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“I tre porcellini” è una delle storie preferite da Piccolo Furfante. Come ogni bimbo ama farsela leggere in continuazione, ma dopo la milionesima volta che gliela raccontavo ho sentito il disperato bisogno di trovare modi nuovi che salvaguardassero la mia sanità mentale, pur continuando ad appassionare lui.
Per qualche giorno abbiamo utilizzato la famosa canzoncina “Siam tre piccoli porcellin, siamo tre fratellin…” a mo’ di racconto, ci siamo però ben presto stufati (io di cantare, lui di ascoltare). Siamo così passati alla rappresentazione con i pupazzi (in casa avevamo a disposizione un maialino (streminzito) e un vecchio cane di peluche) improvvisando le casette con stoffe e cuscini. Questo gioco è piaciuto, ma dopo un po’ arrivata la noia.
Siamo, quindi, passati al DVD (in vendita insieme al libro che avevamo acquistato). Malgrado sia fatto molto bene, non mi piaceva l’idea che rimanesse troppo tempo davanti alla televisione. Il filmato però mi ha fatto venire in mente un’altro modo per rappresentare la fiaba: il didò. Abbiamo così costruito (alla bene e meglio) dei maialini, delle casette, una specie di lupo e abbiamo messo insieme la storia. Rispetto a quella con i peluche, i personaggi e l’ambientazione questa volta risultavano più accurati: le case sembravano case, c’erano gli alberi della foresta, i maialini erano tre (il lupo però non assomigliava tanto ad un lupo, vista la mia abilità con il didò!! ;-))…
La cosa è piaciuta molto a Piccolo Furfante anche perchè era più coinvolto nella messa in scena del racconto: aveva assistito ed aiutato a costruire i personaggi e la scenografia, aveva potuto dare suggerimenti e criticare quello che non gli piaceva (è stato MOLTO severo! Sigh! Sigh!)…
Dal didò passare al Lego è stato un attimo. In questo caso abbiamo usato per i maialini i personaggi della fattoria Lego e per il lupo un cagnolino di plastica. Costruire la casa è stato davvero facile e la supervisione di Piccolo Furfante è stata essenziale: “No Mamma… manca il camino!”, “Maaaamma… dov’è il fuoco??”, “Il lupo usa la scala per salire sul tetto però…”.
Fortuna che per Natale è arrivata la caserma dei pompieri della Lego con tanto di scale e fuoco… non so come avrei fatto altrimenti!!
Il prossimo passo sarà quelo di costruire un piccolo teatro di cartone… ma questo sarà l’argomento di un altro post!
Ecco alcuni siti con materiale, idee e suggerimenti per giocare con i tre porcellini:
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Ho trovato un regalo perfetto per festeggiare la Festa della Donna.
Ormai è una tradizione consolidata che, oltre a regalarmi la solita piantina di mimosa, Papà Ema mi chieda di esprimere un desiderio che lui possa esaudire in quel giorno. Di solito i miei desideri sono poco impegnativi: una cenetta romantica, una pizza con le amiche, un pomeriggio di relax in qualche centro benessere, oggettini vari (vestiti, borse…)…
Questa volta però voglio giocarmi la mia Festa della Donna in maniera diversa. A Bergamo si terrà proprio in quei giorni la fiera delle arti manuali: Creattiva. Appena ho visto il sito me ne sono subito innamorata. Una vocina continua a ripetermi insistenetemente “Vai a dare un’occhiata… Vai a dare un’occhiata…”.
Lo so già che mi perderò dietro alle mille bellissime creazioni esposte, che vorrò comprare tutto, che vorrò parteciare a tutti i corsi e che vorrò imparare a fare miliardi di cose… Lo so, lo so che non vorrò più uscire da quei padiglioni… Ma chi se ne importa… per un giorno appagherò la mia vista, la mia creatività e un po’ meno il mio portafoglio…
La fiera si terrà dal 6 al 8 marzo 2009 a Bergamo. Oltre a visitare i vari espositori, sarà possibile assistere alle dimostrazioni e partecipare ai corsi organizzati nelle diverse giornate.
Per saperne di più www.bergamocreattiva.it
Con le belle giornate Piccolo Furfante passa molto tempo all’aria aperta. Tra i tanti giochi per il parco, l’anno scorso gli avevamo comprato delle girandole variopinte con cui si divertiva a giocare. Purtroppo nelle sue mani erano andate ben presto distrutte : la curiosità di vedere come erano fatte e di scoprire come funzionavano aveva prevalso sulla gioia di poterci giocare. Ci eravamo così ritrovati tanti piccoli pezzi di girandola disseminati per casa.
Quest’anno pur volendo che si divertisse ancora con le girandole, non volevo buttare via inutilmente i miei soldi Ho incominciato quindi a cercare in rete delle indicazioni che mi permettessero di costruire in casa delle girandole in modo semplice e veloce.
Ho trovato quel che faceva al caso mio: EnchantedLearning un sito che fornisce tutte le istruzioni necessarie per la realizzazione e tante foto esemplificative. Il risultato mi ha soddisfatto, tanto che ho creato tre girandole di varia grandezza.
Occorrente:
Come si costruiscono (guardando le immagini riportate sul sito menzionato, le spiegazioni risultano più chiare!!).
Ritagliare il cartoncino a forma di quadrato e rivestirlo con i fogli colorati (per comodità io ho usato dei fogli adesivi e per rendere l’effetto più simpatico ne usati 2 di colore differente). Piegare il quadrato a metà unendo gli angoli opposti a due a due, in modo da formare alternativamente due triangoli. Stendere nuovamente il quadrato. A questo punto tagliare lungo le pieghe che si sono create. I tagli non devono arrivare al centro del foglio, ma solo alla metà delle pieghe. Se si piegano le estremità dei lembi, devono facilmente toccare il centro del foglio.
Recuperare una puntina e agganciare gli estremi del quadrato: avendo il quadrato di fronte, si deve cioè prendere l’estremità a sinistra del trangolo in alto ed infilarla nella puntina; girare il quadrato verso sinistra e prendere l’estremità sinistra dell’altro triangolo che ora abbiamo di fronte e così via fino ad arrivare alla fine. La girandola ora è quasi finita: è sufficiente inserire la puntina al centro del foglio, avendo cura di non fare scappare le estremità. Per bloccare il tutto, basta inserire la puntina all’interno di una matita che fungerà anche da bacchetta. Il gioco è pronto.
Essendo la girandola destinata a bambini piccoli, bisogna fare attenzione che la puntina sia ben inserita nella matita, che non ci siano punte che fuoriescano e che la puntina non sia facile da togliere. Per essere sicura che le nostre non fossero pericolose, ho usato matite abbastanza spesse e con un martello ho inserito in profondità la puntina. Vista l’irruenza di Piccolo Furfante, però, penso che vigilerò quando le utilizzerà.
Ecco altri siti con spiegazioni per costruire in casa questi simpatici giochi:
Aggiornamenti dopo qualche giorno di uso.
Ho potuto testare la resistenza delle girandole in mano a Piccolo Furfante: la girandola unita alla matita direttamente sul legno resiste ancora e non da’ segni di cedimento, malgrado l’uso continuo.
La girandola collegata alla matita con la puntina conficcata nella gomma si è già staccata parecchie volte. E’ stata pertanto requisita: temevo, infatti, che PF potesse farsi male.
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