Gioco dell’oca fai da te per i più piccoli

L’altra sera eravamo un po’ annoiati: non avevamo voglia di leggere nè di disegnare nè di fare lavoretti nè di giocare alle costruzioni, nè di uscire e nemmeno di fare un puzzle (che è dire tutto!) …

Insomma io e Piccolo Furfante eravamo seduti sui nostri cusciononi,  guardando sconsolati in giro in cerca di idee, con in sottofondo la canzone dello Zecchino “La guerra dei mutandoni” . Peggio di così!!! 😉

Poi un lampo (non in senso letterarle! Non pioveva nemmeno!): perchè non giocare a un gioco nuovo? Per esempio al gioco dell’oca? BEEEELLO! Mi è sempre piaciuto il gioco dell’oca! C’era solo un problema:  noi non abbiamo il gioco dell’oca!

Bè… perchè non crearne uno in 5 minuti?

Avevo visto questo gioco dell’oca semplificato in un libro dedicato alle insegnanti di scuola d’infanzia (zia Laura non saprò mai come ringraziarti per il tuo regalo!! 😀 ) e così ho ripreso in mano le istruzioni per costruirlo. Il gioco illustrato nel libro aveva come tema i ragnetti (brrr! che paura!), allora ho deciso di fare qualche variazione. Il nostro tema sarebbe stato il mare!

Costrurlo richiede davvero poco tempo. Ecco come ho fatto io:

Il tabellone

Ho preso un cartoncino abbastanza spesso, di 20×25 circa (originariamente era  una scatola di un puzzle) e con una matita l’ho diviso in tanti rettangolini (6 per lato). Ho poi ripassato con un pennarello blu un lato delle caselle per rendere visibile il percorso. Con un pennarello azzurrino ho tratteggiato i lati di ogni casella. Ho disegnato 5 soli all’interno del percorso, un calamaro rosa per indicare il VIA e un poipetto verde per il TRAGUARDO. Qua e là ho seminato bollicine per simulare il mare.

Noi abbiamo creato un piccolo tabellone perchè è stato un gioco improvvisato che avevo bisogno di realizzare in fretta e che aveva solo noi 2 come giocatori. E’ possibile naturalmente farlo più grande, soprattutto se si gioca in tanti 🙂

Il nostro tabellone è molto approssimativo, ma ormai PF ci è affezionato e finchè non si rompe sarà difficile cambiarlo 🙂

Il dado

Questa è stata la parte più impegnativa. L’ho costruito  con power point. Sulle facce del dado ho riprodotto i numeri fino a 4. Nelle 2 restati facce ho inserito l’immagine di un sole e una di un sole con una nuvoletta che lo copre.

Per semplificarvi la creazione del tabellone e del dado ho riprodotto il tutto in questo PDF che potete scaricare.

Avendo giocato e giocato e rigiocato, il dado dopo la 100 partita si è un po’ distrutto, ma avendo il modello l’abbiamo già rifatto 😉

Le pedine

Noi abbiamo usato i personaggi delle sorprese degli ovetti Kinder. Ne ho un marea perchè un tempo ne facevo collezione: ippopotami, coccodrilli, rane, pinguini…

Se non avete nulla da usare come pedine, troverete dei modelli  nel PDF che ho creato.

LE REGOLE del gioco sono molto semplici e questo rende il gioco adatto anche ai più piccoli.

I giocatori tirano a turno i dado. (Oooohhh… che notiziona! 🙂 )

Se escono i numeri ci si muove di tante caselle quanto il numero uscito (ma va?? Non ditelo: sono un genio! 😉 )

Se esce il sole il concorrente dovrà andare sulla casella in cui si trova il primo sole successivo a dove si trova. Se la casella è occupata non ci sono problemi e può comunque occuparla. Se non ci sono “soli” davanti a lui, può ritirare il dado.

Se esce il sole con la nuvoletta dovrà indietreggiare fino alla casella in cui si trova il primo sole  dietro di lui. Se non ci sono “soli” dietro di lui  può rimanere fermo dove si trova. In pratica salta un turno.

Questo è un gioco non solo divertente, ma anche stimolante e educativo: si impara a riconoscere i numeri, a contare sul tabellone, ad aspettare il proprio turno (possibilmente senza sbuffare. Vero, Piccolo Furfante? 🙂 )…

Inoltre questo è un gioco di fortuna, che non richiede abilità particolari ai concorrenti. Questo tipo di giochi sono molto adatti quando i giocatori hanno abilità e capacità diverse (come un adulto o un bambino o bambini di diverse età). I concorrenti sono sullo stesso livello e si percepiscono uguali. Non c’è il rischio che il più piccolo si senta inadeguato o favorito dal più grande. In questo modo può godere appieno della propria vittoria e tollerare meglio la propria sconfitta 🙂

Che dire d’altro: buon divertimento!  😀

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Il libro dei fiori di Piccolo Furfante: la camelia

Devo essere sincera: non sapevo quale fiore fosse la camelia :-S e sì che ne ho il giardino pieno!

E’ stato il nostro vicino-giardiniere che vedendomi scattare foto alle sue piante, mi ha chiesto: “Le piacciono le camelie?” Ignora, il poveretto, il fine di così tante foto ai suoi fiori!!! 😉

Ecco qui la  filastrocca di questa settimana e tutte le altre:

Il nostro libro sta crescendo a vista d’occhio. 🙂

E qui un po’ di idee per creare con i bambini fiori fatti in casa:

Buona lettura, buoni lavoretti e buon inizio settimana a tutti

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Venerdì del libro: “La maga delle spezie” e “Piuma e il coniglietto fifone”

Ascoltate. Tutte le storie contengono semi di altre storie. I racconti proliferano, innumerevoli come le foglie sugli alberi, le galassie nel cielo, tutti imparentati, senza inizio nè fine.

V. Chandra “Terra rossa e pioggia scrosciante”

Il libri di questa settimana…

La maga delle spezie” – Chitra Banerjee Divakaruni

Io sono una Maga delle Spezie. (…) Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene. Dall’amchur, la polvere di mango, allo zafferano, tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro e mi svelano proprietà segrete e poteri magici

Piuma e il coniglietto fifone” – Hans de Beer

Piuma e Camillo erano diventati amici per la pelle. Spesso se ne stavano seduti sul monticello di neve di Piuma e insieme guardavano il ghiaccio e la neve giù fino al mare. Qualche volta l’orsetto portava il suo amico in acqua con sè. E a volte di sera si accovacciavano stretti stretti nella neve, chiacchierando fino a quando non si addormentavano beati.

Buon fine settimana a tutti!

Gli altri libri sul comodino:

Ragazze mi sto perdendo i pezzi! Se ho dimenticato qualcuno segnalatemelo, così aggiorno la lista 🙂 GRAZZZZIE!

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