Impariamo giocando: “Bandito”

Con questo post parte una nuova rubrica “Gioca, giochi,giochiamo“. L’idea mi è venuta da una frase che mi ha detto Piccolo Furfante in biblioteca nella sezione  “giochi”: “Mamma, proviamoli tutti cosi’ poi ti dico quelli che mi sono piaciuti!” 😀

E allora perchè non provarli davvero tutti e recensirli per voi? In questo modo scopriremo insieme con quali giochi i bimbi di qui si divertono.

Inoltre, anche se molti giochi sono economici, altri sono invece costosi e, questa rubrica, potrebbe darvi l’idea se un gioco vale o meno la pena di essere acquistato. Sarebbe davvero un peccato comprarli a scatola chiusa ;-). Alcuni giochi si trovano solo on line: in quel caso mi limitero’ a mettere il link di uno dei tanti siti che lo mettono a disposizione in modo che, se vi interessa, possiate avere idea di come recuperarlo.

Ecco che allora io e Piccolo Furfante recensiremo tutti i giochi della nostra biblioteca zurighese, raccontandovi cosa c’è o non c’è piaciuto, cosa si nasconde dentro alla scatola. Lascero’ largo spazio ai commenti di Piccolo Furfante e li arricchiro’ con alcune mie impressioni.

Premetto, a scanso di equivoci, che nessuno mi/ci paga o ci regala qualcosa per fare questo: nè la biblioteca nè le ditte di giocattoli. Nessuno ci sponsorizza. Lo facciamo solo perchè ci va di farlo, perchè mi sembra un’idea utile e simpatica. In questo modo ci sentiamo liberi di dire quel che abbiamo voglia e che nessuno se la prenda  a male se non ci piace un gioco e non lo troviamo di nostro gradimento. I gusti sono gusti 🙂

E allora iniziamo subito con “Bandito” della Selecta Spielzeug

A Piccolo Furfante ha attratto subito la scatola in cui si intravedono delle stelle da sceriffo.

Continue Reading

Il venerdi’ del libro: “I cento sensi segreti” e “La nave dei pirati”

Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una e’ pensare che niente e’ un miracolo. L’altra e’ pensare che ogni cosa e’ un miracolo

Albert Einstein

Oggi vi propongo un libro sulla fiducia: ho incominciato a leggerlo, ma non sono riuscita a ancora a finirlo per mancanza di tempo. Mi prende molto, ma la sera cado sfinita sul letto e non riesco a prenderlo in mano… ARGH! La vecchiaia avanza inesorabile 🙂

Spero proprio che il finale meriti quanto tutta la parte di libro che ho letto finora. Le premesse ci sono tutte 🙂

 

I cento sensi segreti – Amy Tan

Mia sorella Kwan ü convinta di avere occhi yin. Vede coloro che sono morti e che ora abitano nel mondo yin, spiriti che lasciano le nebbie solo per far visita alla sua cucina di Balboa Street a San Francisco.

 

Piccolo Furfante,invece, vi consiglia un libro che diventa anche un gioco da costruire:

 

La nave dei pirati – Brian Lee

Olà, miei prodi, fermate la nave! Ehi, tu, vuoi scoprire un po’ di cose sui pirati? Vieni qui vicino a me e ti racontero’ qualche storiella. sono il capitano Dente di Squalo e questa è la mia nave a vele quadre, la Ghigno nero.

 

Ora aspettiamo con ansia i vostri suggerimenti 😀 Eccoli…

Continue Reading

Il gioco dell’oca per imparare l’alfabeto

Era già da un po’ che volevo raccontarvi di questo gioco, ma non avevo avuto molto tempo per assemblare le foto e scrivere il post e cosi’, con grosso ritardo, ve lo propongo ora, quasi all’inizio delle scuole.

E’ il classico gioco dell’oca con pedine e dadi che si muovono lungo un tracciato, con penitenze da fare e traguradi da raggiungere. Cos’ha allora di diverso? E’ un gioco pensato per imparare e dvertirsi con l’alfabeto.

Cosa  serve:

  • un pezzo di cartone rigido grande poco piu’ di un foglio A4
  • tempera verde
  • pastelli a cera: bianco, nero, rosso
  • penarello indelebile verde
  • adesivi con faccine
  • righello
  • lettere magnetiche
  • 1 dado a sei facce

Come ho costruito il tabellone di gioco:

Per prima cosa Piccolo Furfante ha colorato tutto il cartone rigido con della tempera verde: un lavoretto facile facile che è stato un pretesto per riprendere in mano colori e pennelli 😀

Una volta asciutto il cartone ho disegnato, usando il rughello, con il pastello a cera bianco il campo di gioco: un lungo serpentone.

Ho quindi tracciato con il penarello indelebile verde 25 caselle, alte circa 3,5 cm l’una. Usare il pennarello indelebile non è il massimo: la punta dopo un po’ si impregna della cera del  pastello bianco e fa fatoca a scrivere. Molto meglio usare un altro pastello a cera per tracciare le linee 😀

Le caselle sono 25:  21 per le lettere, 2 per le caselle in cui si perde un turno (adesivo con faccina triste), 1 casella in cui si va avanti di una casella (adesivo con faccina sorridente), 1 casella d’arrivo.

Sulle 21 caselle ho disegnato con il pastello a cera nero le 21 lettere dell’alfabeto. Ho poi disegnato ai lati di alcune caselle delle frecce rosse che signifcano “salta alla casella successiva” e delle frecce nere che significano invece “torna alla casella precedente”. In totale sono: 4 frecce rosse e 5 frecce nere.

Ecco le regole del gioco:

Si dispongono su ogni casella le lettere magnetiche corrispondenti alla lettera sulla casella. A turno i giocatori tirano il dado seguendo le istruzioni tracciate nel percorso: indietreggiano se trovano una freccia nera, si fermano un turno se arrivano sulle faccette tristi, avanzano se incontrano le frecce rosse…

Ogni volta che si sosta su una casella il giocatore si impossessa della lettera magnetica corrispondente, ma solo se dice una parola iniziante con quella lettera. Se non si dice o non è corretta, la lettera magnetica rimane al suo posto. Se la casella è vuota perchè un altro giocatore vi è già passato, il secondo giocatore non prende nulla.

Vince chi arriva per primo alla casella del traguardo, ma… e qui c’è un ma… deve riuscire a creare una parola con le sue e le lettere magnetiche degli avversari. Se non ci riesce,  non avrà vinto ed il compito spetterà a chi dopo di lui arriva sulla casella di arrivo.
A Piccolo Furfante piace un sacco questo gioco, soprattutto quando deve trovare una parola che inizia con la lettera della casella in cui è finito. Ha, pero’, ancora difficoltà a costruire parole autonomamente e per questo lo aiutiamo noi 😉

Altre idee dalla rete per giocare con le lettere…

LEGGI ANCHE…

 

Continue Reading