Un Venerdi’ del libro con sorpresa: “Alla fine del silenzio”

Le biblioteche non si fanno; crescono.

Augustine Birrell

Oggi voglio presentarvi un libro strano. Io adoro i gialli e cosi’ ho acquistato questo libro perchè mi ispirava la trama e la breve presentazione che ne veniva fatta. A metà del libro pero’ ero un po’ annoiata: non capivo proprio dove si voleva andare a parare… poi la svolta (che pero’ non vi rivelo. Come sono cattiva! :mrgreen: ) ) e il libro è decollato alla grande! L’ho praticamente divorato!! Meno male, pero’, che non l’ho abbandonato prima 😉

Il libro in questione è…

Alla fine del silenzio – Charlotte Link

Si fermo’. All’improvviso capi’. Capi’ il motivo di quel silenzio irreale che si stendeva a Stanbury. Gli uccelli si erano zittiti. Non ce n’era piu’ uno che cantasse. Non riusciva a ricordare di aver mai sentito prima un silenzio cosi’ totale. In un attimo aveva sentito il sudore raggelarsi sulla pella, e rabbrividendo aveva sollevato le spalle. Perchè mai gli uccelli erano silenziosi in una giornata cosi’ bella e soleggiata?

E ora volevo farvi una sorpresa, anche se a metà! :-S

Non so se ve lo ricordate, ma qualche settimana fa Francesca , alias Mammadicorsa, aveva proposto una catena di prestiti. Un’idea che mi era piaciuta un sacco, ma che richiedeva per me troppo tempo. L’idea di una biblioteca comune mi era piaciuta davvero tanto e cosi’ avevo pensato di trasformare questa biblioteca reale in una biblioteca virtuale. Come? Trasferendo tutti i nostri libri su Anobii. Mi ero messa cosi’ a catalogarli uno a uno, partendo dall’inizio dell’avevntura del Venerdi’ del libro. Dopo un po’ mi sono resa conto che l’impresa era titanica: troppi libri da archiviare in poco tempo.

Dato che il mio lavoro di catalogazione richiederà mesi, ho deciso comunque di renderlo pubblico anche se incompleto, cosi’ anche voi potrete usufruirne in attesa che sia completato.

Qui trovate la nostra pagina con i libri che finora sono riuscita ad archiviare.

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Giocare con i numeri: le addizioni che spasso!

Dopo il periodo lettere ora Piccolo Furfante è nel suo periodo numeri. Il gioco che lo prende di piu’ ultimamente è l’unire i puntini numerati. I nonni gli hanno regalato un enorme libro pieno di figure da completare e lui passa il tempo a sfogliarlo e a unire i puntini.

Con il pallottoliere che gli abbiamo regalato per il compleanno fa giochi strani: tipo contare le cartucce della stampante o i mattoncini Lego della sua astronave o strani disegni colorati… :-0

Per assecondare questa sua passione, l’altra sera gli ho preparato alcune schede coloratissime per giocare a contare e fare le somme. Niente di che, solo un modo divertente e diverso per farlo giocare con i numeri.

Ecco qui i modelli per voi 😀

Altre idee dalla rete per giocare con i numeri:

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Alla scoperta di Zurigo: Räbenlicht ovvero la festa della rapa

Domani sarà una giornata importante per Piccolo Furfante: sarà il suo primo giorno della rapa 😀

Una festa che abbiamo appena scoperto: esattamente settimana scorsa, quando le maestre della scuola di PF ci hanno avvisato che ci sarebbe stata una fiaccolata per il paese a cui tutti i bimbi e i genitori erano invitati.

Da li’ sia io che Papà Ema ci siamo mobilitati per capire cosa fosse. Abbiamo chiesto a colleghi e mamme e abbiamo ricevuto informazioni diverse: alcuni dicevano che era una festa che introduceva l’inizio dell’inverno per far si’ che fosse mite e favorevole, altri che fosse un modo per ingraziarsi gli spiriti dei boschi, altri ancora che fosse tradizione accompagnare gli spiriti buoni dalle montagne fino alle case prima dell’arrivo dell’inverno.

Penso che un po’ siano vere tutte le versioni e, comunque sia, per PF e per noi è un’occasione importante per entrare a far parte della nuova comunità.

Per partecipare al giorno della rapa bisogna pero’ essere provvisti di lanterna, fatta naturalmente con… le rape :mrgreen: .

All’inizio avevo capito che avremmo dovuto prepararle noi in casa, cosi’ sono andata in cerca di idee su internet e di tutto il materiale necessario per realizzarle. Poi le maestre hanno spiegato che le lanterne le avrebbero costruite i bimbi a scuola con l’aiuto degli alunni delle elementari. Ormai pero’ avevo recuperato tutto e cosi’ ieri sera ci siamo dati alla costruzione delle nostre lanterne “rapose”

Ecco cosa serve:

  • una o piu’ rape
  • uno scovolino (io ho usato quello per la frutta) o un cucchiaio
  • degli stampini per biscotti (piccoli)
  • una candela piccola
  • una filo di lana o di spago
  • un bastoncino
  • fantasia e un po  di pazienza

Ecco come l’abbiamo costruita:

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