Una casa sicura: un libro fai da te per parlare di sicurezza ai bambini

Qualche settimana fa Rosa mi chiedeva di cercarle del materiale per un progetto sulla sicurezza in casa che voleva proporre ai bambini della sua classe. Con mia grande meraviglia internet non mi ha aiutato: non ho, infatti, trovato del materiale che mi soddisfacesse.

Così ho deciso di aiutare Rosa e, nello stesso tempo, essere utile a me  e a Piccolo Furfante :mrgreen: creando io stessa del materiale sulla sicurezza in casa. Un tema che mi sta particolarmente a cuore.

Ho realizzato, così, insieme a PF  un librettino.Lo scopo era quello di avere l’occasione (per la millesima volta 😈 ) di parlargli dei pericoli che possono esserci in casa, ma in modo divertente e giocoso.

Per prima cosa ho creato il libretto, ritagliando una cartelletta di cartoncino a forma di casa.

Ho poi ricavato delle immagini da colorare rappresentati oggetti o situazioni (vedi scala o finestra) che potrebbero essere pericolosi per i bambini. Io e PF le abbiamo colorate, mentre parlavamo di cosa c’era di pericoloso e di come evitare di farsi male.

Una volta colorate tutte, le abbiamo incollate sulla cartelletta  (nei fogli interni). Su ogni disegno abbiamo applicato i simbolo di divieto per rendere più esplicito il pericolo!

Sulla prima pagina abbiamo incollato il disegno di una casetta  che abbiamo poi colorato.

Infine abbiamo incollato sull’ultima pagina della cartelletta una  filastrocca che parla di perchè gli oggetti che avevamo colorato potessero essere pericolosi 😀

Il nostro librettino era pronto!

Qui trovate tutto il materiale che abbiamo usato, compresa la filastrocca. Naturalmente può essere utilizzato in altri modi: per creare cartelloni, come semplici disegni da colorare, come una filastrocca da leggere tutti insieme…

A voi la scelta del modo che ritenete più utile. Solo un avvertenza: state attenti all’effetto boomerang. Parlare di pericoli o porre attenzione su di loro, può incuriosire e spingere a provarli… Un’esempio? A Piccolo Furfante non sono mai interessate  le spine di corrente. Non è mai stato attratto da quei buchini sul muro, non ci si avvicinava nemmeno perchè per lui erano insignificanti. Tutti (amici e parenti) però insistevano perchè mettessimo le protezioni, così verso i due anni di età  io e Papà Ema ci siamo lasciati convincere a abbiamo comprato un set di coprispina. Non l’avessimo mai fatto: Piccolo Furfante fu subito attratto dall’interessante novità (da notare che avevamo preso quelli trasparenti!) e incominciò a giocare con tutte le spine della casa, riuscendo anche a rompere  alcuni comprispina. Tolti i coprispina, il suo interesse per quei “buchini nel muro” sparì 😀

Perciò, mi raccomando: attenti all’effetto boomerang! 😀

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Venerdì del libro: “Amici” e “Il piccolo Amico”

Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell’amicizia, sta nella conversazione.

Oscar Wilde

Ecco i libri di questo Venerdì:

Amici – Rob Lewis

“Ti sei fatto degli amici oggi?” gli chiese la mamma.

“No,” disse Ambrogio

“E perchè?” chiese la mamma.

“Non c’era nessuno che mi piacesse,” disse. “Cliv puzzava troppo, Zoe era troppo frenetica, Maisi era troppo chiassosa, Carlo era troppo sveglio, Berni era troppo tonto e Carlotta era troppo timida”

“Ognuno è diverso,” disse la mamma.

Il piccolo amico – Donna Tartt

Hariett, la piccola, non era nè carina nè dolce. Hariett era intelligente.

Fin da i primi balbettii, fu un apresenza lievemente inquietante in casa Cleve. scatenata nei giochi, rude con i compagni, teneva testa a Edie e prendeva a prestito in biblioteca libri su Gengis Khan, dando più di un grattacapo alla madre.

Buon fine settimane e buone letture a tutti 😀

Tutti i libri di questo Venerdì 😀

Tutti i libri degli scorsi venerdì

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Partecipare ai Venerdì del libro è semplicissimo.

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio :roll: ) e ora che vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno. :-)

Le partecipanti possono scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post, ma questa è una scelta individuale.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice! :-D

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Il memory delle ombre per il Giorno della Marmotta

Quest’anno tra malattie e trasferimenti vari non abbiamo fatto molti lavoretti per il Giorno della Marmotta, ma in compenso abbiamo creato un simpatico giochino da tavolo : il memory delle ombre.

Su alcune carte del memory si trovano animali ed oggetti di uso comune e sul loro doppio le corrispondenti ombre.

Il gioco consiste nell’abbinare l’oggetto alla sua ombra.

Ecco il modello che abbiamo utlizzato.Che dire d’altro?

Buon gioco a tutti e buon Giorno della Marmotta.

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