

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Venerdi’ del libro: Io e le buone maniere

Confesso che il libro che vi consiglio oggi l’ho preso per disperazione! Piccolo Furfante a volte si comporta da vero “burgundo troglodita” (cosi’ lo chiamiamo noi!) soprattutto a tavola: si alza 120 volte al minuto, beve a canna, usa le mani inceve delle posate… Credetemi: è uno spettacolo vederlo!

Vedendo il libro in bella mostra sullo scaffale delle biblioteca e ricordandomi di questa recensione, con tutti quei disegni simpatici, con quel titolo accattivante mi son detta che doveva essere mio. Anche i capitoli introduttivi mi hanno conquistata (ne riporto sotto un brano), ma poi è successo qualcosa: alcuni capitoli  mi hanno lasciato un senso di disagio che inizialmente non riuscivo a spiegarmi.

Il libro naturalmente prima l’ho letto io e poi l’ho letto insieme a PF, che rideva guardando le simpatiche illustrazioni. Nonostante cio’quel fastidio non mi ha abbandonata. “Perchè?” mi sono chiesta, dato che tutte le “regolette” che vengono espresse sono sacrosante e alcune importanti come “il dire grazie  o scusa o l’evitare i pettegolezzi o il rispetto della puntualità”.

Ho ripreso in mano il libro piu’ volte per cercare di capire e poi finalmente mi è saltato agli occhi: non era il contenuto che mi infastidiva, ma l’uso ripetitivo di “bisogna, si deve, è necessario e soprattutto l’uso spropositato del NON”.

Chi mi conosce sa che sono una persona che ama le regole e quando c’è da dire no sono in prima fila (tra l’altro adoro il libro “i no che aiutato a crescere”,ricordate la recensione di Friend on the moon?), ma vedere condensati in 40 pagine tutti quei divieti, confesso che mi ha messo  ansia. Dato che ritengo comunque il libro valido, ho deciso di proporlo a PF a pezzi, affrontando di volta in volta un tema, man mano che si presenta o vi è l’occasione di parlarne. Tra l’altro le divertenti illustrazioni ci vengono in aiuto e smorzano un po’ i toni!

Quindi ecco qui il libro di oggi:

io e le buone maniereIO e le buone maniere – Mario Corte

Purtroppo qualcuno pensa che la buona educazione sia “tutta forma e niente sostanza”, ma é proprio il contrario: saper essere gentili significa avere rispett per le altre persone. La vera “sostanza” delle buone maniere, quindi, é il rispetto per gli altri. Altro che forma…

 

Ora aspetto con ansia i vostri consigli per questo weekend! Eccoli:

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon fine settimana che io passero’ da mamma-single (papà Ema è in giro per lavoro)! Che la forza sia con me!

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

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Esperimenti scientifici con i bambini: le uvette ballerine

esperimenti scientifici con i bambini uvetta ballerina

Eccoci qui ancora alle prese con i nostri esperimenti scientifici!! Dopo un pomeriggio di lamentele infinite da parte di Piccolo Furfante (della serie: “e questo non mi piace… questo è noioso… questo è lungo da fare… e questo non ho voglia di farlo”) o lo strozzavo o lo impegnavo in qualcosa di facile,veloce e divertente: ho optato per la seconda alternativa.

Mi sono tuffata in rete in cerca di un esperimento scientifico qualsiasi, tanto so che li’ cado sempre sul sicuro!

Naturalmente ne ho trovati parecchi, ma Piccolo Furfante ha voluto a tutti i costi fare quello delle uvette ballerine.

Facile é facilissimo. Divertente è divertente. Veloce è veloce. E allora via di uvette!!

Ecco cosa serve:

  • una bottiglietta di plastica da mezzo litro di acqua frizzante
  • uvetta sultanina

Cosa bisogna fare:

Aprite la bottiglietta d’acqua e inseriteci dentro 4/5 uvette. Richiudete subito.

Le uvette per un po’ galleggiano e poi si depositano sul fondo.

Vi chiederete: bé e allora? Tutto qui?

Non siate impazienti. Tenete d’occhio la bottiglietta perché dopo qualche minuto  le uvette, una ad una, riaffioreranno in superficie, ma ci rimarranno poco perché ricadranno presto sul fondo.

Questo “balletto” si ripeterà parecchie volte.

E’ divertente vedere le uvette salire e scendere dentro la bottiglietta, ma é simpatico anche pronosticare quale delle uvette salirà prima delle altre. Buona fortuna!

Perchè le uvette si mettono a ballare??

Una volta che l’uvetta è affondata, le bollicine di gas contenute nell’acqua rimarranno intrappolate nelle pieghe delle uvette e le spingeranno in superficie. Una volta li’ le bollicine scoppieranno riportando gli acini sul fondo. L’operazione si ripeterà parecchie volte!

L’esperiemnto potrà essere fatto anche in modo piu complesso come ci spiega il sito de LaPappaDolce.

Qui trovate altri esperimenti presi in rete:

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