Devo confessarvelo: quest’idea non è mia, ma delle bravissime maestre di Piccolo Furfante.
In questi ultimi 2 mesi, la classe di PF ha trattato – come tema principale – l’alimentazione: i bimbi hanno colorato disegni da appendere alle pareti della mensa, hanno impersonato vari tipi di frutta con maschere fatte da loro (PF era una mela :-0 ), hanno fatto laboratori di cucina, hanno imparato l’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione e hanno anche realizzato il loro vestito da cuoco. Quest’ultimo lavoretto ha entusiasmato tantissimo Piccolo Furfante e così ho deciso di condividerlo con voi 🙂
Cosa hanno usato per creare i grembiulini e il cappello:
- sacchetto di plastica bianco (di medie dimensioni)
- cartoncino lucino bianco grande
- fogli di carta velina di vari colori
- immagini di frutta e verdura formato su A4
- forbici
- bi-adesivo
- graffettatrice
- colla
Come li hanno realizzati:
CAPPELLO DA CUOCO:
Hanno tagliato una stricia di cartoncino lucido lunga poco più della testa (3 dita circa) del bambino che avrebbe dovuto indossare il cappello. La striscia è alta 15 cm. Lungo la striscia, nella parte interna, hanno messo del nastro biadesivo e vi hanno fissato il sacchetto bianco. La striscia a questo punto tende a curvarsi seguendo i bordi del sacchetto; per chiudere il cappello hanno graffettato le due estremità del cartoncino.
GREMBIULE
Le maestre hanno ritagliato il cartoncino bianco lucido a forma di grembiule e ricavato 3 striscioline altre 3 cm: una da usare come laccio dietro il collo e le altre due come lacci per la schiena. Questi laccetti sono stati fissati al grembiule con la graffettatrice.
Hanno poi ritagliato una mezzaluna per creare una taschina e l’hanno fatta attaccare dai bimbi al grembiule con un po’ di colla (sul contorno della tasca), avendo cura di lasciare il bordo piatto e la parte centrale del cartonico-tasca aperti.
Per abbellire il grembiule i bambini hanno scelto un disegno di frutta o verdura (PF ha scelto una pera) e l’hanno colorato. Le maestre lo hanno quindi ritagliato e i bimbi lo hanno incollato sulla tasca.
Hanno, infine, cerato lo strofinaccio, ripiegando il foglio di carta velina colorato a forma di cravatta e fissandola alla parte interna della tasca del grembiule con del nastro bi-adesivo. Lo strofinaccio pende bellamente dalla tasca e da’ un tocco di professionalità al nostro cuoco.
Questo lavoretto è durato qualche settimana e Piccolo Furfante era così entusiasta che mi raccontava ogni giorno i progressi del suo vestititino da cuoco.
Le maestre poi hanno avuto una bellissima idea: il giorno che i bambini hanno preparato la macedonia di frutta per merenda, hanno fatto indossare loro i grembiuli ed i cappelli. Piccolo Furfante e i suoi compagni erano al settimo cielo 🙂
Qui a fianco potete vedere Piccolo Furfante a scuola – a sinistra c’è il suo “mentor” Lory – poco prima dell’inizio del laboratorio di cucina. Quant’è fiero di essere un vero cuoco (pasticcione)! 🙂
Vestito e cappello ora si trovano a casa, riposti nella nostra “cassapanca dei travestimenti”, ma ogni volta che ce n’è l’occasione sono lì, pronti per essere utilizzati!
Colgo l’occasione per mandare un ringraziamento speciale alle maestre di Piccolo Furfante – Cri, Olgy e Suor Lorenzina -, che seguono con tanto amore i nostri piccoli e che fanno fare loro un sacco di esperienze meravigliose 🙂
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