Un bigliettino galattico per la festa del Papà

bigliettino festa del papà da scaricare

 

Il regalo che Piccolo Furfante ha preparato per Papà Ema ve lo mostrero’ soltanto domani: visto che Papà Ema è un  gran curiosone e sono sicura che è già venuto qui a controllare se scopriva qualcosa.

In compenso vi mostro il bigliettino che gli daremo: una cosina veloce veloce, ma in tema con il regalo.

Ho realizzato al computer un po’ di bigliettini e PF ha scelto quello che gli piaceva di piu’. Abbiamo aggiunto la foto di Papà Ema e il gioco è fatto. Oggi pomeriggio PF si divertirà a colorarlo un po’ e domani mattina potremo finalmente daglielo 😀

Ecco qui il file dove potrete scaricare il nostro ed altri 3, tutti simpaticissimi.

Ecco altre idee prese in rete:

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Venerdi’ del libro: Libri in 6 lingue

… Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

Il cielo è di tutti – Gianni Rodari

Una terra divisa anche nelle lingue! Ma un modo per rimetterle tutte (o almeno molte) insieme l’ho appena scoperto!

Qualche settimana fa in un angolino nascosto nascosto della nostra biblioteca italiana trovo, tra dizionari e testi in lingua, dei librettini piccoli piccoli, coloratissimi e con illustrazioni simpatiche.

Li sfoglio e scopro con  mia grande sorpresa che sono scritti in ben 6 lingue diverse.

Ne prendo un po’ a caso e vado di corsa a mostrarli a PF, li sfogliamo e io glieli leggo sia in italiano che in tedesco e PF mi fa un sorrisone grande come una casa! Ecco qui: anche in Italia, nella nostra biblioteca preferita dove andavamo già da quando lui era piccolissimo, c’è un pezzo della sua vita oltralpe. Anche qui parlano il tedesco! Un modo per non sentirsi diversi a casa propria! Un modo per vedere il grande cielo e non una terra tutta a pezzetti. 😀

Ne prendiamo in prestito un po’ e la bibliotecaria ci dice che è contenta che qualcuno li abbiamo richiesti, perchè finora nessuno aveva gradito e il suo direttore l’aveva criticata per la scelta di questo acquisto, considerata “inutile”.

Ammetto che le storie sono semplici semplici, ma lo trovo un bel modo per giocare con le lingue : oltre al tedesco (che puo’ non invogliare, ammetto :mrgreen: ) tra le altre lingue proposte troviamo sia il francese che l’inglese che lo spagnolo…

Vengo a sapere dalla gentile bibliotecaria che le Edizioni Lina Brun propongono diverse collane: c’è quella che abbiamo in mano noi  in 6 lingue ( italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo e romeno) e quella in 4 lingue( italiano, francese, inglese e tedesco). Quest’ultima collana con testi divisi per varie fasce di età: a partire dai 2 fino ad arrivare ai 15 anni

Insomma una bella sorpresa.

la-tartaruga-gelsominaEcco qui allora due libretti per questo Venerdi’ del libro:

La sorpresa ranocchia

La tartaruga Gelsomina

 

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti! Eccoli…

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Geoboard fai da te ovvero giocare con forme e colori

geobaord fai da teSapete cosa sono le Geoboard? Non ditemi di si’ che poi ci rimango male: io l’ho scoperto di recente perchè la classe di Piccolo Furfante ne è dotata e ci giocano spesso.

Per chi come non conosce questo gioco ecco una spiegazione terra-terra: in pratica sono delle lavagnette di legno con dei chiodi ai quali i bimbi devono mettere degli elastici colorati per creare delle forme; nella costruzione delle figure possono seguire degli schemi oppure lasciare libera la fantasia.

Come vi dicevo in classe di Piccolo Furfante ci sono e sono fatte in casa. La maestra le ha costruite partendo da un tagliere. Cosi’ ieri mi sono detta: e che cavolo, se lo fa lei … io chi sono?

Cosa serve…

Dato che io sono una che va notoriamente storto (appendere quadri non è una delle mie specialità) e non ho per nulla pazienza, mi sono costruita una bella tabella in PowerPoint e l’ho usata come traccia per infilare i chiodi.

Una volta attaccata la tabella al tagliere usando dell’adesivo, mi sono data a martellare, infilando i chiodi negli angoli dei quadrati della mia tabella: non potevo sbagliare!

costruire una geoboard in casaVi avverto: si fa una faticaccia e alla fine avevo il polso un po’ indolenzito! Se avete un uomo a portata di mano disposto a martellare per voi, usatelo

Comunque sia, la nostra geoboard nel giro di 20 minuti era bella e che pronta all’uso.

Ora non mi restava che creare degli schemi-traccia in modo che PF potesse seguirli!

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