L’aquilone di carta velina che vola davvero

Primavera non bussa, lei entra sicura,

come il fumo lei penetra in ogni fessura;

ha le labbra di carne, i capelli di grano.

Che paura, che voglia che ti prenda per mano;

che paura, che voglia che ti porti lontano.

Fabrizio De André

Quello che vi mostro è un facile e divertente lavoretto che Piccolo Furfante ha fatto a scuola e che appena ho visto mi è piaciuto subito perchè mi ha fatto sentire il profumo di primavera: un mini aquilone di carta velina.

Cosa occorre:

  • un foglio di carta velina formato A4
  • 2 stuzzicadenti lunghi
  • adesivo
  • 6 striscioline di carta (loro hanno usato delle stelle filanti)
  • spago
  • forbici

Come l’hanno costruito:

Hanno  unito con l’adesivo gli stuzzicadenti a forma di croce . Vi hanno appoggiato sopra il foglio di carta velina e l’hanno fermato agli stecchini sempre con l’adesivo. Hanno tagliato  la carta velina a  forma di rombo, lasciando un bordo di circa un centimetro e mezzo: gli stuzzicadenti cioè rimangono all’interno della carta per circa un centimetro e mezzo) . Su tre lati, all’altezza della fine degli stecchini, hanno incollato ancora con l’adesivo i fili di carta.

Per finire hanno legato uno spago, abbastanza lungo, all’incrocio degli stuzzicadenti.

Il mini aquilone è pronto e vola davvero. 😀 Bisogna solo stare attenti che il vento non sia troppo forte: la carta velina è infatti fragile fragile, ma in compenso funziona benissimo se c’è anche solo una lieve brezzolina 😀

Buona primavera a tutti voi!

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Una canzone per tutti i Papà

Ninna nanna, dorma fiöö
El tö pà el g’ha un sàcch in spala
E’l rampèga in sö la nöcc
Prega la löena de mea fäll ciapà
Prega la stèla de vardà in duvè che’l va 
Prega el sentèe de purtàmel a cà
Ninna nanna, dorma fiöö
El tö pà el g’ha un sàcch in spala
Che l’è piee de tanti ròpp:
El g’ha deent el sö curàgg
El g’ha deent la sua pagüra
E i pàroll chè l po’ mea dì
Ninna nanna, dorma fiöö…
Che te sògnet un sàcch in spàla
Per rampegà de dree al tò pà
Sö questa vita che vìvum de sfroos
Sö questa vita che sògnum de sfroos
In questa nòcc che prègum de sfroos
Prega el Signuur a bassa vuus
Cun la sua bricòla a furma de cruus
Ninna Nanna del contrabbandiere – Davide Van de Sfross
Questa è una delle mie canzoni preferite di Davide Van De Sfross (che  magari conoscete per averlo visto a Sanremo). La dedico a papà Ema e a tutti i papà in questa giornata specialissima per loro ! 😀
Tanti auguri!

Per chi non conoscesse il nostro dialetto ecco la traduzione:
Ninna nanna, dormi figliolo
il tuo papà ha un sacco in spalla
e si arrampica nella notte
prega la luna di non farlo prendere
prega le stelle di guardare dove va
prega il sentiero di riportarmelo a casa
Ninna nanna, dormi figliolo
il tuo papà ha un sacco in spalla
che è pieno di tante cose:
è pieno del suo coraggio,
è pieno della sua paura
e delle parole che non può dire
Ninna nanna, dormi figliolo
che sogni un sacco in spalla
per arrampicarti dietro a tuo padre
su questa vita che viviamo di frodo
su questa vita che sognamo di frodo
in questa vita in cui preghiamo di frodo
Prega il Signore a bassa voce
con la sua bricolla a forma di croce
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Venerdì del libro: libri per Papà… ma non solo!

Un cuore di padre è il capolavoro della natura.

Abbé Prévost

Ecco i libri di questo fine settimana dedicato a tutti i Papà:

Etica per un figlio – Fernando Savater

Quando siamo piccoli, immaturi e sappiamo poco della vita e della realtà, sono sufficienti l’obbedienza, la routine e il capriccetto. Ma questo perchè ancora dipendiamo da qualcuno, siamo in mano a qualcun altro che ci protegge. Poi bisogna diventare adulti, cioè capaci di inventare in un certo senso la propria vita e non semplicemente di vivere quella che altri hanno inventato per noi

Educazione e Libertà – Marcello Bernardi

Gli adulti dimenticano che il mestiere del bimbo è andare verso il mondo e il loro è aiutarlo ad andarci

Intelligenza emotiva per un figlio – John Gottman e Joan De Claire

La chiave per essere genitori di successo non si trova in teorie complesse, in regole familiari elaborate o in contorte formule comportamentali. Essa si trova nei sentimenti più profondi di amore e di affetto per i figli e si dimostra semplicemente attraverso l’empatia e la comprensione. Una buona educazione dei figli comincia nel cuore dei genitori, e poi continua, momento per momento, nello stare vicini ai figli quando la tensione emotiva cresce, quando essi sono tristi, arrabbiati o spaventati. L’essenza dell’essere genitori consiste nell’esserci in un modo particolare, quando esserci conta davvero.

Genitori Felici – Lidia Piatti

I nostri figli ci guardano vivere e imparano da noi, dalle nostre azioni, più che dalle “prediche”, dai rimproveri, dai lamenti, dalle suppliche e dagli ordini… per quanto ricorrenti essi siano. Imparano imitando comportamenti, gesti, sguardi, parole, toni, silenzi (…) Ma è anch vero che è educandoli che noi arricchiamo noi stessi e cresciamo con loro. Un motivo in più per essere grati ai figli, che “avendoci resi genitori” ci hanno coinvolto in questa avventura dell’educare educandoci!

Vediamo un po’ che libri state leggendo:

Ecco tutti i libri degli scorsi Venerdì

Buon fine settimana a tutti… soprattutto ai Papà! 😀

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Partecipare ai Venerdì del libro è semplicissimo.

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio :roll: ) e ora che vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno. :-)

Le partecipanti possono scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post, ma questa è una scelta individuale.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

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