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Zurigo con i bambini: Piccolo Furfante allo zoo

Quest’inverno Edyta e Flavio ci hanno fatto conoscere lo zoo di Zurigo: ci è piaciuto molto e questo per me è davvero strano dato che gli animali lontani dal loro ambiente naturale mi fanno venire sempre una gran tristezza 🙁

Complice una giornata primaverile e l’insistenza di PF, martedì ci siamo nuovamente ritornati. Visitarlo con il sole e con il caldo è stato  molto diverso: l’ultima volta eravamo abbondantemente sotto lo zero, c’era neve ovunque e gran parte della visita l’avevamo trascorsa al chiuso. Lo zoo,infatti, è aperto 365 giorni l’anno.

Allo zoo si arriva comodamente con il tram (il 6 ) in meno di 20 minuti dalla stazione centrale. Un viaggio che è già un piacere dato che si possono ammirare magnifiche case d’epoca, l’università e squarci di verde qua e là.

L’entrata allo zoo per i bambini fino a 6 anni è gratuita, mentre per gli adulti è di 22 franchi. Chi ha acquistato la Zurich Card (la carta turistica della città) ha però degli sconti  😀

Lo zoo è grande e diviso per continenti. Ci sono zone al chiuso e aree all’aperto. Al margine estremo del percorso si trova una fattoria con pony, maialini, asini, galline, caprette, pecore… e un’area che riproduce la foresta pluviale di Masoala.

Lungo il percorso si trovano aree di ristoro, zone pic nic, parchi gioco e bagni con fasciatoi. Dato che il percorso a piedi può essere faticoso per i bambini, sono messi a disposizione gratuitamente dei passeggini a due posti, coloratissimi e dalla forma simpatica che possono essere presi e riposti a piacimento in zone di parcheggio lungo  tutto il tragitto. Vi consiglio comunque di recuperarne uno già all’ingresso perchè, pur numerosi, sono gettonatissimi. 😀

Alla fine del percorso si trova il parco Masoala. Non perdetevelo perchè è fantastico: abbiamo impiegato un’ora solo per visitarlo. Piccolo Furfrante ha fatto il giro almeno 4 volte! 😯

Nel parco troverete tartarughe giganti, casette di paglia, piante gigantesche, fiori magnifici, cascate, laghetti, ramarri, camaleonti, lemuri e tante altre stranezze. 😉

All’interno del parco scoprirete nella folta vegetazione anche un piccolo museo, un simpatico ristorantino e un negozietto di souvenir a cui è difficile resistere.

Una sola avvertenza: fa davvero molto caldo dentro questa “bolla” pluviale, perciò è meglio vestirsi a cipolla per non rischiare di fare una sauna poco gradita.

Una menzione particolare meritano i parchetti gioco disseminati per tutto lo zoo. Per le mamme apprensive come me potrebbero sembrare davvero estremi, ma i bimbi si divertono un sacco. Troverete ad attendervi case sugli alberi, scivoli mozzafiato, liane, colline di corda da scalare, sabbiere  e insetti giganti… Un vero divertimento per i nostri esploratori in erba 😉

Naturalmente lo zoo offre anche animali da vedere: fenicotteri, lama, cervi, pinguini (che in certe ore, ma solo d’inverno, scorrazzano liberi nel parco), giraffe, elefanti, marmotte…

Io, Edyta, Flavio e Piccolo Furfante stiamo ancora cercando il “parente del rinoceronte”. Si deve essere nascosto veramente bene perchè non siamo ancora riusciti a trovarlo 😉

Lo zoo è aperto 365 giorni l’anno. In questo periodo dalle 9.00 alle 18.00. All’ingresso vi verrà data una cartina e troverete su un espositore un libricino di benvenuto. Prendetelo anche se non sapete il tedesco: all’interno sono riportate foto di animali e piante con caselline da utilizzare per annotare i vostri “avvistamenti”.

Altre informazioni utili le potete trovare direttamente sul sito dello zoo: eccolo qui! 😀

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Venerdì del libro… alla scoperta della Famiglia Orsetti

La famiglia è un collegamento con il nostro passato e un ponte verso il nostro futuro.

A. Haley

Buon Venerdì a tutti!

Oggi volevo parlarvi dei libri della Famiglia Orsetti. Noi li conosciamo in inglese come la collana de  The Berenstain Bears. Abbiamo un sacco di libretti che abbiamo preso in America soprattutto nell’ultimo nostro viaggio. Piccolo Furfante  ne va matto 😀

Da qualche tempo riesco a trovare questi libretti anche in italiano nella  libreria del supermercato . La traduzione sembra rendere più serie le storie e gli stessi titoli sono meno simpatici di quelli in inglese, comunque sia piacciono ugualmente a PF.

Sono libri che raccontano la vita di una famiglia normale (ad eccezione del fatto che si tratta di orsetti 😉 ) con problemi da risolvere, dove ci sono bambini (‘ops orsetti) che non fanno i compiti o che si lamentano di avere pochi giochi o che lasciano la camera in disordine (suscitando le ire della mamma-invasata 😉 ) o che non vogliano lavarsi i denti o che hanno paura di fare uno spettacolo a scuola o che sono gelosi della sorellina appena nata…

Storie semplici con lieto fine 😀

Ieri ne ho acquistati un mare da portare con noi a Zurigo, grazie anche al fatto che c’era lo sconto al 50%. 😯

D’altronde dobbiamo assolutamente crearci la nostra libreria zurighese! 😉

Ecco qui allora i libri di oggi (per par condicio ne metto 2 in inglese e 2 in italiano):

The Berenstain Bears and the Messy Room

“The first thing we have to do is get rid of all this junk!” she said

“JUNK!” said Brother and Sister, watching in horror as Mama began to throw things into the box


The Berenstain Bears and Baby Makes Five

When Mama saw it, she knew there was trouble afoot. “Dear”, she asked, “why didn’t you put your new baby sister in the picture?”

“Becaus e” snarled Sister “ther wasn’t enough room on the paper!”

La Famiglia Orsetti – Evviva la natura

Gli orsetti sanno di non poter risolvere tutti i problemi d’inquinamento, ma il club “Terra pulita” è un ottimo inizio. Il Giorno delle Terra Pulita Orsetto e Orsetta marciano per le strade insieme ai loro amici e al professor De Orsolis

 

La Famiglia Orsetti – L’apparenza inganna

“Sai tuo padre ha ragione: non devi parlare con gli sconosciuti, accettare regali o farti portare in posti che non conosci… Ma – continua mamma Orsa – questo non significa che tutti gli sconosciuti siano cattivi. Anzi, è probabile che oggi nel parco ci fossero solo brave persone che non farebbero male a una mosca. Il guaio è…bè, è come con le mele: in ogni cassetta ce ne sono un paio marce! Lo stesso vale per gli sconosciuti: i piccoli orsetti devono stare attenti proprio a causa di quelle poche “mele marce”…

Ecco tutti i vostri suggerimenti:

Ecco tutti i libri degli scorsi Venerdì.

Oggi per noi è una giornata speciale: nel pomeriggio io e Piccolo Furfante andremo a ricongiungerci – oltralpe – con l’altra metà della nostra famiglia  😉 Aspettaci papà Ema, stiamo arrivando!! Bruuuum bruuummmm

Buon fine settimana e buone letture!

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Venerdì del libro: libri per Papà… ma non solo!

Un cuore di padre è il capolavoro della natura.

Abbé Prévost

Ecco i libri di questo fine settimana dedicato a tutti i Papà:

Etica per un figlio – Fernando Savater

Quando siamo piccoli, immaturi e sappiamo poco della vita e della realtà, sono sufficienti l’obbedienza, la routine e il capriccetto. Ma questo perchè ancora dipendiamo da qualcuno, siamo in mano a qualcun altro che ci protegge. Poi bisogna diventare adulti, cioè capaci di inventare in un certo senso la propria vita e non semplicemente di vivere quella che altri hanno inventato per noi

Educazione e Libertà – Marcello Bernardi

Gli adulti dimenticano che il mestiere del bimbo è andare verso il mondo e il loro è aiutarlo ad andarci

Intelligenza emotiva per un figlio – John Gottman e Joan De Claire

La chiave per essere genitori di successo non si trova in teorie complesse, in regole familiari elaborate o in contorte formule comportamentali. Essa si trova nei sentimenti più profondi di amore e di affetto per i figli e si dimostra semplicemente attraverso l’empatia e la comprensione. Una buona educazione dei figli comincia nel cuore dei genitori, e poi continua, momento per momento, nello stare vicini ai figli quando la tensione emotiva cresce, quando essi sono tristi, arrabbiati o spaventati. L’essenza dell’essere genitori consiste nell’esserci in un modo particolare, quando esserci conta davvero.

Genitori Felici – Lidia Piatti

I nostri figli ci guardano vivere e imparano da noi, dalle nostre azioni, più che dalle “prediche”, dai rimproveri, dai lamenti, dalle suppliche e dagli ordini… per quanto ricorrenti essi siano. Imparano imitando comportamenti, gesti, sguardi, parole, toni, silenzi (…) Ma è anch vero che è educandoli che noi arricchiamo noi stessi e cresciamo con loro. Un motivo in più per essere grati ai figli, che “avendoci resi genitori” ci hanno coinvolto in questa avventura dell’educare educandoci!

Vediamo un po’ che libri state leggendo:

Ecco tutti i libri degli scorsi Venerdì

Buon fine settimana a tutti… soprattutto ai Papà! 😀

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Partecipare ai Venerdì del libro è semplicissimo.

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio :roll: ) e ora che vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno. :-)

Le partecipanti possono scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post, ma questa è una scelta individuale.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

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