Il calendario dell’Avvento: schede gioco che diventano bocce

Quest’anno avevo in mente di realizzare un calendario dell’Avvento specialissimo, essendo il nostro primo Natale qui a Zurigo.

Piccolo Furfante, pero’ , era di tutt’altro parere: ha voluto che portassimo dall’Italia tutti i nostri addobbi, albero, bocce, presepe e luci compresi. Non ha voluto che nulla rimanesse a Como  e quindi nemmeno il nostro Calendario di Babbo Natale :-S

All’inizio ho insistito un po’: portando tutto qui a Zurigo, la nostra casa italiana sarebbe stata (e lo sarà) davvero triste sotto le feste quando torneremo a trovare nonni e zii. Dopo l’ennesimo battibecco tra me e PF su cosa doveva o meno rimanere in Italia, pero’ ho capito che  ora lui sente come la sua vera ed unica casa questa e non quella italiana, per cui scegliere di addobbare questa e non quella è un segno (ottimo) che la consapevolezza di rimanere qui a vivere è stata acquisita 😀

Cosi’ ho lasciato perdere i battibecchi e ho trasferito a Zurigo tutti i nostri addobbi.

Ahimè! Dovevo pero’ dire addio anche al mio sogno di creare un nuovo calendario dell’Avvento! Noooooo 🙁

Pensa che ti ripensa, ho trovato pero’  un’idea che potesse salvare “capra e cavoli”: utilizzare il nostro vecchio calendario dell’Avvento ma rendendolo”nuovo” 😀

Come ho fatto?

Ho realizzato tante piccole schede-gioco per ogni giorno del calendario. Sul retro di ogni scheda si trova una bella immagine natalizia. Una volta che PF avrà completato la scheda del giorno potrà appenderla al calendario dell’Avvento (o meglio ancora all’Albero) come se fosse una boccia! 😀

Ecco qui le schede/boccia che ho realizzato.

E’ sufficiente ritagliarle ed incollare sul retro di ogni scheda l’immagine natalizia che trovate sempre nel file. Il gioco è fatto 😀

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Il citazionario di HomeMadeMamma: frasi celebri e aforismi per tutti i gusti

Tanti anni fa quando stavo scrivendo il mio primo libro , avevo creato il mio “citazionario”: un file in cui archiviavo le frasi che riguardavano la creatività.Si trattava di frasi, aforismi e citazioni che mi erano piaciuti leggendo un libro o trovati per caso in internet,  testi che  mi stuzzicavano, che avevano catturato la mia attenzione e che magari potevano essermi utili per il lavoro che stavo facendo.

Ne è passata di acqua sotto i ponti e il mio citazionario è cresciuto negli anni. Ha cambiato temi, ha cambiato aspetto ed uso. Ogni tanto quando mi “serve” una frase o un pensiero, vado a spulciarlo e sono sicura di trovare quello che cerco.

Le frasi  e le citazioni che trovate nei post del Venerdi’ del libro vengono per la maggior parte da li’. Cosi’ dopo che l’ennesima lettrice mi scriveva che una delle mie frasi le era piaciuta, ho deciso di raggruppare in questo post una parte delle frasi che ho pubblicato, cosi’ le potrete avere sott’occhio. Una sorta di citazionario on line.

Eccole qui per voi le prime 25 frasi (a seguire tutte le altre 😉 ):

La fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane. Italo Calvino

Quando hai paura di qualcosa, cerca di prenderne le misure e ti accorgerai che è poca cosa. Luciano De Crescenzo

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone. John Steinbeck

Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni. Jorge Luis Borges

Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?” La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino. “Eri un desiderio dentro al cuore.” Marcel Proust

Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro. Epicuro

Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una e’ pensare che niente e’ un miracolo. L’altra e’ pensare che ogni cosa e’ un miracolo Albert Einstein

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Venerdi’ del libro natalizio: “Meine ersten Weihnachtslieder”

L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Giacomo Leopardi

Oltre a festeggiare il Natale, qui a Zurigo il 6 dicembre  si festeggia anche Samichlaus ovvero Santa Claus. I bimbi sono già in trepida attesa perchè farà loro visita  a scuola portando regalini e dolcetti.

Naturalmente Piccolo Furfante ha dato una sua interpretazione specialissima dell’evento per giustificare il fatto che esitano 2 Babbi Natale: il primo, Samichlaus non è alto che l’aiutante del vero Babbo Natale che, essendo troppo impegnato con le consegne il giorno di Natale, per i bimbi di Zurigo affida al collega d’oltralpe il suo “giro”. Essendo svizzero e quindi molto preciso, Samichlaus inizia le consegne un po’ prima del tempo! In questo modo i bambini zurighesi sono avvantaggiati perchè parte dei regali li ricevono un bel po’ prima di Natale. “Certo” aggiunge pure PF “i bimbi italiani poi sono i piu’ fortunati di tutti, perchè da loro viene pure la Befana” :mrgreen:

Invasi da tutti questi Babbi Natale, non potevano certo mancare libri e racconti che ne parlano. In vista delle feste ne ho appena comprato  uno che contiene le classiche canzoncine natalizie ma in tedesco. In questo modo facciamo un po’ di pratica e di orecchio!

Le illustrazioni del libto sono belle e ogni canzone oltre al testo ha anche lo spartito, cosi’ Papà Ema si puo’ pure esercitare. Il libro in questione è…

Meine ersten Weihnachtlieder – edizioni Ravensburger

Se siete curiosi, qui trovate una delle canzoni che piace particolarmente a Piccolo Furfante: “Oh Tannenbaum”

Ora attendo con ansia i vostri suggerimenti per questo fine settimana! Eccoli:

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