Venerdi’ del libro: “Il tuo primo libro della città”

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.

John Steinbeck

Il libro di questa settimana è di Piccolo Furfante e l’ho comprato sulla fiducia. La collana “Il tuo primo libro…” della Larus ci piace molto: abbiamo già alcuni libri che non ci hanno deluso.

Cosi’ quando qualche settimana fa l’ho visto sullo scaffale della libreria, sono andata a colpo sicuro. E ci ho visto giusto: il libro ci è piaciuto tanto.

Ultimamente io e Piccolo Furfante stiamo parlando del mondo: paesi, culture e lingue diversi dal nostro a volte vicini a volte lontani. Un tema che ci tocca parecchio essendo espatriati e solo da pochi mesi. Questo libro sulle città (del mondo, ma anche nel tempo) quindi faceva proprio al caso nostro.

Ve lo consiglio vivamente: i testi sono semplici e chiari, le illustrazioni simpatiche e ogni tanto si trovano dei giochini da fare guardando le immagini. Insomma interessante e divertente allo stesso tempo.

Il libro in questione è…

Il tuo primo libro della città – Larus

Ecco una simpatica idea che mi è venuta per “utilizzare” in modo creativo questo libro

Leggendo il libro, Piccolo Furfante era incantato dai disegni della seconda pagina: delle piccole immagini quadrate, tratte dal testo, che ritraevano le città del mondo. Ne era cosi’ affascinato che l’ho sorpreso molte volte a sfogliare il libro e a fissarle. Mi è venuto cosi’ in mente di creare un memory delle città. E’ stato semplice: ho fotocopiato (a colori) la pagina con le immagini due volte, ho ritagliato le illustrazioni e le ho plastificate . Il memory è piaciuto e ora Piccolo Furfante  puo’ cosi’ giocare  con le sue immagini preferite.

Il passo successivo sarà attaccare alla cartina del mondo le immagini per avere sempre sott’occhio dove si trovano le nostre città preferite!

Ora attendo con ansia i vostri suggerimenti... tantissimi anche oggi! Eccoli:

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La ruota delle lettere: un decifra-codici per i piu’ piccoli

Piccolo Furfante non ha molta pazienza, un po’ come la sua mamma :mrgreen: . Cosi’ quando incontra sul suo cammino una lettera minuscola sono urla o musi lunghi. Le minuscole sono proprio il suo tormento! Fortunatamente i suoi adorati “Topolino” sono tutti in stampatello maiuscolo, se no sarebbero guai!!

L’altro giorno ho trovato su internet questa bella idea: un piatto che diventava un divertente gioco per imparare lettere (forme, numeri…) e passare con tranquillità il tempo.

Appena ho visto il post, mi è venuto subito in mente come poteva essermi utile per evitare gli “scleri” di Piccolo Furfante.

Dato che non avevo piatti di carta a disposizione, ho creato due cerchi di cartoncino… e ho realizzato un divertente decifra-codici.

Cosa serve:

  • 2 cartoncini di colori di versi (io ne ho usato uno bianco e uno giallo)
  • un compasso o, in mancanza, qualche oggetto rotondo
  • un fermacampione
  • un pezzettino di foam o cartoncino spesso
  • forbici
  • pennarello nero

Come ho costruito il decifra-codici:

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La tabella del piccolo esploratore

Come sapete  nella nostra ridente cittadina zurighese siamo circondati dal verde: boschi, parchi naturali, prati e campi a volontà. Una delle passioni di Piccolo Furfante é andare nel bosco alla scoperta di funghi (velenosi :-(), fiori, lumache e percorsi-gioco pensati per i piccoli esploratori.

Alla scuola di circo ogni pomeriggio e con qualsiasi tempo, i bambini uscivano per qualche avventura nella natura: accendere un fuoco, andare a caccia di rane, cuocere mele arrosto o, semplicemente, rotolarsi nel fango…

Cosi’ quando qualche tempo fa ho trovato questa idea in rete, ho deciso di riproporla pari pari a Piccolo Furfante.

Di cosa si tratta? Ma di una tabella da esploratore! Fiori, funghi, erba, rametti ora possono essere facilmente classificati per colore rendendo l’avventura piu’ scientifica e piu’ eccitante.

Cosa serve:

  • un cartoncino rigido formato A4
  • nastro biadesivo
  • foglio di cartaforno formato A4
  • una graffetta
  • pennarelli o adesivi colorati

Costruire la tabella é semplicissimo:

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