Il Venerdi’ del libro: “Nati due volte”

Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro.
Epicuro

Il libro di oggi era stato proposto già da qualcuna di voi. E’ rimasto prima sulla mia lista dei desideri e poi sullo scaffale della mia biblioteca per un sacco di tempo: lo guardavo, lo prendevo in mano e poi lo rimettevo a posto. Mi sembrava un libro troppo forte per me.

L’altra sera mi sono fatta coraggio ed ho iniziato a leggerlo, ripromettendomi “Leggo solo 2 righe e poi lo rimetto sullo scaffale ” Sorpresa: l’ho letto in una notte (la mattina dopo ero un pochettino stravolta dalla stanchezza :roll:).

E’ un libro che prende il cuore, è vero, ma è anche un libro schietto, pieno di forza e speranza. Molte riflessioni sulla natura umana, sui rapporti di coppia, sulle relazioni mi hanno fatto pensare, a volte mi hanno inchiodato al muro.

E cosi’ oggi vi suggerisco di leggere…

Nati due volte di Giuseppe Pontiggia

Noi siamo abituati al male. Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza. Ci è cosi’ familiare che il bene ci sconcerta e cerchiamo di ridurlo a male, commutandolo di segno e assimilandolo ai modelli negativi che ci sono noti.

(…) Il male – contrariamente a quanto si pensa – è rassicurante, lo veneriamo nei mostri, giustifica le vendette, mobilita le difese, rafforza la durezza del cuore. Il bene è un esempio inimitabile (vogliamo confrontarlo con il male?), supera fossati e mura che approntiamo contro il nemico, elude gli infiniti cavilli della intelligenza, disorienta l’astuzia perchè la ignora, è disarmato e semplice. Il male ci incuriosisce e ci eccita, stimola l’investigazione, si cela nell’ultima stanza, quella del segreto infame. Il bene apre le porte, non nasconde nulla, si apparta solamente per non farsi notare. Il male promette misteri, il bene è un mistero luminoso, una presenza inaccettabile

Ora sono curiosa di scoprire tutti i vostri suggerimenti per questo fine settimana 😀 Eccoli:

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Fatti da voi: i pesci di carta di mamma Tina

Questa settimana per la rubrica Fatti da Voi voglio presentarvi una mamma molto speciale: Tina.

Tina non solo è mamma di due bimbi, ma è anche un’insegnante di scuola materna a Lugano.

Leggendo la sua mail sono rimasta a bocca aperta vedendo tutte le belle cose che fa in classe e con i suoi bimbi.  :mrgreen:

Per l’occasione ci mostra uno dei suoi lavoretti: i pesci di carta! Ma prima… due parole di presentazione:

Mi chiamo Tina e sono mamma di due cuccioli: bimba di 8 1/2 anni e bimbo di 5 1/2. Lavoro a tempo pieno: sono docente di Scuola dell’infanzia a Lugano.

Per “esigenze di lavoro”, ma soprattutto perchè mi piace, mi dedico al bricolage (mi piace anche molto cantare e adeguare alle mie esigenze di lavoro canzoni già esistenti, modificando i testi). Per il bricolage utilizzo in prevalenza materiale di recupero e materiale a basso costo (i “fondi” disponibili sono anche da noi limitati) e cerco di proporre, ai miei figli ed ai miei allievi, lavori che possano, il più possibile, preparare con le loro mani.

La mia classe è composta da 24 allievi dai 3 ai 6 anni: non sempre è facile gestire da sola tutto il gruppo durante le attività e fare in modo che le proposte siano adatte alle tre fasce d’età! L’obiettivo dei lavoretti è principalmente quello di rendere autonomi i bambini nell’utilizzo dei materiali disponibili. A volte non propongo un “modello preconfezionato” ma solo il materiale che è destinato alla produzione ed il soggetto da fare: ognuno potrà poi usare la propria fantasia ed alla fine il risultato è sempre molto differente tra una e l’altra produzione!

Mi piace ad inizio anno – quest’anno abbiamo cominciato il 29 agosto- preparare decorazioni da appendere al soffitto dell’entrata della scuola  (come  pesci,  matitone,  gufetti) in modo che ciascun bambino, anche il piccolo che ha appena iniziato la frequenza, possa creare un lavoro personale che resterà appeso assieme a quelli dei compagni, fino a giugno alla chiusura dell’anno scolastico.

Ho anche l’abitudine di far preparare un lavoretto in occasione delle varie ricorrenze (Natale, Pasqua..) e per completare i progetti di lavoro svolti durante l’anno. Per terminare l’elenco, aggiungo che mi piace ringraziare le maestre dei miei figli a fine anno scolastico con un pensiero prodotto dalle mani del bambino.

E ora, andiamo a scoprire, come Mamma Tina ha realizzato con i suoi bimbi della scuola d’infanzia i pesciolini di carta…

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Impariamo giocando: “Bandito”

Con questo post parte una nuova rubrica “Gioca, giochi,giochiamo“. L’idea mi è venuta da una frase che mi ha detto Piccolo Furfante in biblioteca nella sezione  “giochi”: “Mamma, proviamoli tutti cosi’ poi ti dico quelli che mi sono piaciuti!” 😀

E allora perchè non provarli davvero tutti e recensirli per voi? In questo modo scopriremo insieme con quali giochi i bimbi di qui si divertono.

Inoltre, anche se molti giochi sono economici, altri sono invece costosi e, questa rubrica, potrebbe darvi l’idea se un gioco vale o meno la pena di essere acquistato. Sarebbe davvero un peccato comprarli a scatola chiusa ;-). Alcuni giochi si trovano solo on line: in quel caso mi limitero’ a mettere il link di uno dei tanti siti che lo mettono a disposizione in modo che, se vi interessa, possiate avere idea di come recuperarlo.

Ecco che allora io e Piccolo Furfante recensiremo tutti i giochi della nostra biblioteca zurighese, raccontandovi cosa c’è o non c’è piaciuto, cosa si nasconde dentro alla scatola. Lascero’ largo spazio ai commenti di Piccolo Furfante e li arricchiro’ con alcune mie impressioni.

Premetto, a scanso di equivoci, che nessuno mi/ci paga o ci regala qualcosa per fare questo: nè la biblioteca nè le ditte di giocattoli. Nessuno ci sponsorizza. Lo facciamo solo perchè ci va di farlo, perchè mi sembra un’idea utile e simpatica. In questo modo ci sentiamo liberi di dire quel che abbiamo voglia e che nessuno se la prenda  a male se non ci piace un gioco e non lo troviamo di nostro gradimento. I gusti sono gusti 🙂

E allora iniziamo subito con “Bandito” della Selecta Spielzeug

A Piccolo Furfante ha attratto subito la scatola in cui si intravedono delle stelle da sceriffo.

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