Technorama dove i piccoli scienziati crescono

Zurigo è piena di musei per bambini, pensati per loro, con attività e attrazioni adatte a piccole mani e grandi interessi. Piccolo Furfante ne va matto, ma c’è un museo in particolare che gli piace piu’ di altri. Come faccio a saperlo? Facile: ci andiamo spesso, anzi spessissimo e se fosse per lui saremmo sempre là!

Che museo? Technorama: il museo della scienza.

Questo museo è  sfortunatamente ( o fortunatamente) in un’altra città (Winterthur), per cui abbiamo la scusa per non presentarci all’ingresso tutti i giorni!

Cos’ha di speciale questo museo? Direi tutto!

I vostri bimbi o voi amate la scienza? Vi piace fare esperimenti scientifici? Siete curiosi di sapere come funziona il corpo umano? O semplicemente vorreste sapere tutto sui fulmini, magari toccandone uno? Bene, Technorama fa per voi!

Il museo è grandissimo: si estende su 4 piani e un parco enorme dove i bimbi (e voi) potrete sperimentare ogni cosa.

Incominciamo dal piano interrato, forse il meno gettonato perchè il meno interattivo: qui troverete una splendida collezione di trenini, aerei giocattolo, funivie… Modellini da ammirare e a volte far funzionare!

Al piano terreno potrete invece sbizzarrirvi di piu’! Fate conto che la prima volta che ci siamo andati ci siamo fermati li’ piu’ di un’ora e mezza!!

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Cattura-sole ricicloso da finestra

Il tempo qui a Zurigo è davvero strano. Non fa freddissimo, non nevica e spesso piove. Insomma un tempo un po’ anomalo: piu che gennaio sembra novembre. Non mi lamento di certo, io che temevo di restare a -10 per intere settimane. E’ vero pero’ che mette un po’ tristezza tutto questo grigiume. E allora ecco una bella idea per rallegrare l’ambiente e l’atmosfera: un cattura-sole sbarluccicante e super ricicloso.

L’idea non è mia, ma delle maestre di Piccolo Furfante che tirano fuori dal cappello sempre qualche lavoretto originale.

Ecco come nasce allora il cattura sole ricicloso.

Cosa serve:

  • contenitore tondo di alluminio (per intenderci un contenitore di alluminio per cibo di forma rotonda)
  • un foglio di carta bianco
  • tempere di vari colori
  • biglie (almeno 5)
  • stelline adesive
  • colla
  • forbice
  • filo

Costruirlo è davvero semplice e pure divertente:

Ritagliate il foglio bianco della grandezza del fondo del vostro contenitore di alluminio ed incollatelo sopra. Aspettate che si asciughi.

Dopo aver coperto ben ben il vostro tavolo da lavoro in modo che non si rovini, mettete sul foglio un po’ di tempera. Mischiate pure colori e tinte senza problemi. Ora arriva il bello:buttate le biglie dentro il contenitore e muovetelo in modo che rotando le biglie spargano la tempera sul foglio.

Questa è la parte divertente del lavoro. Dovevate vedere la gioia di PF mentre “spantegava” il colore ovunque. 😀

Una volta che siete sodisfatti dell’opera, togliete le biglie e lasciatela asciugare.

Una volta asciutto, potete decorare il vostro acchiappa-sole con gli adesivi. Noi abbiamo scelto quelli a forma di stellina. Il vostro cattura-sole è pronto. Fate due bichini con l’aiuto delle forbici, infilatevi dentro il filo e annodate.Il vostro lavoretto è pronto da appendere alla finestra.

Noi lo abbiamo messo sulla vetrata che da’ in giardino in questo modo lo possono ammirare tutti e puo’ catturare ogni raggio di sole disponibile.

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Venerdi’ del libro: ” I cento linguaggi dei bambini”

Questo Venerdi’ voglio proporvi un libro non facile da leggere per varie ragioni: a volte perchè troppo tecnico, a volte perchè va contro corrente, a volte perchè un po’ ripetitivo… ma sicuramente è un libro da leggere e rileggere.

E’ stato per me molto stimolante e lo considero uno dei miei libri ispiratori: mi ha portato ad un sacco di riflessioni sul mio ruolo sia di pedagogista sia di mamma. Un libro che consiglio di leggere con una buona dose di senso critico, di pazienza e di apertura mentale. Io l’ho dovuto digerire lentamente, lasciare e riprendere. Solo cosi’ ho saputo apprezzarne gli stimoli e darne una mia interpretazione.

Il libro in questione è…

I cento linguaggi dei bambini – C. Edwards, L. Gandini, G. Forman

Diceva Ferrière “Il bambino ama la natura e fu messo in stanze chiuse; gli piace dare scopo alle sue attività e gli fu sottratto lo scopo; gli piace muoversi e fu reso immobile; gli piace parlare e fu costretto al silenzio; vorrebbe ragionare e ci si rivolse solo alla sua memoria; vorrebbe seguire la sua fantasia e venne indotto a fuggirla; vorrebbe essere libero e gli fu insegnato a ubbidire passivamente”

 

Come ogni venerdi’ non vedo l’ora di leggere i vostri suggerimenti! Eccoli… e sono tantissimi:

Nell’attesa vi auguro un buon fine settimana! Noi aspettiamo la neve. Chissà… vi sapro’ dire 😀

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice

 

 

 

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