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Vacanze vissute pericolosamente…

Per prima cosa, anche se in ritardissimo:

Buon 2012 a tutti voi!!

Sono rimasta scollegata per una settimana e cosi’ non sono nemmeno riuscita a passare di qui nemmeno per farvi gli auguri. ARGH!

Eccoci di nuovo qui a Zurigo, pieni di idee e carichissimi, dopo una vacanzona in Italia. Che bella l’Italia 😀 Godetevela voi che potete!!

Noi abbiamo passato questo giorni godentoci il clima mite, il sole, l’abbraccio di cari amici e parenti, esperimenti scientifici e una bella influenza gastrointestinale che mi ha tenuto a letto rantolando per un po’ (che fortuna!! 👿 ).. Insomma tutto nella norma: il bello e il brutto… C’est la vie!!

Volevo, inoltre, ringraziare di cuore Maestra Gemma non solo per lo splendido regalo, ma per la carica che mi ha dato: è bello sapere di poter essere un poco utili a qualcuno. Grazie davvero! Avevo bisogno di un po’ energia positiva! Ora pero’ aspetto un tuo lavoretto da poter postare qui su HomeMadeMamma 😀

Ecco qui le nostre vacanze… vissute pericolosamente!! 😀

Tornero’ nei prossimi giorni a tenervi compagnia piu’ attiva e scattante di sempre, promesso!!

 

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Venerdi’ del libro: “La ragazza delle arance”

 Guardare gli eventi e le situazioni in una luce positiva è importante. La forza, la saggezza e la gioia che accompagnano un simile atteggiamento portano alla felicità. Guardare le cose con ottimismo o benevolenza non significa essere stupidamente ingenui e permettere agli altri di approfittare della nostra buona disposizione d’animo. Significa avere la saggezza e l’intuizione di muovere le cose in direzione positiva, considerandone l’aspetto migliore pur rimanendo concentrati sulla realtà.

Daisaku Ikeda

Mi piace Gaarder e ho letto molti suoi libri. Cosi’ questo libro l’ho preso di slancio, sulla fiducia. Arrivata a metà del libro ero decisa a dargli fuoco : una storia triste e sconclusionata, senza capo ne coda con vaneggiamenti vari. Il libro è rimasto sul mio comodino con un bel segnalibro a metà circa 2 settimane. Lo guardavo e mi passava la voglia di prenderlo in mano: un vero e  proprio rigetto.

Una notte, pero’, non riuscivo a dormire e cosi’ mio malgrado (non avevo altro a portata di mano) l’ho ripreso in mano, cosi’ tanto per farmi venir sonno…

Incredibile! 2 pagine dopo a dove ero rimasta il libro prende vita, ti spiazza, ti riempe di emozioni e non vedi l’ora di finirlo. :-0

In quelle pagine che credevo inutili e pesanti, ho trovato tanti stimoli di riflessioni, tante emozioni, tanto coinvolgimento…

Oggi ve lo voglio proprio consigliare e , se come me arrivate al punto di volerlo abbandonare, tenete duro ancora un po’: il meglio arriva alla fine.

Il libro in questione è:

La ragazza delle arance – Jostein Gaarder

Solo ora capisco con anima e corpo cosa significhi non esistere. Sento un crampo fastidioso nello stomaco. Mi sento la nausea. Ma mi arrabbio anche. Divento furioso al pensiero che un giorno scompariro’, e poi non ci saro’ piu’, non per una settimana o due, non per quattro o quattrocento anni, ma per l’eternità.  (…) Mi sento tradito da tutto. Non c’è niente a cui aggrapparsi. Non c’è niente che mi puo’ salvare. Non perdo solo il mondo, e non perdo solo tutte le cose e tutte le persone alle quali voglio bene. Perdo me stesso.  Oplà… non ci sono piu’!

Sono arrabbiato. Sono tanto arrabbiato che potrei vomitare da un momento all’altro. Perchè ho visto il diavolo dritto in volto. Ma non lascio che il diavolo abbia l’ultima parola. Mi allontano dal Male prima che riesca ad avere potere su di me. Scelgo la vita. Scelgo quel piccolo ritaglio di Bene che mi viene concesso, e forse esiste anche qualcuno che si puo’ chiamare il Bene. Chi lo sa se spra a tutto non esiste un Dio.

 

Ora aspetto,come sempre, con ansia le vostre recensioni.

Vi ricordo la nostra biblioteca su Anobii  (che prometto aggiornero’ al piu’ presto) e i post degli scorsi Venerdi’ del libro.

Comunico a tutti che Il Venerdi’ del libro si prende due settimane di pausa… per godersi le vacanze e ricaricare le pile. 😀

Auguro un buon weekend natalizio a tutti voi!

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice

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Alla scoperta della Svizzera: il magico paese di Stein am Rhein

Vi confesso che io adoro i paesini della Svizzera tedesca con le loro case caratteristiche, i tetti a punta, i vicoli stretti e a volte impervi. Ne sono proprio innamorata. Stein am Rhein è uno di questi paesini: è magico! Ammetto che lo abbiamo scoperto per caso : di ritorno da una gita alle cascate del Reno (poco distanti) ci siamo fermati qui per fare una merendina e riposarci un po’ in riva al fiume. Abbiamo visto un parco che poteva fare al caso nostro e ci siamo fermati! Che sorpresa scoprire un paese da fiaba 😀

Il centro storico è spettacolare: le case semplicemente splendide e i negozietti un incanto! La citta’ vecchia  è interamente pedonale, ideale per una bella passeggiata  con i bimbi.

Passeggiando, non limitatevi a guardare le strade, i vicoletti e i negozi, ma alzate lo sguardo sulle facciate delle case: delle opere d’arte da rimanere a bocca aperta!

Abbiamo visitato questo paese all’inizio dell’autunno e ce lo siamo proprio goduto. Il clima era ancora mite e c’era un sacco di gente nei tavolini dei bar lungo la passeggiata. I negozietti di souvenir erano pieni di gente e si respirava ancora una piacevole aria di vacanza.

Non contenti della visita autunnale, sabato abbiamo deciso una gita in pieno periodo di mercatini di Natale. Purtroppo non abbiamo potuto ammirare la splendida “processione” a tema fiabesco lungo le vie della città: un percorso interamente dedicato alle fiabe dei Fratelli Grimm. Era,infatti, prevista per le due domeniche precedenti. Disdetta!

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