Di pacchi misteriosi e amiche blogger

L’altra mattina ricevo una telefonata strana dal maritozzo: “Aspettavi qualche pacco?”
“No!” Rispondo sicura
“Sicura? Sicura? Uno voluminoso? Grande, ma non pesante!”
“No! Non sto aspettando nulla! Non ho nemmeno ordinato libri on line!?” almeno credo, perchè in verità il dubbio mi assale: “Non è che ho ordianto libri on line e non me ne ricordo?”
” Guarda Paola, il postino ha appena portato un pacco per te. Lo lascio sul tavolo…”
“Va bene, ma chi è il mittente?” Chiedo,  ma il maritozzo mi riattacca il telefono in faccia. Vigliacco 😈 ! Sa che sono curiosa come una mina e mi fa rosolare per benino.
Sono dovuta rimanere tutta mattina con la voglia di correre a casa ed aprire quel pacco, ma ho dovuto aspettare fino al pomeriggio…
Così,  rosa dalla curiosità mi faccio trafelata i miei 3 piani di scale a piedi, trasciandomi dietro il povero PF ansimante, e finalmente varco la porta di casa, urlando…”Dov’è il MIO paccooooo!”
Ed eccolo il pacco misterioso, in bella vista sul tavolo… ma non era per me! Era per il mio Piccolo Furfante 😀
Un magnifico regalo da parte di una persona fantastica: Mamma Claudia. Una mamma che non conosco “fisicamente”, ma che conosco con il cuore. Una mamma allegra, creativa, sempre attenta agli altri. Una mamma che sa sempre regalare un sorriso e miliardi di idee. Una mamma che spero di conoscere presto anche di persona 😀
Dentro il misterioso pacco c’era un magnifico gioco per PF. Un gioco che Mamma Claudia aveva presentato qualche tempo fa sul suo blog (Mamma Claudia e le avventure del Topastro) e che mi era piaciuto un sacco. E come potete vedere è piaciuto un sacco anche a PF e al suo papà 😀
Non so come ringraziare Claudia che ha saputo regalarci ancora una volta un pizzico di magia e tanta allegria…

Il montaggio della pista ha richiesto l’impegno di tutti i “maschiacci” della casa: un lavoro da veri uomini 😉

La pista dapprima è stata collaudata senz’acqua. Una volta superato il test, i “tecnici” si sono dati al suo riempimento e alla gara vera e propria 😉

Che dire…

Grazie mille Claudia! Sei MITICA!! 😀

P.S.

Dimenticavo: “Chi la fa… la aspetti!” 😈

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Venerdì del libro: “Aspirapolvere di stelle” e “Un panda a colori”

Quando vendi ad un uomo un libro, non gli vendi 12 once di carta, un po’ di inchiostro e della colla, gli vendi un’intera nuova vita.

C. Morley

I libri di questa settimana…

Un panda a colori – T. Valsecchi

Ma ogni giorno che passava, si sentiva più triste: non si ricordava come si rideva e tutto era freddo e buio. Voleva una vita a colori, non in bianco e nero com’era lui. Una notte partì lasciando la sua famiglia, percorse chilometri e chilometri nelle foreste delal Cina…

Aspirapolvere di stelle – S. Bertola

Son le sette del mattino e tu ancora stai dormendo, pensava Ginevra, e perchè io no? Perchè quella della canzone dorme come se l’avesse punta un fuso e io invece sono già sveglia e sto spalmandomi in faccia una crema idratante all’elicriso e all’aloe? Senza neanche sapere che cos’è l’elicriso? Perchè sono una donna che lavora, ecco perchè. La donna che lavora si alza alle sette e mezza, e si fa il caffè.

Tutti i libri di questo fine settimana:

Buone letture e buon fine settimana!!!

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In Sardegna con i bambini: la spiaggia di Sa Mesa Longa

Devo confessarvelo: questa è una delle mie spiagge preferite. La adoro! 😀

Mi piace perchè non è turistica,  perchè per arrivarci bisogna allontanarsi dalla statale e fare una stradina bianca, perchè l’acqua è turchese, perchè c’è un chioschetto fronte mare in cui è bello mangiare, perchè c’è uno scoglietto in cui arrampicarsi, perchè… perchè è bella!

La spiaggia è di sabbia multicolore (giallo-rossastra-rosa-ocra), non è lunghissima ma abbastanza ampia e a forma di ferro di cavallo.Si accede alla spiaggia attraverso delle comode passerelle che partono dai 2  parcheggi a ridosso della spiaggia.

Il fondale non è profondo e forma una sorta di piscina naturale, perchè di fronte alla spiaggia , a circa 100 m,  si trova un lungo scoglio piatto (sa mesa= la tavola) che raffiora durante la bassa marea e in cui è possibile camminare e ammirare pesci, granchietti, polipetti e vari animali marini :-). Fare il bagno qui è molto sicuro anche perchè il fondale e prevalentemente basso. Unico neo: l’acqua è fredda. Anzi freddissima. Già ai primi di settembre io non riesco a farci il bagno. Badate però: io sono un tipo freddoloso 😉

Sulla sinistra della spiaggia vi è un isolotto che è possibile raggiungere dal mare camminando tranquillamente (tenendo la sinistra dello scoglio, l’acqua arriva al massimo ad un metro!). Perlustrare lo scoglietto è un avventura emozionante, soprattutto per un bambino. Piccolo Furfante era eccitatissimo e fare anche qualche tuffo dallo scoglio è stato un divertimento impagabile. Consiglio di mettersi le scarpette da mare, perchè le rocce sono un po’ frastagliate e danno fastidio ai piedi 🙂

La spiaggia non è protetta da alberi o da vegetazione e il sole picchia forte. Vi consiglio di portarvi ombrelloni o tende da sole e parecchia crema solare!

Sulla sinistra della spiaggia si trova un piccolo chiosco. Io adoro pranzare lì. E’ un posto alla buona, senza grosse pretese, ma lmangiare sotto la terrazza di frasche a ridosso del mare è un’esperienza veramente appagante 🙂

Di fronte al chiosco si apre una strada sterrata che  raggiunge  Capo Mannu. La passeggiata è suggestiva perchè è a ridosso del mare, ma ve la consiglio sul tardo pomeriggio perchè il sole è davvero forte e impietoso nelle ore centrali della giornata.

Ecco qui alcune informazioni e le indicazioni di come raggiungerla.

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