Cucinare i libri: la Bananamobile di Geronimo Stilton

E’ da pochissimo che Piccolo Furfante ha scoperto Geronimo Stilton (e noi con lui!) ed è stato subito amore a prima a prima vista o per meglio dire “a prima riga” 😀

Così, inaspettatamente, abbiamo cominciato la nostra collezione Stiltoniana. Tra i primissimi libri acquistati ci sono stati “Da scamorza a vero Topo… in 4 giorni e mezzo” e “Lo strano caso del Tiramisù”. Io preferisco di gran lunga il primo, mentre Papà Ema e Piccolo Furfante stravedono per il secondo.

Tra una lettura e  una risata, a Papà Ema è venuta in mente una ricetta speciale: la BananaMobile giudata dal mitico Ficcanaso Squitt in “Lo strano caso del Tiramisù”.

“Salimmo sulla Bananamobile e Ficcanaso sgommò via come un razzo. Conoscete la bananamobile? E’ l’auto più strana che esista! E’ tutta gialla, a forma di banana. Non inquina, perchè il motore funziona a banane! Questa è una delle cose che mi piacciono di Ficcanaso: lui rispetta l’ambiente e ha capito quanto sia importante prendersene cura!” da “Lo strano caso del Tiramisù”

Per prima cosa abbiamo preparato un mini tiramisù (che ci sarebbe servito come base per appoggiare la nostra auto) con

  • 2 uova
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 200 gr di mascarpone
  • cacao amaro
  • savoiardi
  • caffè decaffeinato

I nostri cuochi hanno frullato i tuorli con lo zucchero, montato gli albumi a neve (per farli crescere bene, velocemente e tenerli montati aggingete due gocce di limone) e hanno preparato il caffè decaiffenato. Ai tuorli hanno aggiunto il mascarpone e  delicatamente gli albumi. Hanno quindi steso un primo strato di savoiradi dentro una terrina di piccole dimensioni e con un cucchiaino hanno versato (poco poco) del caffè. In questo modo i biscotti non si inzuppano troppo.

Sullo strato di savoiradi hanno spalmato un abbondate quantità di cremina al mascarpone 😆 e spolverizzato il cacao. Hanno ripetuto tutta l’operazione finchè la terrina non era piena 🙂

I due cuochi infine si sono dati alla costruzione della BananaMobile. Hanno scavato una banana con un coltello molto affilato e un cucchiaino per creare l’abitacolo. Hanno aggiunto poi le ruote, usando 4 biscotti Ringo e 2 stuzzicadenti.

E così, in men che non si dica, la nostra Bananamobile era pronta e altrattanto velocemente è sfrecciata …  nella bocca di Piccolo Furfante 🙂

Ecco qui tutte le ricette di “Cucinare i libri”

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Venerdì del libro: “365 cose da fare e creare” e “Topo Tip non vuole andare all’asilo”

Il libro, sia esso romanzo saggio o poesia, deve coinvolgere al massimo l’intelligenza e la sensibilità del lettore. Quando in un libro, di poesia o di prosa, una frase, una parola, ti riporta ad altre immagini, ad altri ricordi, provocando circuiti fantastici, allora, solo allora, risplende il valore di un testo. Al pari di un quadro, scultura o monumento quel testo ti arricchisce non solo nell’immediato ma ti muta nell’essenza.
Giulio Einaudi

I libri di questa settimana…

Topo Tip non vuole andare all’asilo

“Oggi è il primo giorno d’asilo, per Topo Tip. La mamma gli ha messo un rembiulino verde e un fiocco azzurro. Ma Topo Tip non è contento. “Non voglio andare all’asilo!” strilla puntando i piedi per terra. “Neanche il mio orsetto teddy ci vuole andare! Vohliamo stare a casa con te, mamma!”


365 cose da fare e creare- F. Watt e E. Harrison

Tutte le volte che ti verrà voglia di disegnare, stampare, ritagliare o incollare troverai in queto libro un’idea per ogni giorno dell’anno

Buon fine settimana, buon ferragosto e buone letture 🙂

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In Sardegna con i bambini: la spiaggia di Is Arutas

Eccoci qui a raccontarvi di una nuova spiaggia: la spiaggia di Is Arutas, sempra nella marina di Sinis.

Questa spiaggia è semplicemente meravigliosa 😀 caratterizzata da acqua cristallina e sabbia di quarzo bianco. Uno splendore da togliere il fiato.

E’ una spiaggia gettonatissima, tanto che già a luglio era strapiena di ombrelloni e persone ed era difficile trovare un buchino per stendere gli asciugamani. 😥

Chi ama fare snorkeling ha trovato il posto perfetto perchè è possibile ammirare già a pochi metri dalla riva pesciolini davvero simpatici e magnifici fondali .

Non è però una spiaggia adattissima ai bambini: i fondali sono subito alti, la sabbia – composta da tante pietruzze di quarzo levigate – non si presta a costruire castelli di sabbia o a giochi con le formine, se tira vento il è subito mosso e, essendo in questo periodo affollata, si fa fatica a muoversi liberamente. Inoltre, le poche volte che ci siamo andati, era invasa da vespe e da qualche medusetta 🙁

Ve la consigliamo al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando è meno piena di gente ed è possibile godere appiano della sua bellezza 🙂

La spiaggia (a differenza di altre)  è attrezzata:  ha docce lungo tutta la sua lunghezza, chioschetti e parcheggi (a pagamento).

Portatevi ombrelloni, acqua e tanta crema solare perchè non ci sono zone riparate e il sole picchia davvero forte!

A Piccolo Furfante piace perchè:

  • la spiaggia è tutta bianca
  • l’acqua è così trasparente che riesce a vedere “tutto, tutto, tutto, tutto, ma proprio tutto”
  • può giocare con i sassolini in cerca di quelli colorati
  • si va sempre a mangiare un gelato in uno dei tanti chioschi prima di tornare a casa

Eccocome arrivarci e qui qualche bella  foto

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