La magia di un cielo stellato

“Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo d’affari erano dell’oro. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha…”… “Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!”

Il Piccolo Principe – Antoine De Saint-Exupéry

Dopo aver raccontato a Piccolo Furfante la storia del Piccolo Principe e letto il nuovo racconto di Franz (a breve su questi schermi 😉 ), ieri io e Piccolo Furfante ci siamo dati alla creazione del nostro cielo stellato, o per meglio dire…delle nostre stelle che ridono.

Già quest’estate avevamo creato il nostro piccolo planetario domestico usando una torcia, un rotolo di carta igienica e della carta stagnola. Questa volta il nostro cielo stellato l’abbiamo costruito con del semplice cartoncino nero 🙂

Cosa abbiamo usato:

  • cartoncino nero
  • cartone spesso (per evitare di rovinare il mobile)
  • penna bic nera
  • pastelli a cera gialli

Costruirlo è stato tanto facile quanto divertente.

Ho appoggiato il cartoncino nero sul cartone spesso e ho detto a Piccolo Furfante di bucherellarlo con la punta della penna. A differenza delle altre volte non gli ho spiegato cosa serviva questo lavoro, così PF si è divertito a fare un po’ di buchi qua e là. Quando ha finito di “martoriare” 😉 quel povero cartoncino, gli ho chiesto di avvicinarsi alla finestra e di appoggirci sopra il foglio. Dovevate vedere i suoi occhi e la sua meraviglia, quando sono apparsi sul foglio, completamente nero, tanti puntini luminosi :-)… ovvero la luce che filtrava dai buchini!!

“Maaaaaamma, guarda una magia!” Non ci poteva credere… e continuava a guardare e rigirarsi il foglio tra le mani per capire cosa stava succedendo. 🙂 E’ solo a questo punto che gli ho spiegato il “trucco”. Piccolo Furfante allora ha ritenuto che le sue stelle fossero troppo poche e, con nuovo vigore, ha aggiunto buchini su buchini al suo foglio-cielo.

Ha avuto infine l’idea di colorare i puntini di giallo, affermando che “Così il papy capisce meglio che sono stelle!”.

E’ un’attività davvero divertente, ve la consiglio di cuore. 🙂

Altre idee dalla rete:

  • CraftIdeas (per creare stelle acchiappa-sole)
  • CraftBits (per realizzare un porta-tovaglioli a stella)
  • Impress you kids (un collage-stella tutto sbarluccicante)
  • eHow (con un foto-tutorial per costruire una stella-lanterna)
  • MammaFelice (per creare una tenerissima stellina sorridente in gomma crepla)
  • MaestraLaura (per realizzare insieme ai bimbi delle meravigliose stelline di cartoncino rosso)

Tenete ben in caldo questo lavoretto perchè tra qualche giorno arriverà  il nuovo racconto di Franz  🙂 “Il regalo inatteso”, con le belle illustrazioni di MammaCinzia 🙂

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Il mondo in una stanza: lavoretti per il giorno della terra

Il 22 aprile sarà la giornata della terra: un giorno in cui riflettere su natura e ambiente e mettere in pratica i buoni propositi 🙂 . Per preparaci a questa giornata  io e Piccolo Furfante abbiamo organizzato qualche piccola attività che ci avvicini alla natura e ci faccia comprendere una volta di più l’importanza di rispettarla ed averne cura.

Quest’anno andremo a piantare un po’ di fiorellini e qualche bulbo nel nostro orto, accompagnati da una piacevole lettura: “Clifford’s spring clean-up“. Un simpatico racconto in cui il gigantesco cane Clifford aiuta i suoi piccoli amici in attività e progetti pensati proprio per la giornata della terra.

Intanto per abbellire la casa e prepararci al gran giorno, ci siamo dati alla costruizione di piccoli “suncatcher” (acchiappa sole) a forma di mappamondo.

Cosa abbiamo usato:

  • lucidi (ovvero i fogli rigidi trasparenti per stampanti e fotocopiatrici)
  • pennarelli indelebili (blu e verde)
  • una tazza e una penna a sfera
  • forbici
  • ago e filo

Come li abbiamo costruiti:

Per prima cosa ho disegnato con la penna, aiutandomi con una tazza, tanti cerchi sul foglio trasparente. Piccolo Furfante li ha poi colorati tutti di blu con il pennarello indelebile. Ha dipinto entrambi i lati… conciandosi le mani da buttar via 🙂

Dopo aver lasciato asciugare per qualche minuto (5 al massimo), ho dipinto sulla base blu (con il pennarello verde) i vari continenti. Sono stata molto approssimativa. Mentre coloravo però spiegavo a PF qual’era l’America, l’Europa…

Piccolo Furfante voleva che fossi più precisa: voleva sapere dov’era Como, Taipei e San Francisco, dove la casa di zio Carlo Popollo e quella di nonno Gianni… Ho fatto del mio meglio per rendergli l’idea della loro ubicazione 😉

Ho lasciato asciugare ancora qualche minuto i nostri piccoli mappamondi e poi li ho ritagliati con le forbici. Ho infilato un filo (con un ago) in alto alle sagome, per creare una cordicina per poterli appendere alla finestra. Piccolo Furfante mi ha infine aiutato a fissarli con un po’ di nastro adesivo e ora i nostri piccoli mondi svolazzano, illuminati dal sole, sulle nostre finestre. E’ proprio un bel vedere 🙂

Ecco altri craft che ho trovato in rete da poter fare con i bimbi:

  • Green Daily (per preparare dei piccoli mondi di cereali  tutti da sgranocchiare)
  • Kaboose (per trasformare una bottiglia di plastica in un contenitore a forma di mondo)
  • Ten Kids and a dog (per creare un quadretto multicolore sciogliendo dei semplici pastelli a cera)
  • Toddler craft (per dipingere e pitturare sassi, abbellendo il giardino)
  • MyLittleGems (con dei gustossissimi biscotti a forma di terra)
  • Coolest Birthday Cakes (con una suerlativa torta mappamondo)
  • About.com (per creare un mondo da un piatto di carta)
  • ThriftyFun (per realizzare una ghirlanda tutta riciclosa per la giornata della Terra)
  • PianetaMamma (con tante idee per divertenti lavoretti)

Qualche bel libro da leggere:

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Cos’è la creatività?

Molte mamme (ma non solo) mi hanno chiesto di parlare di creatività. A dirvi la verità, questa richiesta mi ha messo un po’ in difficoltà: non perchè non sappia cosa scrivere, ma perchè c’è tanto, troppo, da dire in proposito!

Ho deciso, dopo un (luuungo) periodo di riflessione,  di parlarne… ma  poco alla volta, perchè la questione è davvero mooooolto complessa. Da dove iniziare?? Beh…dalla prima domanda… la più ovvia  🙂

Cos’è la creatività? Sembra una  domanda semplice. Definire cosa sia la creatività invece è tutt’altro che facile.

Studiosi, psicologi, sociologi, scienziati, educatori  hanno fornito, negli anni,  la loro definizione.

  • C’è chi sostiene sia “un tentativo di risolvere un conflitto per soddisfare delle pulsioni” (Freud),
  • chi “una spinta vitale” (Winnicot),
  • chi  il prodotto “che nasce dalla relazione tra uomo e realtà esterna e dalla tendenza all’autorealizzazione personale”,
  • chi ” un processo in cui si giunge a creare qualcosa di nuovo” (Torrance),
  • chi ritiene sia “qualsiasi attività umana che produca qualcosa di nuovo” (Vigotskij)
  • chi “una sintesi soddisfacente di processi conoscitivi logici, razionali ed inconsci” (Maslow)
  • chi…

Insomma c’è da perderci il senno.

Tra tutte le definizioni quella che risulta meno restrittiva definisce la creatività come l’attitudine a fare qualcosa di nuovo ed utile (Joui H.), come immaginazione efficace, come risultato di un processo di relazione tra la persona e la realtà. La sua  unicità  è data dall’irripetibilità dell’individuo e dai materiali che la realtà mette a sua disposizione.

In altre parole l’oggetto creativo (a prescindere da quale sia: un vaso, un disegno, un ricamo, una poesia, una sciarpa…) è tale in quanto la persona che lo crea è unica ed irripetibile ed utilizza ciò che il mondo le offre, proprio a lei e proprio in quel momento, in modo originale e nuovo. Con questo si sta affermando, tra l’altro, che “nulla nasce dal nulla”, che l’oggetto creativo deriva sempre da qualcosa di precedente a cui si mette mano.

Definita (diciamo così :-)) cosa sia  la creatività, l’altra questione importante è se essa sia innata o appresa. La domanda è altrettanto spinosa della precedente. Ci sono i sostenitori dell’una e dell’altra corrente ed anche  chi preferisce stare nel mezzo affermando che essa sia frutto di talento, ma che l’ambiente, l’apprendimento e le occasioni sono altrettanto decisive in quanto possano svilupparla, migliorarla o inibirla. Quest’ultima affermazione, insomma, salva capra e cavoli.

Un po’ confusi?? Ce ne sarebbe ragione: c’è chi dice una cosa e chi afferma l’esatto contrario!!!

Sul finire del 1950, furono organizzati dalla Michigan State University numerosi seminari per discutere di creatività. La maggioranza degli esperti  (non proprio novellini 🙂 ) concordarono che la creatività fosse a disposizione di tutti, a prescidere dall’età. E questa, a mio avviso, è proprio una bella notizia! 🙂

Inoltre c’è chi (Arieti S.) ci viene ulteriormente in aiuto definendo vari tipi di creatività:

  • una creatività straordinaria che si manifesta in creazioni di altissimo valore capaci di concorrere allo sviluppo umano
  • una creatività ordinaria (la mia preferita 😉 ) che si traduce in prodotti di normale importanza in grado però di appagare la persona, di farla stare bene e di trasmettergli un senso positivo nei confronti della vita

Troviamo poi una creatività espressiva, una produttiva, una inventiva , una innovativa ed infine una emergente.

In sintesi:

In base a tutto quello che ci siamo detti, chiunque  può (potrebbe) essere creativo, non solo il grande  inventore o lo scienziato geniale. Inoltre la creatività non deve essere relegata esclusivamente ad alcuni settori particolari, ma convolge tutti i campi. Inoltre la creatività può essere appresa o, per lo meno, esistono “tecniche”  ed ambienti che la possono stimolare, accrescere e favorire.

Mi sembra  di aver messo già troppa carne al fuoco per questa volta, perciò in attesa del “prossimo episodio”  vi lascio  con una bella frase di Klee:

"Pur non così temerario da pensare di capire
il nocciolo della creatività sono curioso
di spiarla quanto più è possibile"
P.Klee

Domande? Curiosità?
Fatemelo sapere, così cerco le risposte nelle "prossime puntate" ...
per quello che posso ;-)

Alcune interessanti risorse dalla rete:
  • Nume.it (con tanti articoli )
  • NuovoeUtile (uno sito molto ricco di notizie, informazioni ed approfondimenti)
  • MindTools (un sito semplicemente meraviglioso – in inglese)

Ecco gli altri miei post per saperne di più:

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