Di ritorno a Zurigo tra nuvole, sole e sedie con il golf

Eccoci finalmente a Zurigo! Le vacanze in Sardegna sono finite e mentre Piccolo Furfante si divertiva tra bagni e castelli di sabbia io pensavo già al dopo: il nostro trasferimento definitivo in Svizzera.

Oggi sono arrivati i permessi di soggiorno per me e PF. Ora non si torna piu’ indietro.

Ora sono finite le gite lampo di qualche giorno in Svizzera.

Ora “stiamo sempre sempre sempre insieme” come continua a ripetere Piccolo Furfante da quando siamo partiti per il mare.

Ora inizia una nuova vita con un po’ di paura e tante speranze. Chissà… si vedrà! 😀

Quello che so è che tra una gita al parco, la casa da sistemare, le lavatrici da fare e le passeggiate serali in bicicletta, siamo ancora un po’ frastornati…Tra qualche giorno andrà sicuramente meglio!

Vi mostro comunque le foto fatte da Piccolo Furfante questa mattina con le cose che lo hanno colpito di piu’: il lavamarciapiedi, la sedia e la bici con il golf, il campanile che suona sempre, il parco giochi sotto casa, la supermoto e il supercamion 🙄

Che bello il mondo visto con gli occhi dei bambini!

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Gita a Capo Mannu alla scoperta dei profumi e dei sapori della Sardegna

Il mare profuma le strade dell’isola, oggi: il Maestrale apre i pori della pelle, lava la faccia alle case, spacca le onde e la rotta. A terra, aspettando che la forza del vento si consumi.

Emil Cioran

Visitare un luogo vuol dire anche scoprirne gli odori ed i sapori a volte cosi’ diversi da quelli abituali. L’altro giorno, complice il maestrale, siamo andati alla scoperta degli odori e dei sapori della Sardegna grazie ad una passeggiata a Capo Mannu, il capo che domina la marina del Sinis.

La passeggiata è corta (circa 20 minuti) e adatta anche ai bimbi piccoli, a patto che si indossino scarpette chiuse e si sia ubbidienti: la salita, infatti, si affaccia su un alto precipizio e in cima al Capo, a strapiombo sul mare, il vento soffia davvero forte. Lo spettacolo che si apre davanti agli occhi è  fenomenale: da una parte il mare immenso con i suoi ondoni e dall’altro la vista sulla marina del Sinis sulle sue spiagge, le sue case e gli stagni. Un paesaggio mozzafiato. Se si osserva bene il mare, si possono scorgere dei surfisti che sfidano le onde e il vento nonchè il loro coraggio.

Inerpicandosi sulla salita quello che colpisce, oltre alla vista, sono i profumi: i lentischi, il ginepro, il rosmarino, il finocchio selvatico… Si è letteralmente sopraffatti. 😀

Piccolo Furfante ha scoperto l’aglio selvatico, il finocchietto che sa di anice, le bacche di ginepro…

Papà Ema e Piccolo Furfante hanno improvvisato, nascosti dal lentischio, agguati armati di bacche ai danni della sottoscritta,che con le sue ciabattine infradito (adatissime per la passeggiata 😳 !) cercava di arrivare al Capo.

In cima al Capo si trova una torre spagnola, ancora in buono stato che, con un po’ di attenzione, si puo’ ancora scalare, immaginandosi di essere cavalieri in difesa del castello 😀

Al ritorno dal capo, diretti al piccolo chiosco all’ingresso della passeggiata, abbiamo incrociato dei cavalieri veri provenienti dal vicino maneggio,anch’essi intenti ad ammirare il paesaggio e ad assaporare i profumi di questo angolo di paradiso.

Al chiosco ci aspettava una bella sorpresa: una pasta alle cozze  ed antipasti degni di un re da assaporare di fronte al mare 😀

D’altra parte dovevamo pur recuperare energie!? 😉

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In Sardegna con i bambini: Torregrande tra mare e divertimento

In Sardegna soffia vento. E’ un dato di fatto! A me piace il vento, ma il binomio maestrale/bambino piccolo non è l’ideale, soprattutto se si vuole andare in spiaggia…

La costa del Sinis è esposta al maestrale e quindi il mare, oltre ad essere freddino, quando soffia è anche mosso e puo’ diventare mooooolto mosso.

Se si viaggia con i bimbi, le alternative sono due: o si rinuncia alla spiaggia o si cercano zone meno esposte che permettono di giocare e fare il bagno in tutta sicurezza. Una di queste spiagge è quella di Torregrande.

A me piace questa spiaggia perchè è vasta, con molti servizi (bar, docce, ombrelloni, giochi…), con una bella passeggiata e relativamente riparata dal maestrale. A Papà Ema invece non piace molto appunto per tutte le ragioni che la fanno piacere a me :mrgreen:

La spiaggia è dominata da una imponente torre spagnola da cui si accede alla passeggiata e da qui alla spiaggia. Sul lato destro si scorge Capo San Marco con il suo faro, mentre sulla sinistra il porto.

Come dicevo la spiaggia è molto grande e il fondale scende abbastanza dolcemente. La sabbia è scura e rende l’acqua poco trasparente rispetto alle altre spiagge delle zona.

A Piccolo Furfante piace perchè puo’ correre indisturbato, stare in acqua e giocare sul bagnasciuga in tutta tranquillità anche se soffia il vento. Non possono poi mancare scavi in cerca di arselle  e buche profonde nel tentativo di seppellire mamma e papà 😀

Di solito dopo una bella nuotata, andiamo a fare merenda alla gelateria artigianale lungo la passeggiata che fa un gelato superlativo che attenta alla mia dieta 👿 . La giornata in spiaggia termina, di norma, in una delle tante pizzerie in compagnia di cari amici e zii.

La spiaggia è collegata ad Oristano da una lunga pista pedonale, iteramente ciclabile. Ideale per abbandonare la macchina e fare una sana passeggiata.

Durante il fine settimana la spiaggia è abbastanza affollata e, purtroppo, molte volte l’abbiamo trovata anche molto sporca piena di bottiglie e resti di pic nic vari. 😡

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