Idee per la Festa del Papà… facili, veloci, creative

Eccomi qui dopo giorni di latitanza! Mi spiace per quest’assenza ma purtroppo sono bloccata da un fortissimo mal di schiena che mi permette solo di stare sdraiata sul divano (il letto è già troppo per me 😯 ).

Ora imbottita di analgesici e facendo contorsioni strane (nemmeno una yogi esperta ci riuscirebbe!)  ho deciso di riconnettermi al mondo per tirarmi su il morale e per darvi qualche idee veloce per l’imminente Festa del papà, che spero di non passare immobile e rantolante su di un letto.

Ecco quindi un po’ di idee facili, divertenti e veloci…

 

  1. Manina porta mouse
  2. Cornicetta fai da te
  3. Dolci cuori di zucchero
  4. Il biglietto valigetta
  5. La tazzina dei dolcetti
  6. La biglietto- manina
  7. Il vasetto delle coccole
  8. Decorare un cuscino per il Papà

Vi auguro buoni lavoretti a tutti!

 

 

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Venerdi’ del libro: “Il silenzio dell’onda”

Scoprire è la capacità di lasciarsi disorientare dalle cose semplici.
Noam Chomksy

Papà Ema ha colpito ancora!! L’altra sera era li’ che leggeva seduto sul divano, tutto assorto, concentrato, un libro. Cosi’ mi è venuto naturale chiedergli “Allora com’è?” “Mmmmmm! Da leggere…” “Si’, ma com’è?” “Da leggere!” “Sai che non mi ispira per niente, dimmi com’è, cosi’ decido se leggerlo o no!” “Mmmm!Da leggere…”

Mannaggia! Se magari mi avesse detto qaulcosa di piu’. 😈 Cosi’ ieri sera gliel’ho rubato e ora sono qui con questo libro in mano con la voglia pazza di leggerlo e senza il tempo per farlo.

I “Mmmm!” di Papà Ema valgono piu’ di mille parole e cosi’ ora ve lo propongo a scatola chiusa… poi ne riparliamo con calma!

Il libro in questione è…

Il silenzio dell’onda – Gianrico Carofiglio

E il perdono – anche quello piu’ difficile, che chiediamo a noi stessi. E il cerchio della vita, e le storie dei padri e dei figli, e della loro disperata ricerca gli uni degli altri.

 

Ora attendo come sempre i vostri preziosi suggerimenti!

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Alla scoperta della Sardegna: un agriturismo da sogno per grandi e piccini

L’estate scorsa, raccontandovi delle nostre avventure in Sardegna, avevo ricevuto un sacco di mail che mi chiedevano suggerimenti su alberghi, bed & breakfast, case in affitto e agriturismi dove poter soggiornare con bambini.

All’epoca non avevo potuto essere di nessun aiuto poiché non conoscevo di persona nessun  posto e non me la sentivo di consigliare qualcosa che non avevo provato.

In questa vacanza lampo, abbiamo pero’ deciso di soggiornare presso un agriturismo di un’amica: l’idea di risistemare la nostra casa chiusa da mesi solo per pochi giorni di vacanza mi dava i brividi e cosi’ abbiamo optato per questa soluzione!

Avevo già visitato di sfuggita l’agriturismo e mi era piaciuto molto e la scelta soggiornarvi per una settimana mi stuzzicava parecchio. Ora dopo averlo sperimentato di persona posso consigliarvelo di cuore, soprattutto se viaggiate con bambini.

L’agriturismo L’orto si trova in un piccolo paese dell’oristanese: San Vero Milis. E’ un luogo immerso nel verde e si trova in una posizione  strategica perchè da li’ risulta comodo raggiungere sia le meravigliose spiagge del Sinis che la città di Oristano.

Le camere sono spaziose e dotate di ogni comfort (condizionatore, pompa di calore, frigorifero, televisione…) e la grande casa padronale dove si fa colazione, pranza e cena insieme agli altri ospiti é a dir poco spettacolare: vi accoglierà un ampio salone dotato di un enorme camino con comodissimi divani (Piccolo Furfante vi si é addormentato sopra ben 3 volte: cosa piu’ unica che rara!) e un’immensa vetrata che da’ su un grande prato. L’ospitalità di Francesca e di Giorgio vi fara’ sentire a casa.

Avevamo scelto l’opzione pernottamento con colazione perché volevamo goderci la compagnia degli amici e la libertà di visitare la zona, ma devo confessarvi che la cucina ci ha stregato e abbiamo finito per cenare li’ parecchie sere. Questo direi che é l’unico punto dolete della faccenda: si mangia troppo bene e mettere su chili é inevitabile. Francesca non me ne  vorrà se ve lo confesso!! 😀

Ma come si fa a resistere a marmellate, biscotti e torte fatte in casa; spremute di arance appena colte, pane appena sfornato, yogurt e formaggi del posto? Per non dire della cena con verdure grigliate e in agrodolce (tutte di loro produzione), pasta e ravioli fatti in casa, maialino arrosto con patate al forno, bistecche con carciofi… e per non parlare del vino e dei dessert fatti da loro. Una sera abbiamo mangiato cosi’ bene e cosi’ tanto che a stento siamo riusciti a raggiungere la camera! 😀

L’agriturismo é  circondato da un agrumeto dove potevamo cogliere arance e mandarini direttamente dalla pianta e gustarceli freschi freschi. Il grande prato antistante il salone e le camere ha visto le scorribande di Piccolo Furfante che si é divertito a (cercar di) far volare l’aquilone e a correre come un pazzo. Essendo inverno la grande piscina non era utilizzabile, ma d’estate deve essere un sogno per grandi e piccini.

Insomma, ora che ci sono stata posso consigliarvelo e dirvi di cuore che questo agriturismo è un sogno, un angolo di paradiso dove farsi viziare e coccolare.

Se volete avere maggiori informazioni potete dare un’occhio qui.

A scanso di equivoci: questo post non mi é stato commissionato da nessuno e non ho ricevuto compensi o regali di nessun tipo per scriverlo. Viste le molte richieste che ho ricevuto quest’estate, mi sono sentita in dovere di non tenere per me questa esperienza che magari potrà essere utile a qualcuno di voi.

Chi vuole scoprire la Sardegna con gli occhi di Piccolo Furfante, puo’ leggere anche

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