“Non buttate quei noccioli!” ovvero i sacchettini antibotta fatti in casa

Piccolo Furfante ha una collezione di “bozzoni” in testa da far paura. Il suo primo compleanno l’abbiamo passato al pronto soccorso perchè aveva voluto sperimentare con la testa quanto fosse duro l’asfalto del parcheggio di casa. Da allora ne abbiamo collezionati davvero tanti di “bozzoni”, ultimo quello di due settimane fa a Zurigo che gli è costato 2 giorni di occhio gonfio 🙁

Nella foto qui sotto potete ammirare il suo primo “bozzone” 🙄

E’ per questo motivo che io mi porto sempre dietro del ghiaccio istantaneo e un tubetto di arnica.  :mrgreen:

Due estati fa, però, un’amica mi ha fatto scoprire i sacchettini naturali da usare come borse del ghiaccio. Hanno il vantaggio di non essere fastidiosi come i sacchetti in vendita, di essere leggeri e di non essere ingombranti poichè si può  realizzarli della misura che si vuole. Sono, infatti, dei semplici sacchettini  riempiti con semi di ciliegia che lasciati in frizer si raffreddano e mantengono la temperatura, aiutando così a decongestionare la parte lesionata.

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Riciclo creativo: tiro a segno fai da te

Era da un po’ che sognavo di fare un bel diorama e così l’altro pomeriggio avevo preparato tutto proprio per crearne uno insieme a Piccolo Furfante.

Il nostro tavolo da lavoro era pieno di materiali: giornali, foam, cartoncini, colla, forbici, tempere, pennelli, rami, foglie …

Ero lanciatissima 😀 ma Piccolo Furfante appena ha visto la scatola aperta, dentro cui avremmo dovuto costruire il nostro mondo in miniatura, ha cominciato a giocarci come fosse un tiro a segno. Era impossibile fermarlo 🙄

PF si divertiva troppo e come dargli torto?

E così il nostro bel diorama si è trasformato un tiro assegno tutto ricicloso.

Cosa abbiamo usato:

  • una scatola da scarpe abbastanza grande con il coperchio attaccatto alla base
  • tempere
  • pennarelli indelebili
  • 2 viti lunghe
  • 1 cerchio di polistirolo (quelli per ghirlanda) della grandezza della scatola

Come lo abbiamo costruito:

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Venerdì del libro: “Storia di un amore straordinario”e “Mostro, non mangiarmi!”

L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo

Lord Bertrand Russell

Oggi ero molto indecisa su cosa postare: troppi libri interessanti e troppo poco spazio a disposizione.

Alla fine ho scelto questi:

Storia di un amore straordinario – Carl-Johan Vallgren

Il bambino crebbe in quell’ambiente singolare. La sera in cui era nato con l’accompagnamento di scampanii e turbini di neve, i più dubitavano che avrebbe superato la sua prima alba, ma anche coloro che avevano fatto di quel dubbio un pensiero compassionevole videro sgretolarsi le proprie speranze, giacchè il piccolo rifiutava testardamente di arrendersi alla morte.

Mostro, non mangiarmi! – Carl Norac e Carll Cneut

Il maialino rientra a casa in fretta e furia. Lungo la strada pensa che a volte le mamme fanno proprio bene a essere un po’ severe, anche per dele sciocchezze come due o tre patate. Corre dalla mamma e, prima ancora di raccontarle la sua terribile avventura, le salta in grembo e la abbraccia teneramente.

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti 😀 Eccoli:

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