Il primo giorno di scuola secondo Piccolo Furfante

Dato che Piccolo Furfante si è accasciato sul letto circa mezz’ora fa, mi ritaglio due minuti per raccontarvi il suo primo giorno di scuola, o, meglio ancora, vi racconto le sue e nostre  impressioni.

La classe è di 18 bimbi ed è mista: alcuni bimbi grandi dell’anno scorso piu’ i nuovi (cioè PF e pochi altri). I bimbi sono di varie etnie: la quasi totalità di loro pero’ è nata qui o ha genitori nati qui, per cui parla perfettamente il tedesco. Solo 3 bambini (compreso PF) non lo capiscono per nulla! 🙂

Quello che mi ha colpito della classe  e della scuola in generale è stato:

  • essendo bimbi già grandi (5 anni) l’inserimento è stato tranquillo: nessun pianto, nessun distacco traumatico… qualche magone qua e là al momento dei saluti, ma nulla che richiedesse l’intervento della maestra
  • guardandomi in giro stamattina invidiavo la quantità di materiali che hanno a disposizione: matite, pennarelli, pastelli, fogli, plastilina… Davvero tantissimi. Mi sono pure intristita a pensare alle difficoltà in cui versa la scuola italiana dove hanno 1/10 del materiale che hanno qui. Che tristezza! 🙁
  • tutto è aperto e a portata di mano: non esistono armadietti, ma appendini; i giochi sono ad altezza bimbo e a disposizione di tutti , sempre; le sedie sono disposte a cerchio, cosi’ come i tavoli. Ci si guarda sempre in faccia, tutti, in ogni momento 🙂
  • uscendo dalla classe, ho visto su un ripiano gli attrezzi da giardinaggio a misura di bimbo. WOW! Lo voglio!!!
  • la maestra parla un sacco di lingue. Con noi parla italiano, poi l’ho sentita parlare in inglese e in francese… Si coglie la nota d”invidia nelle mie parole??? :mrgreen:

Cosa ha colpito Piccolo Furfante di questo primo giorno di scuola:

  • la merenda di alcuni bambini: alle 9.30 del mattino mangiavano cetrioli conditi. Ne è rimasto scioccato e non si è nememno convinto quando gli ho fatto notare che lui per merenda adora mangiare carote 🙂
  • “la maestra ha detto di strisciare per terra!” In una canzoncina suonata dalla maestra i bimbi dovevano fingere di essere lumache e cosi’ via a strisciare tutti per terra 😀
  • una bimba ha portato in aula una lumachina vera che ha fatto compagnia alla classe per tutta la mattina
  • i water della scuola sono piu’ larghi di quelli in Italia… “cosi’ centro meglio il buco” :mrgreen:  Questo pero’ è tutto da dimostrare 😉
  • “Hanno la sabbiera in giardino, ma io ho preferito buttarmi giu’ dal castello!”. Questa osservazione, devo dire, mi ha preoccupato un po’ 😯

E per finire… un tocco angosciante: l’altra sera qualcuno ha imbrattato con dello spray i vetri ed alcuni muri della scuola. Una ragazzata! Nulla di che: scritte  di quelle che si vedono in ogni angolo di Como. All’ingresso della scuola, stamattina, c’era un cartello della polizia locale, molto minaccioso, che intimava chi avesse visto qualcosa a recarsi al comando della polizia e dare la propria testimonianza per aiutarli ad “acchiappare e punire adeguatamente” i colpevoli. Pauuuuuraaaaaa 😯

Ecco qui in nostri post per conoscere meglio Zurigo:

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Pronti, partenza… scuola

Oggi è l’ultimo giorno di vacanza di Piccolo Furfante. Domani,  a scuola! 😀

Dire che siamo tutti eccitatissimi e dire poco! Che emozione! Che agitazione!

Oggi oltre a  goderci il sole ed il caldo con tuffi in piscina e passeggiate al parco,ci siamo dedicati anche a preparare tutto per il primo giorno di scuola (svizzera) di PF.

Per non dimenticarci nulla, abbiamo fatto nuovamente l’inventario delle cose da lasciare a scuola

  • tuta da pioggia
  • tuta da ginnastica con relative scarpe
  • grembiule da disegno
  • ciabattine
  • spazzolino e dentifricio

Inoltre ci servono per tutti i giorni:

  • zainetto
  • coccarda catarifrangente per la strada
  • contenitori per la merenda (quello dello yogurt con cucchiaino incorporato è il preferito di PF)
  • bottigliette d’acqua

Da non dimenticare assolutamente i disegni da colorare che ci ha lasciato Frau Barbara il giorno dell’open day. Quanto mi ha fatto penare PF per finirli! Durante l’estate ha fatto centinaia di disegni, ne ha colorati altrettanti, ma di questi 2 miseri foglietti lasciatici dalla maestra non ne voleva proprio sapere. 👿

Insomma, ora sembra proprio che ci siamo. E’ arrivato il momento! E allora, pronti, partenza…

…prima pero’ un tuffetto in piscina non puo’ mancare 😉

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Venerdi’ del libro: “Totto-chan. La bambina alla finestra” e “Indovina come gioco”

Imparare è un’esperienza, tutto il resto è solo informazione.

Albert Einstein

Per questo Venerdi’ , vi propongo due libri che si leggono veloci veloci. Il primo mi ha preso il cuore sia come mamma che come pedagogista, il secondo è uno dei preferiti di Piccolo Furfante malgrado vi abbia giocato mille volte e sia diventato troppo semplice per lui. Ma si sa: al cuore non si comanda 😀

Totto-chan. La bambina alla finestra – Tetsuko Kurojanagi

La scuola che era stata il sogno del preside fu avvolta dalle fiamme. Ai suoini che lui tanto amava, le risate e il canto dei bambini, si sostituiti’ il pauroso rumore della scuola che crollava. Il fuoco, impossibile da contenere, la distrusse fino alle fondamenta. Le fiamme divamparono sopra tutta Jiyugaoka. (…) L’amore del signor Kobayashi per i bambini e la sua passione per l’insegnamento erano piu’ forti delle fiamme che avvolgevano la scuola. Il preside era allegro.

 

Indovina come gioco? – Edizioni Coccinella

Per far tondo il mio castello, c’è voluto il tuo…

“Troverai la soluzione a qualcunque indovinello sa fai entrare nei buchetti il bruchino Cordicello”

 

Ora aspetto con ansia e penna alla mano i vostri suggerimenti 😀 Eccoli:

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