Cucinare i libri: i cuscini “golosi” di Fata Piumetta

Fata Piumetta è una delle fiabe sonore preferite da Piccolo Furfante. Nei nostri viaggi verso Zurigo mi tocca ascoltarla almeno 2 volte, nei casi peggiori  anche 4. 😯

A Piccolo Furfante piacciono due pezzi in particolare della storia: uno è quando Fiorenza sprimaccia i cuscini per far nevicare e la seconda è quando la povera Tilde ritorna a casa tutta impeciata. Se non conoscete la storia, la potete ascoltare qui e tenermi compagnia 😉

L’altro giorno Papà Ema stava preparando le chiacchiere e mentre ce le stavamo gustando, Piccolo Furfante si è messo a canticchare la canzoncina di Fata Piumetta:

 

Quando Fata Piumetta alla finestra si affaccia e i cuscini sprimaccia,

lieve lieve vien giù la neve

son le piume dei cuscini di Fata Piumetta che diventano neve

è di piume la neve che scende lieve lieve

In effetti guardandole da vicino, le nostre chiacchiere tutte cosparse di zucchero a velo sembrano proprio dei cuscini da cui cade la neve 😀

Ecco allora come cucinare i cuscini di Fata Piumetta, meglio conosciuti come chiacchiere di carnevale ;-).

Ingredienti per 2 bei vassoi pieni:

  • 360 g di farina 00
  • 40 g di zucchero semolato
  • 2 uova
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • scorza grattuggata di 1/2 limone
  • 35 g di burro
  • 120 g di vino bianco secco (ottimo il Moscato Secco Trentino) o marsala
  • 1 pizzico di sale
  • 1 litro di olio di semi di arachide o olio per frittura (per friggere)
  • zucchero a velo vanigliato

Come abbiamo preparato i nostri cuscini:
Abbiamo lasciato ammorbidire il burro.
In una ciotola abbiamo versato la farina, lo zucchero semolato e il sale. Abbiamo unito il burro morbido, le uova intere, il vino, il lievito e la scorza di limone grattuggiata fine.

Abbiamo, quindi, lavorato l’impasto con le mani per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Se l’impasto si appiccica alle dita,aggiungete poca farina.

Abbiamo fatto una palla e abbiamo lasciato riposare per 30 minuti.

Passato questo tempo, abbiamo preso dall’impasto una pallina di circa 40 g e con il mattarello o, meglio ancora, con la macchina per fare la pasta  :mrgreen: , abbiamo tirato una sfoglia molto sottile (penultima tacchetta della macchina).

 

Abbiamo infine ritagliato le chiacchiere, oops i cuscini di Fata Piumetta ;-), con la rotella dentata e li abbiamo fritti. Per rendere le nostre chiacchiere simili a cuscini, non abbiamo fatto i tipici tagli all’interno del rettangolo di pasta.

Attenzione alla frittura: utilizzate una padella bassa a bordi larghi (non la friggitrice), abbondate con l’olio e mantenedolo ad una tempertura alta, ma non eccessiva. Una buona misura della corretta temperatura é:

  • le chiacchiere salgono a galla e fanno le bolle non appena vengono immerse nell’olio, segno che la temperatura é abbastanza alta,
  • non esce fumo dalla padella, segno che la temperatura non é eccessiva.

Le chiacchiere dovrebbero cuocere 10 secondi per lato, oltre si bruciano. Devono avere un bel colore biondo e non troppo scuro.

Conviene friggerle 2/3 per volta ed essere veloci a girarle e toglierle dal fuoco.

Una volta fritte, le abbiamo scolate bene dall’olio, appoggiandole su della carta assorbente.

Solo dopo averle fritte tutte e quando erano ben fredde, le abbiamo guarnite con lo zucchero a velo. Non sembrano davvero dei cuscini? E vedete la neve che cade? 😉

Questa ricetta partecipa all’iniziativa:

UNA RICETTA PER IL SANTA LUCIA promossa da Caris, che ho scoperto grazie ad Ilaria.

Invito tutti, ma proprio tutti, a parteciparvi perchè è davvero triste che possano accadere cose simili! Rimbocchiamoci le maniche, indossiamo i nostri grembiuli e sguainiamo i nostri cucchiai… più siamo, meglio è! 😀

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Venerdì del libro: libri per imparare ridendo

Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica.

Gianni Rodari

Ecco allora dei simpaticissimi libri per imparare ridendo:

Animalfabeto – Edizioni La coccinella

I come ippopotamo, enorme bestione

immenso come un autofurgone.

Ingoia verdura in gran quantità

in quella bocca una zucca ci sta!

L’Aritmetica -Edizioni Usborne

Questo coloratissimo e vivace  libro è destinato ai bambini che stanno muovendo i primi passi nel mondo dei numeri. La ricerca delle risposte alle domande incoraggia un tipo di apprendimento attivo, mentre le deliziose illustrazioni forninarro innumerevoli spunti di discussione.

Sai che ore sono? – Edizioni La coccinella

L’orologioo sengna il tempo sempre uguale senza fretta.

Vuoi sapere che ore sono? Guarda bene ogni lancetta.

La più corta è la più lenta: segna l’ora notte e giorno…

Quella dei minuti è svelta e le gira sempre intorno!

Ed ecco qui tutti i libri degli scorsi Venerdì.

Ora aspetto i vostri preziosissimi suggerimenti 😀

Buon Fine settimana a tutti!

LEGGI ANCHE:

Partecipare ai Venerdì del libro è semplicissimo.

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio :roll: ) e ora che vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno. :-)

Le partecipanti possono scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post, ma questa è una scelta individuale.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice! :-D

Continue Reading

I biscotti delle coccole di Piccolo Furfante

Ieri a Zurigo nevischiava e faceva un “freddonzo”, come dice Piccolo Furfante. Dopo aver passato la mattinata in giro, abbiamo deciso (visto il raffreddore di PF) di passare il pomeriggio a fare lavoretti e a coccolarci un po’. Ci siamo concessi anche un film che vi consiglio veramente di vedere “Nat e il segreto di Eleonora”. Un film per grandi e piccini che amano i libri, le fiabe e l’avventura

In attesa del ritorno di Papà Ema abbiamo deciso dipreparare i nostri “biscotti delle coccole” ovvero quei biscotti che prepariamo quando vogliamo coccolarci sul serio.

Sono dei semplici biscotti con scaglie di cioccolato, molto burrosi e con cosi’ tanto zucchero da far cariare i denti al solo vederli. Insomma biscotti prefetti per chi vuole coccolarsi davvero 😀

Cosa serve:

  • 120 gr di burro
  • 180 gr di zucchero
  • 180 gr di farina
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • scaglie di cioccolato ( a piacere)

Come li abbiamo preparati:

Abbiamo unito l’uovo allo zucchero montandolo ben bene. Abbiamo aggiunto il burro ammorbidito (dato che mi dimentico sempre di tirarlo fuori dal frigorifero in tempo, lo metto 30 secondi nel microonde 😳 ), la farina setacciata e il mezzo cucchiaino di lievito. Abbiamo amalgamato il tutto e, infine, abbiamo aggiunto le scagliette di cioccolato (noi abbiamo usato quelle già pronte, ma si può anche rompere grossolanamente una barretta di cioccolato con un coltello).

Il composto è morbido e appiccicoso nonchè buonissimo, infatti metà di solito se lo mangia Piccolo Furfante prima di infornarlo.

Su una teglia con carta forno abbiamo messo il composto diviso in cucchiaiate. Per dargli una forma un po’ arrotondata ci siamo serviti delle mani. Tra un biscotto e l’altro è necessario lasciare un po’ di spazio per evitare che con la cottura i biscotti appiccichino tra loro. Un po’ lo fanno sempre, ma con un coltello è facile dividerli.

Infornare i biscotti, in forno preriscaldato a 180 gradi, per circa 10/12 minuti. Attenzione: toglieteli dal forno quando non sono ancora troppo dorati perchè tendono a seccare.

Noi li mangiamo con il latte o con la cioccolata 😀 Sono deliziosi!

Le quantità che ho indicato bastano per circa una ventina di biscotti abbastanza grandi.

Anche questa volta i nostri biscotti delle coccole hanno superato la regola delle “24 ore“: in casa P. se qualcosa di commestibile dura più di 24 ore significa che non è buono. La durata del cibo sulla tavola è in relazione alla sua bontà. Questi biscottini hanno resistito circa 3 ore 😀

LEGGI ANCHE…

Continue Reading