Imparare i giorni della settimana: un calendario settimanale fai da te

planning1“Cosa facciamo venerdì? “Quanti giorni mancano? tanti o pochi?” “Che giorno andiamo dai nonni?”

Piccolo Furfante è in difficoltà con i giorni della settimana, ne conosce i nomi, ma non ha ancora il senso del tempo (cosa normale a questa età 😉 ): sa che il sabato e la domenica non si va a scuola e che Papà Ema è a casa, ma gli altri giorni per lui paiono tutti uguali. Dato che la bussola per imparare le fasi della giornata era servita a chiarirgli le idee, avevo intenzione di creare qualcosa di simile anche per i giorni della settimana, una sorta di calendario settimanale personalizzato. Già quest’estate avevo fatto alcuni esperimenti: alcune schede però erano risultate troppo complesse, altre gli creavano più confusione che altro, con altre (quelle magnetiche) giocava a spostarele continuamente e poi non capiva più nulla.

Ci avevo messo una pietra sopra, dandomi del tempo per riflettere e trovare la soluzione giusta che è arrivata… in un supermercato di San Francisco, reparto medicine! 🙂

Stavo cercando un termometro digitale per neonati per la bimba di un’amica (quelli americani funzionano alla grande e costano la metà) e sono stata attratta dalle bustine porta pillole. Per chi giornalmente ha tanti farmaci da prendere esistono in commercio delle bustine o scatole con tanti contenitori quanti sono i giorni della settimana, in essi si ripongono le pillole da prendere. Tra le varie bustine a disposizione ce n’era una che faceva proprio al caso mio: di stoffa,  con gancetti per appenderlo alla parete, grande come un foglio e con 8 grandi tasche trasparenti (1 per ogni giorno della settimana, più una non etichettata). L’ho arraffata subito con soddisfazione e così è nato il nostro calendariplanning3o settimanale personalizzato.

Ogni giorno pongo nella taschina una foto o un’immagine dell’attività principale della giornata: la foto dei nonni se quel giorno si va a trovarli, l’immagine di una pizza se si deve andare al ristorante… Sulla giornata in corso pongo una mollettina simpatica, in modo che PF abbia sempre sott’occhio in che giorno siamo.

Piccolo Furfante ha in questo modo la visione completa della sua settimana, cosa ha fatto il giorno prima e cosa farà in giornata. Può sapere in anticipo quello che gli capiterà tra 2 giorni (andare a trovare lo zio o a visitare una fattoria) e avere così la cognizione del tempo che passa o che manca ad un evento.

planning2PF preferisce usare le foto che lo ritraggono o ritraggono oggetti o persone a lui conosciuti piuttosto che i disegni che gli avevo preparato: circa 80 schede relative alle più comuni attività di un bambino: eccole qui!

Sono molto soddisfatta del mio calendario, unico difetto: non so se in Italia vendano questi tipi di buste. Se qualcuno sa dove poterle recuperare o ha qualche idea su come

Il calendario mi piace molto e, per ora, mi sembra gli sia molto utile. Unico neo: non so se in Italia vendano questo tipo di bustine. Se qualcuna di voi ha qualche informazione utile al riguardo o qualche idea alternativa mi dia una dritta… grazie! 🙂

Ed ecco altre idee dal web:

  • Mammafelice (con il planning settimanale pensato per i grandi, ma adattissimo anche per i piccini)
  • Minidisegni (con un classico calendario mensile da stampare e personalizzare)
  • FamilyShoppingBag.com (con simpaticissimi calendari mensili da stampare tra cui quello di Winny the Pooh e di Spongebob)
  • MamaMia (con un praticissimo calendario settimanale riutilizzabile. Ideale per bimbi un po’ più grandi di PF)
  • ZiggityZoom (con una simpatica tabella settimanale da stampare)

da non perdere  il bellissmo librettino della settimana  realizzato da Patrizia e il calendario del tempo di YummyMummyeMatteo! Due idee da non perdere!

LEGGI ANCHE…

I created this simple and practical weekly calendar to help my Little Rascal to learn the days of the week and know in advance all his appointments and commitments. It works very well!!!

Continue Reading

Visitare San Francisco con i bambini

CALI 8 062Eccoci tornati! Il viaggio di rientro è stata una vera e propria avventura (ritardi, perdite di coincidenze e chi più ne ha più ne metta) … ma alla fine ce l’abbiamo fatta!! 🙂

Siamo ancora un po’ fusi dal fuso, ma già attivissimi: Ema ha ripreso il lavoro, PF la scuola materna e io i miei lavoretti! Che sonno però, ragazzi 😉

Ero in dubbio se fare o meno questo post, ma rileggendo il nostro diario di viaggio mi sono resa conto che ho parlato pochissimo di San Francisco downtown e di cosa fare in questa città con un bambino. Quindi ho deciso di scrivere un post riassuntivo con tutte le belle esperienze che abbiamo fatto in questa meravigliosa città!!

San Franciso è una città molto condensata (come il latte 😉 ): il centro lo si può girare comodamente a piedi. L’unico problema è che è tutta un sali e scendi e per un bambino piccolo (che non va in passeggino!!! ARGH!) può essere molto stancante. Inoltre le strade (soprattutto nelle zone turistiche)  sono molto affollate e non sono certo l’ideale per un bimbo alto 1 metro e poco più (è un puffo il mio cucciolo :-)). Così per spostarsi da una zona all’altra è meglio optare per gli efficienti mezzi pubblici ( tram, bus e metro). Vi consiglio in ogni modo di fare un giretto in tram: provengono da ogni città del mondo e ci si può trovare  sopra un tram di Milano, come su uno di Chicago.

Visitare la città con o senza un bimbo piccolo fa la differenza. Accantonati musei d’arte, librerie storiche e spettacoli teatrali, ci siamo focalizzati su tutte quelle meraviglie ed attrazioni adatte anche a lui… e ce ne sono!! 🙂 Naturalmente non mi è possibile elencarle tutte, così farò un riassunto di tutto quello che ci è piaciuto di più.

In centro vi consigliamo un giro ad Union Square, la magnifica piazza contornata da grattacieli che ha anche ispirato il libro di Isabelle Allende “Ritratto di Seppia” (la statua al centro della piazza dovrebbe rappresentare la protagonista del romanzo) e  dove Piccolo Furfante ha potuto correre indisturbato a caccia di piccioni. A lato della piazza sorge il St Francis Hotel che offre una bellissima vista della città a costo zero: è possibile infatti salire gratuitamente su uno dei tanti ascensori panoramici (completamente in vetro). Preparatevi però alla discesa: è un po’ brusca e rifarla 5,6… 10 volte è impegnativo! PF amava schiacciare i vari bottoni e ce ne sono ben 32!!!! 😉

CALI 10 120 CALI 10 123

Poco vicino a Union Square c’è la fermata della Cable Car (il famoso tram che si inerpica sulle colline). Vi consiglio di prenderlo al capolinea per via della ressa e di non stare nelle passatoie esterne: il tram percorre le vie della città e sfiora (letteralmente) le macchine che circolano… non l’ideale per un bimbo piccolo!!

In Centro c’è un meraviglioso parco: il Yerba Buena Garden. Qui sorgono il MOMA (Museum of Moderm Art), lo Zeum, il Martin Luther King Jr Memorial, il Moscone Center (sede di congressi e conferenze), il Center for the Arts Theatre, un centro di pattinaggio, una fantastica giostra e un meraviglioso parco giochi in cui Piccolo Furfante è riuscito a stare una giornata intera! Una  scappata anche alla zona finanziaria poco distante non guasta. Ci si troverà circondati da giganteschi grattacieli tra cui spicca la Transamerica Pyramid. Da qui è possibile ammirare il panorama della città dal 27° piano (la torre ne ha 48).

CALI 10 125 CALI 10 145 DSCN2117

La città è formata da vari quartieri, ve li suggerisco tutti perchè ognuno ha la sua particolarità.  Ecco dove noi abbiamo speso un po’ più di tempo.DSCN2780

A Chinatown è possibile ammirare la spettacolare porta d’ingresso, i suoi negozi caratteristici, i suoi templi e i suoi edifici. Attenzione però perchè  qui la ressa per le strade è pazzesca ad ogni ora del giorno! Con PF ci siamo stati poco… rischiava di finire schiacciato ad ogni passo. Poco distante, a Nob Hill troverete il museo delle Cable Cars (uno spasso per i bimbi) e la magnifica cattedrale “Grace Cathedral” con un grande parco esterno, ideale per risposarsi e giocare.

North Beach, il quartiere italiano, è simpatico: si trovano tante pizzerie e caffè caratteristici. Qui sorge la libreria City Lights Bookstore famosa grazie a Jack Kerouac e ancora ritrovo di letterati ed artisti. Con PF l’abbiamo solo vista di sfuggita perchè troppo stretta e piena di gente!! Più divertente per Piccolo Furfante è stata Lombard Street: la strada “più tortuosa del mondo”: farla ha piedi è simpaticoDSCN2104, ma farla in macchina è un’esperienza mozzafiato!!!

Il Golden Gate Park è immenso e spettacolare. Noleggiate una bicicletta per visitarlo perchè è davvero enorme e ci sono un sacco di cose da vedere. All’interno del parco si trova la California Academy of Sciences: ideale per i bambini soprattutto nei giorni di pioggia. Oltre leDSCN2114 varie attrazioni ( serre magnifiche, mulini a vento, bufali…) il parco offre  aree attrezzate, prati, laghetti e sentieri dove poter giocare, correre,  riposare, fare yoga  e divertirsi senza troppo sforzo! Il posto prefetto per noi 🙂

E poi ci sarebbe il Presidio con le sue strade serpeggianti, il Golden Gate Bridge , Castro coloratissima e Mission con i suoi affreschi, le spiagge sull’oceano, lo stadio dei Giants, la zona del Civic Center e Haight-Ashbury con le sue stravaganze… Insomma un sacco di cose, difficili da riassumere in un post e da poter fare in sole 3 settimane!!

San Francisco ci manca già 🙁

Vado a farmi una scorpacciata di nutella per consolarmi!!

 

LEGGI ANCHE…

 

Continue Reading

Si parte…

DSCN1945

Eccoci qui pronti per il ritorno…

Sono state 3 settimane intensissime e malgrado ci spiaccia salutare i nostri amici californiani, i nostri parchi e librerie preferiti, ci fa anche molto piacere tornare a casa. Abbiamo tante cose da fare, tanti amici da incontrare, tante avventure da vivere, tanti lavoretti e idee da realizzare e poi si avvicina “il giorno del ringraziamento”, il Natale…

Un bacione e un grazie di cuore a tutti quelli che hanno reso questo soggiorno americano speciale:

CALI 12 010 CALI 12 006

CALI 9 017 CALI 10 003

THANKS GUYS!!!

Un grazie  a Patrizia e Rita che hanno pensato a me, anche se lontana. Un grazie anche a Monica per avermi segnalato e a tutti/e quelli che hanno seguito le nostre avventure americane.

A prestissimo con nuove attività e idee da fare con i bimbi

LEGGI ANCHE…

Continue Reading