Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta
Louis Pasteur
Era da mesi che aspettavamo l’occasione per andare al museo del Tram di Zurigo: prima non potevamo perchè dovevamo andare allo zoo, poi perchè c’era da visitare il parco degli animali, poi il tempo era troppo bello per chiudersi in un museo. Finalmente qualche settimana fa, complice un tempo ballerino, abbiamo preso il nostro tram che ci ha portato al museo del tram 😉
Il museo è completamente al chiuso, quindi adattissimo per l’inverno e le giornate piovose. Non è troppo grande e quindi perfetto anche per bimbi piccoli: noi lo abbiamo visitato con tutta calma in un’ora e mezza.
Già l’ingresso è promettente: un grande e simpatico orsetto ferroviere ci invita a visitare la mostra. Per accedere all’esposizione bisogna per prima cosa munirsi di biglietto e, naturalmente, obliterarlo ad una delle machinette che si trovano all’ingresso. L’avventura ora puo’ finalmente cominciare.
Il museo è suddiviso su due piani. A pian terreno si trovano tanti vagoni dei tram in disuso in cui è possibile entrare e che, a volte, possibile anche manovrare.
Tra le tante attrazioni presenti, si trova anche la visita alla scoperta dei meccanismi del motore di un tram. Munendosi di opportuno caschetto è possibile passare sotto ad un tram ed ammirare bulloni, molle e pistoni che lo fanno muovere. A Piccolo Furfante questa visita “sotterranea” è piaciuta parecchio 😀 Entrando nello stesso vagone, ma da sopra, è possibile camminare su una lastra di vetro e ammirare gli stessi meccanismi ma dall’alto.