Serpenti da tavolo: giocare con i rotoli di cartone

Era ora di fare pulizie! 👿 Avevo un intero armadio pieno di gianfrusaglie: avanzi di stoffa, ritagli di foam, pezzi di legno, nastri di ogni forma e colore, fogli ed ancora fogli e, naturalmente, rotoli  di cartone.

Così ho incominciato a svuotare 👿 e risistemare, ma mi piangeva il cuore a buttar via così tanta roba: “questo potrebbe servirmi per questo craft”, “con questo potrei fare questo lavoretto…” e naturalmente arrivata ai rotoli di cartone non ce l’ho proprio fatta a gettarli 😳

Avevo visto  questo lavoretto semplicissimo, ma sempatico, su questo sito e così ho deciso di utilizzare i miei rotoli per creare tanti serpentini variopinti per abbellire i tavoli di casa.

Costruirli è davvero facile.

Cosa serve:

  • rotoli di carta igienica o di cartacasa
  • pennarelli
  • pezzettini di foam rosso
  • occhietti modibili
  • bi-adesivo
  • forbici

Come li abbiamo costruiti:

Per prima cosa ho tagliato i rotoli di cartone a spirale (i rotoli di carta casa li ho divisi in due perchè i serpenti diventavano troppo grandi); basta seguire la linea interna del rotolo che è già fatta a forma di spirale. Poi io e Piccolo Furfante ci siamo messi a colorarli come più ci piaceva: a pois, a righe, tinta unita…

Abbiamo usato i pennarelli perchè PF non aveva voglia di usare le tempere con cui i colori sarebbero venuti sicuramente più intensi 🙂

Una volta terminato di colorare i rotoli, abbiamo attaccato con il biadesivo gli occhietti mobili e la linghetta biforcuta, ricavata da un pezzettino di foam rosso.

I nostri serpenti erano pronti 😀 e non è restato altro che attorcigliarli sulle gambe dei tavoli 🙂

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Venerdì del libro: “Il passato è una terra straniera” e “Pajama Time!”

C’era una volta a Omegna un libraio. C’era anche una libraia. Vendevano libri bellissimi, con la quale la gente si dertiva a:

  • leggere
  • suonare le pagine
  • mangiare le copertina (sapevano di cioccolato con le noccioline)

Con quei libri si poteva anche navigare. Non tutti lo sapevano. Quelli che lo sapevano, distendevano un libro aperto sul lago, ci montavano sopra, dicevano: “Brif, bruf, braf!” e arrivavano fino all’isola di San Giulio più in fretta del battello. Il capitano del battello si arrabbiava, e gridava: “Non vale!”

Allora il libro si metteva anche a volare. Volava più in alto del Mottarone. Il Mottarone si arrabbiava e gridava:”Non vale!” Ma il libro non lo sentova neanche.

Con i libri si possono fare miracoli. Naturalmente ci vogliono i librai adatti…

Gianni Rodari

I libri di questa settimana…

Pajama Time! – S. Boynton

The moon is up.

It’s getting late.

Let’s get ready to celebrate.

It’s Pajama Time!

Il passato è una terra straniera – G. Carofiglio

Per tutto il pomeriggio non riuscii a staccarmi da quel libro; fino a quando non ebbi letto l’ultima pagina. E per tutta la lettura, e alla fine, e dopo – anche dopo tanti anni – non riuscii a liberarmi della incredibile sensazione che, in qualche modo, quella storia parlasse di me

I libri di questo weekend:

Buon fine settimana e buona lettura a tutti!

Qui potete trovare tutti i libri degli scorsi Venerdì del libro

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Conchiglie e pasta di sale: le tartarughe e le lumachine di PF

Era da un po’ che non giocavamo con la pasta di sale (qui la ricetta), così l’altro giorno a me e Piccolo Furfante è venuta una voglia irrefrenabile di impastare. 🙂

Armati di farina, sale, olio e acqua ci siamo messi al lavoro. Di colori alimentari ne avevamo pochi: solo il blu e il giallo, ma ci sono ugualmente bastati per i nostri scopi 😎 .

Abbiamo preparato 3 impasti diversi: 1 blu, 1 giallo e 1 verde (abbiamo unito gli impasti gialli e blu insieme, diabolici! eh,eh,eh 😈 ).

Bene, ma ora cosa realizzare? Di idee ne avevamo tante e tutte grandiose: aerei, trenini, puffi, orsetti… Tutte cose ben al di sopra delle nostre capacità manuali. Così abbiamo ripiegato per qualcosa di più facile: tartarughe e lumache. :mrgreen:

Mentre eravano lì a modellare e a spargere qualche quintalata di pasta di sale sui mobili della cucina, mi è venuta un’idea: perchè non usare le conchiglie per abbellire le nostre creazioni?

Così ho recuperato qualche conchiglietta (intanto PF si divertiva a giocare a cerbottana con la pasta!! ARGH! 😯 ) ed in effetti le nostre lumachine e tartarughine sono diventate più simpatiche. Ci siamo anche divertiti a creare qualche mostriciattolo 😀

Dopo un giorno ad asciugare al sole, erano finalmente pronte. Serviranno a decorare i vasetti di fiori che abbiamo in casa 😀

Come avrete capito, la cucina a fine lavori era un disastro però ci siamo divertiti da matti 🙂

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