POSTorming… di Aprile

Sono davvero dispiaciuta! Ho fatto un vero casino! Scusate!!

Ho sbagliato a fare la registrazione sul sito che vi permette di linkare i post su Homemademamma e mi si sono cancellati i link del POSTorming del mese scorso. 🙁

Sono davvero mortificata…

L’ho scoperto solo ieri mentre stavo preparando questo post! Papà Ema ha cercato di riparare al danno, ma non ce l’ha fatta e cosi’ PUFF persi i vostri bellissimi link!

Ora dovrebbe essere tutto a posto (Papà Ema ci ha messo mano) e questo casino non dovrebbe piu’ succedere. Lo spero proprio!!  😥

Per cui ecco che ci riprovo, indicendo il secondo POSTorming…

In cosa consiste:

  1. sarà possibile per voi publiccare qui sotto un vostro post, senza vincoli di tema, di contenuto o di target, senza banner o loghi da inserire.
  2. potrete pubblicare un solo post e relativo al mese precedente, quindi ad APRILE.
  3. il post dovrà essere vostro e non di altri!
  4. NON saranno accettati post PUBBLICITARI, cioé post che publicizzano prodotti o servizi!!
  5. inserendo il link del vostro post potrete scegliere una didascalia e una foto. Il link non fa mie né le vostre foto né il vostro post: infatti il link rimanderà direttamente al vostro blog
  6. Il POSTorming rimarrà aperto per l’inserimento dei vostri post per 48 ore (cioè fino a SABATO), poi non sarà piu’ possibile inserire link su quell’articolo e dovrete aspettare il mese prossimo.
  7. Mi riservo di cancellare link che ritengo offensivi o che sono palesemente in contrasto con le mie idee. Visto che con Il Venerdi’ del Libro non ho mai dovuto ricorrere a censura, confido  anche questa volta di non doverne fare uso. Pero’ non si sa mai, quindi preferisco essere chiara…

Inserire link e foto è molto semplice: guardate qui come fare!

E ora… che POSTorming sia!! Sperando di non fare altri casini 🙁

 

 

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Alla scoperta di Zurigo: il magico zoo del Circo Knie

Non vado matta per gli zoo e nemmeno per i circhi, ma a volte ci capita di andarci e  questo che vi presento è davvero davvero davvero speciale.

Sul lago di  Zurigo c’è una cittadina chiamata Rapperswil: è incantevole e se passate da queste parti non lasciatevela sfuggire. Tra le tante bellezze della città c’è anche lo zoo, non eccessivamente grande, ma specialissimo: è lo zoo del circo Knie.

Già l’ingresso fa sognare con le sue porte sagomate a forma di mamma, di papà, di cagnolino, di bambina che vola via portata da un palloncino…

La magia ha inizio varcati i cancelli: fenicotteri, asinelli, zebre, giraffe, canguri, lemuri, anatre vi attendono…

Appena entrati pero’ non girate subito a destra: li’ si trova la grande nave pirata e il parco giochi a cui i bambini non sanno resistere e portarli via è quasi impossibile. Noi naturalmente abbiamo fatto quest’errore, ma fortunatamete la pioggia ci ha aiutato e cosi’ siamo riusciti anche a vedere il resto dello zoo.

Come vi dicevo non è uno zoo qualsiasi, qui infatti oltre a cavalcare i consueti pony, potrete cavalcare cammelli ed elefanti. Si’ avete capito bene: elefanti! 😀

Noi ci siamo accontentati dei pony, ma la prossima volta gli elefanti non ci scapperanno. Parola di Piccolo Furfante 😉

Un treno a cavallo (cioè traninato da un cavallo) aiuterà i piu’ stanchi a visitare il parco. Dimenticavo: attenti alla camminata degli elefanti che scorrazzano nel parco, non vorrei che vi spaventaste trovandoveli di fronte.

Oltre a questo potrete anche ammirare lo spettacolo delle foche e dei pappagalli! Entrambi divertenti e per i bimbi davvero magici.

Come avrete capito la giornata è passata in un lampo e abbiamo fatto scorta di storie ed avventure da raccontare a nonni e amici quando torneremo in Italia.

Alcuni consigli utili:

  • Portatevi un cambio di vestiti per i bambini: nel parco giochi ci sono giochi d’acqua e non bagnarsi è quasi impossibile.
  • Nel parco giochi c’è uno scivolo enorme, davvero mooooolto alto. Non è pericoloso, ma da sdraiati si va giu’ davvero veloci. Tenetene conto!
  • Per andare a cavallo (sugli elefanti o sui cammelli) è necessario munirsi di gettoni che valgono 2 franchi. Trovate i distributori automatici disseminati ovunque. Per salire sui cammelli inoltre bisogna avere almeno 6 anni.
  • Nello zoo ci sono aree pic nic, ma anche due grandi self service (a prezzi onesti). Attenzione solo agli orari di chiusura: uno dei due lo abbiamo trovato chiuso alle 13.30!

Non mi resta altro da dire se non… tenetevi pronti per il secondo POSTorming che si aprirà DOMANI!! Cominciate a pensare ad un post da pubblicare su homemademamma, mi raccomnando! 😉

 

Qui trovate tutti i nostri post per conoscere meglio Zurigo:

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La lavagnetta magica fai da te che non si butta mai

Ci giocavate da piccoli? Io ne andavo matta anche se dopo poco non funzionava piu’ ed ero costretta a buttarla. Di cosa sto parlando? Ma della lavagnetta magica che permetteva di scrivere con una matita senza punata e cancellare, cancellare, cancellare…

La settimana scorsa ne hanno regalata una (con un KinderMenu) a Piccolo Furfante. Come a me anche a lui é piaciuta subito e come a me dopo un po’ la sua lavagnetta non funzionava piu’!

Che delusione e non è che potevo prendere un nuovo Kindermenu 🙁 Che fare? Ma costruirne una!!

Cosa serve:

  • un cartoncino rigido (noi ne abbiamo usato uno piccolo e rettangolare)
  • pastello a cera nero
  • biadesivo
  • velcro adesivo (maschio e femmina)
  • un foglio di carta oleota per craft
  • un foglietto di plastica trasparente (come quello per le vetrofanie)
  • adesivo colorato
  • uno stecchino da spiedino
  • carta vetrata o limetta per le unghie usa e getta

Costruirla é davvero semplice:

Colorate completamente il cartoncino con il pastello a cera. Il colore deve essere spesso quindi ripassate, ripassate, ripassate finché il pastello a cera non riesce piu’ a lasciare il colore.

Abbiamo ricoperto i bordi dei lati  maggiori del nostro rettangolo con il nastro adesivo. Mentre su uno dei lati minori abbiamo messo  una delle due strisce di velcro.

Abbiamo quindi ricavato dalla carta oleata un rettangolo della stessa grandezza del nostro cartoncino e su uno dei due lati minori abbiamo incollato l’altra parte del velcro. A questo punto é bastato appoggiare la carta oleata sul cartoncino premendo un po’: il lato con il velcro si é attaccato  al velcro del cartoncino.

Dal foglietto di plastica trasparente abbiamo ricavato un rettangolo della stessa dimensione del nostro cartoncino; abbiamo messo un po’ di nastro biadesivo su uno dei due lati, che  abbiamopoi appiccicato alla carta oleota dalla parte del velcro.

In questo modo abbiamo creato 3 strati: uno di cartoncino ricoperto di pastello a cera nero, uno di carta oleata e, infine, uno di foglio di plastica trasparente.

Ora non restava che creare la matita-magica

Dallo stecchino di legno  abbiamo ricavato la penna: con l’aiuto della carta vetrata (ma anche una limetta usa e getta per le unghie va bene lo stesso) abbiamo limato le due estremita dello stecchino in modo che fossero arrotondate.

La nostra lavagnetta magica ora é pronta per l’uso.

Con lo stecchino si scrive sul foglio pkastificato. La pressione della penna la fa aderira alla carta oleata che a sua volta  rimane appiccicata al colore spesso del pastello a cera che si trova sul cartoncino, mettendo in evidenza i solchi dei tratti.

Cancellare le scritte é semplicissimo: basta sollevare la carta oleata e si potrà ricominciare un nuovo gioco.

Questa lavagnetta é riutilizzabile piu’ e piu’ volte perché la carta plastificata trasparente protegge la carta oleata che, per altro, é possibile sostituire quando si rovina,  cosi’ come é possibile rimettere il colore sul cartoncino quando i solchi dei segni lo danneggiano 😀

Consigli:

Ho provato ad usare la cartaforno invece che la carta oleata, ma il risultato non é stato soddisfacente: la carta forno si stacca molto facilmente dal colore a cera cosicché le immagini si cancellano velocemente.

Ho provato ad usare la lavagnetta senza carta plastificata trasparente. La carta oleata si rovinava subito e dopo 3 o 4 scritte era da buttare.

Ho provato anche ad usare lo stecchino senza limarlo e il risultato é stato disastroso: sia la parte appuntita che quella piatta danneggiava la carta oleata e il foglio pastificato già al primo tratto

Se non avete il velcro potete usare direttamente il bi-adesivo. Il velcro è  pero’ piu’ comodo perchè fa in modo che il cartoncino con il colore sia sempre riutilizzabile, permettendo di sostituire solo la carta oleata e quella plastificata.

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