I disegni pasquali di Piccolo Furfante

Panico! La stampante nella casa di Zurigo non è ancora funzionante. Come fare a placare la voglia di colorare di Piccolo Furfante?

Facile: preparando io setssa dei semplicissimi disegni pasquali! Non sono niente di speciale, ma – tornata a casa – ho voluto ugualmente scannerizzare i “superstiti” (ovvero quelli non ancora colorati da PF)  per tenerli come ricordo.

Dato che Piccolo Furfante adora Easter Bunny – Zurigo ne era invasa con manifesti, giochi, immagini – la maggior parte dei disegni raffigurano proprio lui 😀

Eccoli qua per chi volesse divertirsi  in vista della Pasqua:

Altre simpatiche idee per giocare con i coniglietti pasquali:

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Venerdì del libro: “Vieni via con me”

Nel periodo in cui io e Papà Ema dovevamo decidere se trasferirci o meno a Zurigo trasmettevano alla televisione Saviano e i suoi monologhi.

Inutile dire che “Vieni via con me” rimarrà per noi la trasmissione che ci ricorderà la grande svolta della nostra vita. Quando, settimana scorsa, ho visto il libro in libreria non ho resistito e l’ho subito acquistato: ora troneggia nella nostra nuovissima libreria zurighese 😀

Questo Venerdì dedico il libro a tutti voi, perchè l’importante non è partire o restare ma è essere coscienti che la scelta è nelle nostre mani…

“A ogni racconto avevo la sensazione che il pubblico smettesse di essere pubblico e si sentisse cittadino. Non più  solo spettatori, ciscuno isolato nella propria stanza, in platea o davanti al computer. Non più portando con sè, da soli, lo sconforto di una storia triste o l’energia vitale di una bella storia. Avevamo la sensazione che qualcosa si muovesse, che ci fosse voglia di capire e di agire, di essere nelle cose”

“Mi hanno sempre colpito le domande che mi fanno all’estero.Ma com’è possibile che le parole rappresentino un pericolo per le organizzazioni criminali? Non è tutto esagerato? Come può un uomo fragile come lei fare paura ai clan? Ma a fare paura non è l’uomo che scrive, sono le tante persone che ascoltano, gli occhi che leggono una storia, le tante lingue che la racconteranno. La parola diventa premessa dell’azione e in molti casi essa stessa azione”

Roberto Saviano

Aspetto con ansia di leggere i vostri suggerimenti

Eccoli puntuali 😀

Ecco tutti i libri degli scorsi Venerdì

Buon fine settimana e buon Pesce d’Aprile a tutti voi!

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Zurigo con i bambini: Piccolo Furfante allo zoo

Quest’inverno Edyta e Flavio ci hanno fatto conoscere lo zoo di Zurigo: ci è piaciuto molto e questo per me è davvero strano dato che gli animali lontani dal loro ambiente naturale mi fanno venire sempre una gran tristezza 🙁

Complice una giornata primaverile e l’insistenza di PF, martedì ci siamo nuovamente ritornati. Visitarlo con il sole e con il caldo è stato  molto diverso: l’ultima volta eravamo abbondantemente sotto lo zero, c’era neve ovunque e gran parte della visita l’avevamo trascorsa al chiuso. Lo zoo,infatti, è aperto 365 giorni l’anno.

Allo zoo si arriva comodamente con il tram (il 6 ) in meno di 20 minuti dalla stazione centrale. Un viaggio che è già un piacere dato che si possono ammirare magnifiche case d’epoca, l’università e squarci di verde qua e là.

L’entrata allo zoo per i bambini fino a 6 anni è gratuita, mentre per gli adulti è di 22 franchi. Chi ha acquistato la Zurich Card (la carta turistica della città) ha però degli sconti  😀

Lo zoo è grande e diviso per continenti. Ci sono zone al chiuso e aree all’aperto. Al margine estremo del percorso si trova una fattoria con pony, maialini, asini, galline, caprette, pecore… e un’area che riproduce la foresta pluviale di Masoala.

Lungo il percorso si trovano aree di ristoro, zone pic nic, parchi gioco e bagni con fasciatoi. Dato che il percorso a piedi può essere faticoso per i bambini, sono messi a disposizione gratuitamente dei passeggini a due posti, coloratissimi e dalla forma simpatica che possono essere presi e riposti a piacimento in zone di parcheggio lungo  tutto il tragitto. Vi consiglio comunque di recuperarne uno già all’ingresso perchè, pur numerosi, sono gettonatissimi. 😀

Alla fine del percorso si trova il parco Masoala. Non perdetevelo perchè è fantastico: abbiamo impiegato un’ora solo per visitarlo. Piccolo Furfrante ha fatto il giro almeno 4 volte! 😯

Nel parco troverete tartarughe giganti, casette di paglia, piante gigantesche, fiori magnifici, cascate, laghetti, ramarri, camaleonti, lemuri e tante altre stranezze. 😉

All’interno del parco scoprirete nella folta vegetazione anche un piccolo museo, un simpatico ristorantino e un negozietto di souvenir a cui è difficile resistere.

Una sola avvertenza: fa davvero molto caldo dentro questa “bolla” pluviale, perciò è meglio vestirsi a cipolla per non rischiare di fare una sauna poco gradita.

Una menzione particolare meritano i parchetti gioco disseminati per tutto lo zoo. Per le mamme apprensive come me potrebbero sembrare davvero estremi, ma i bimbi si divertono un sacco. Troverete ad attendervi case sugli alberi, scivoli mozzafiato, liane, colline di corda da scalare, sabbiere  e insetti giganti… Un vero divertimento per i nostri esploratori in erba 😉

Naturalmente lo zoo offre anche animali da vedere: fenicotteri, lama, cervi, pinguini (che in certe ore, ma solo d’inverno, scorrazzano liberi nel parco), giraffe, elefanti, marmotte…

Io, Edyta, Flavio e Piccolo Furfante stiamo ancora cercando il “parente del rinoceronte”. Si deve essere nascosto veramente bene perchè non siamo ancora riusciti a trovarlo 😉

Lo zoo è aperto 365 giorni l’anno. In questo periodo dalle 9.00 alle 18.00. All’ingresso vi verrà data una cartina e troverete su un espositore un libricino di benvenuto. Prendetelo anche se non sapete il tedesco: all’interno sono riportate foto di animali e piante con caselline da utilizzare per annotare i vostri “avvistamenti”.

Altre informazioni utili le potete trovare direttamente sul sito dello zoo: eccolo qui! 😀

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