Venerdi’ del libro: La forma incerta dei sogni

Ero un’adolescente, frequentavo il ginnasio e parlavo di politica con lo stesso entusiasmo con cui parlavo dei Duran Duran o dell’ultimo film di Tom Cruise. Andavo in giro con un enorme fiocco giallo in testa e la borsetta della Naj Oleari, ascoltavo Madonna, leggevo Lupo Alberto e vedevo Dj Television. Insomma un’adolscenza buttata!

A scuola discutavamo di apartheid, di Mandela, cosi’ come discutevamo di tanti altri avvenimenti: della perestroika, della guera fredda, di Solidarność…

Cosi’ potete immaginare il  mio stupore quando l’altro giorno, nella biblioteca del nostro ridente paesino svizzero, mi imbatto in un libro che parla di uno degli avvenimenti che infiammavano quegli anni: il Sudafrica e l’Apartheid!

Lo prendo e faccio un tuffo nel passato…Mi rivedo nelle parole dell’autrice, rivedo quegli anni, quella voglia di fare, la speranza e la voglia di poter cambiare il mondo, ma anche la sensazione che i grandi avvenimenti della storia mi scivolavano addosso ed in fondo non mi colpivano veramente perchè troppo occupata a pensare all’amicizia, all’amore, alle interrogazioni, ai problemi quotidiani…

Il libro l’ho letto in un fiato; a tratti mi ha entusiasmato, a volte mi ha lasciato indifferente e in alcuni punti, qua e là, ho trovato delle riflessioni davvero illuminanti.

Ve lo consiglio: si legge in fretta ed è ben scritto, scorrevole.

Il libro di oggi è quindi:

la forma incerta dei sogni

La forma incerta dei sogni – Leonora Sartori
Non esistono gli eroi, bisbigliero’. No, davvero. Non come pensare voi. Esistono persone che fanno delle scelte e sanno essere coraggiose. Persone che amano Armani e i fast food. Persone che potevano quel giorno restavano chiuse a casa e chi si è visto s’è visto…
Non esistono gli eroi, papà. Mi dispiace. ma solo persone meravigliose e fragili, irascibili e distanti, poi fin troppo vicine che sanno toccarti il cuore raccontando una storia luminosa e a tratti oscura, sincera e a tratti distorta, che spiega come si resta vivi.

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti!! Eccoli:

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon weekend a tutti! Il nostro sarà super intenso con ben 2 compleanni! Aiutoooooooo!

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

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Esperimenti scientifici con i bambini: come creare cristalli di sale

esperimenti scientifici con i bambini come creare cristalli

Per il suo compleanno PF ha ricevuto un sacco di regalini scientifici dato che tutti conoscono la sua passione per la scienza, anche se poi da grande vorrebbe fare l’arciere professionista (new entry di questi giorni)!

“Facciamo un’esperimento “escientifico”? daaaaai, facciamoloooooo!” a questa domanda martellante, io e Papà Ema non abbiamo potuto dire di no e cosi’ eccoci alle 10 di sera con un vasetto di vetro, del sale  e un filo di cotone spesso.

esperimenti scientifici

L’esperiemto è facile da preparare, come un esperimento alle 10 di sera deve essere. Cosa cerchiamo di dimostrare, oltre che alle 10 i bambini dovrebbero essere già a nanna tranne che a casa nostra? Lo scopo dell’esperimento è quello di fare vedere a PF come creare cristalli di sale.

Per prima cosa fate bollire per benino un po’ d’acqua (100 ml). Versate l’acqua nel vasetto, buttateci dentro 4 cucchiaini di sale e girate bene in modo che il sale si sciolga completamente. Ora legate parte della cordicella intorno ad una matita, appoggiate la matita sul bordo del vasetto in modo che un pezzo del filo  sia immerso nell’acqua, ma non tocchi né il fondo né i lati del vasetto. Ora mandate il figliolo a letto, in attesa che l’esperimento faccia il suo corso.

Cosa si dovrebbe vedere? Con il passare del tempo lungo tutto il filo si dovrebbero formare dei piccoli cristalli. Ripetete l’operazioni di cui sopra (acqua bollente con sale disciolto) molte volte, ma utilizzando sempre lo stesso filo. Il vostro cristallo dovrebbe pian piano crescere.

La mattina dopo noi non avevamo ancora visto nulla, ad eccezione di piccolissimi agglomerati bianchi attaccati alla parte del filo che si trova in superficie. Ma non demordiamo, perchè vogliamo vedere crescere il nostro cristallo di sale!

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A caccia di nuvole, ma senza arco e frecce

giocare con le nuvole

Qualcuno cantava “Messico e nuvole”, ma avrebbe fatto meglio a cantare “Zurigo e nuvole” perchè qui le nuvole non ci abbandonano mai. Che siano cariche di neve o di acqua poco importa: loro ci sono sempre!

Questa settimana poi il meteo ci da’ poche speranze di vedere il sole. E allora? Disperiamo? Noooo, non sia mai! Piuttosto troviamo giochi adatti!

Cerca che ti ricerca, ecco che in rete mi imbatto in questa bella idea per giocare con le nuvole.

Cosi’ nasce il nostro “acchiappa-nuvole” ideale per il bello e il cattivo tempo! Un gioco simpatico, perfetto anche  durante i viaggi!

Cosa serve:

  1. un bastoncino di legno
  2. un cartoncino rigido
  3. carta adesiva trasparente
  4. colla stick

Come costruirlo:

Per prima cosa stampate il file che ho creato con le immagini delle nuvole. Ritagliatelo e ritagliate della stessa grandezza anche il cartoncino rigido.

Cospargete il cartoncino di colla e appoggiate il bastoncino di legno in modo che ne esca un pezzo che fungerà da manico. A questo punto appoggiate sopra al cartoncino il foglio con le immagini delle nuvole. Fate aderire bene e lasciate asciugare qualche minuto. Ritagliate un pezzo di carta adesiva trasparente e ricoprite tutta la superficie del vostro “Acchiappa-nuvole”.

Il gioco è pronto all’uso! Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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