Il libro-album delle creazioni: lavoretti ed attività per le vacanze

Eccoci di ritorno… e iniziamo subito alla grande! 🙂

Questo post e soprattutto le idee che troverete qui sotto non sono farina del mio sacco, ma sono opera di Laura una ragazza fantastica che ho la fortuna di avere come cognata 🙂

Qualche settimana fa, Laura mi parlava delle attività che aveva pensato per la sua nipotina di 5 anni in occasione del mese di dicembre. Ho trovato le sue idee davvero interessanti, soprattutto la parte in cui aveva organizzato e pianificato (con molta elasticità di tempi e modi) i lavoretti da realizzare insieme a lei e alla sua mamma ed il modo in cui raccoglierli e tenerne memoria.

In effetti, avere raggruppate ed organizzate le possibili attività da fare nell’arco di un “tot” giorni semplifica non di poco la vita di una mamma… e qui parlo per esperienza 😉

Ma lascio la parola direttamente a Laura, che saprà essere più chiara al riguardo (non per niente sta prendendo la seconda laurea in scienze della formazione primaria 🙂 ), vi dico solo che io e Piccolo Furfante abbiamo già iniziato  a costruire il nostro “libro-album delle creazioni” che ci accompagnerà per tutte le vacanze. Il tema? La neve, proprio come suggerito da Laura stessa:

Una cosa che mi ha colpito è che gran parte delle creazioni fatte dai piccoli vengono regalate, appoggiate qui o là e a volte smarrite, perdendo traccia di ciò che è stato realizzato e soprattutto perdendo occasioni per rivivere emozioni, ricordare momenti o semplicemente rivedere ciò che si è realizzato.

Così ho pensato che almeno per un breve periodo tutte le attività potevano essere contenute in un piccolo libro/album.

Non dò indicazioni in merito all’età  di riferimento: chi meglio di una mamma può sapere ciò che può fare il proprio bimbo/a? Sperimentare!! E se troppo difficile facilitare il compito!!

Creare un LIBRO-ALBUM DELLE CREAZIONI:

L’idea è quella di  raccogliere tutti i lavori fatti (disegni, schede, foto, ecc.) in un libro, costituito da fogli di cartoncino formato A4 colorati.

Il colore del foglio può dipendere dall’argomento, per esempio:

  1. NEVE : BLU (noi abbiamo scelto il cartoncino nero per la copertina, ideale per disegnarci sopra la neve con un pastello bianco, ma poi all’interno abbiamo fatto un po’ un arcobaleno di colori! Abbi pazienza Laura, ma avevo finito i fogli!! )
  2. ALBERO : VERDE
  3. NATALE : ROSSO
  4. ecc…

Ogni lavoro terminato sarà attaccato o sulla metà orizzontale o sul foglio intero. Al termine di tutti lavori i fogli piegati a metà possono essere legati con un spago oppure i fogli interi  possono essere rilegati da un lato con una semplice rilegatura di plastica. E’ necessario quindi decidere preventivamente se lavorare su metà del foglio o su tutto e mantenersi costante.

Per prima cosa bisogna però creare la copertina del libro-album scegliendo un titolo in modo da personalizzare il proprio libro, creando magari la scritta in feltro, oppure fare un collage, oppure usare delle piccole pergamene o come preferite..liberate la mente e date il via alla creatività insieme al vostro bambino/a. 🙂

Il nostro libro-album ha  due copertine: una con un mio disegno con il titolo “La neve” ed una fatta da Piccolo Furfante con il titolo “PF e La mamma. La neve e il pupazzo”. Tutto questo su esplicita richiesta di Piccolo Furfante! 🙂

Non dimenticate di indicare il periodo a cui si riferiscono i lavori raccolti (per es. “ 20 DICEMBRE 2009 – 8 GENNAIO 2010”) in modo da fissare il periodo di realizzazione dell’opera.

Una volta pronta la copertina non resta altro che dare il via alle attività.

Ecco alcune proposte da fare giorno per giorno sul tema “NEVE” e relativi link dove recuperare il materiale da utilizzare :

  • Leggere ed incollare qualche filastrocca sulla neve (ne trovate tante su filastrocche.it) e magari illustrarle con dei disegni
  • Realizzare un pupazzo di neve con il cotone, la colla e lo spago (come descritto su tete a modeler)
  • Vestire un pupazzo di neve ( come proposto da  melzoscuole.it). I pezzi possono essere lasciati anche liberi, creando una piccola tasca dove riporli
  • Costruire un pupazzo di neve usando i modelli di FamilyFun.go.com
  • Creare un fiocco di neve da un vecchio cd (come proposto da “la scatola dei segreti.it”)
  • Realizzare un fiocco  ricoperto di cotone (il modello lo potete trovare su mondosilma.com)
  • Creare un fiocco di neve (tante basi su disegnidacoloraregratis.it) o un pupazzo di neve (il modello lo trovate  su mondosilma.com ) usando un foglio blu ed incollandovi sopra del riso o della farina o usando dei semplici colori a dita
  • Creare con l’ecologioco (i cubetti di amido di mais) un pupazzo di neve come proposto da ecologioco.it
  • Realizzare con i regoli e le forme logiche tanti fiocchi di neve e pupazzi, per poi fotografarli e incollare le foto sul libro-album
  • Creare tanti timbri-fiocchi dalle patate come proposto da sottocoperta.net
  • Realizzare un pupazzo di neve con la carta d’alluminio e la carta velina in questo modo: formare due palline di alluminio una più grande (corpo) e una più piccola (testa), ricoprirle con carta velina bianca e vinavil; lasciare asciugare, se necessario fare ulteriori strati; unire le due palline con la colla e disegnare bocca, occhi, naso e braccia. Il  pupazzo è fatto e pronto da fotografare per arricchire ulteriormente le pagine dell’album!
  • Realizzare un collage con carta di giornale o carta multicolore.
  • Creare disegni e colorarli con le schede pronte “unisci numeri” (eccone alcune  su disegnidacolorare.comavvento.netdisegnidacoloraregratis.it megghy.it)

E per non dimenticarsi nulla ed avere tutte le attività sott’occhio, ecco un semplice “pro memoria” da stampare. Laura ha pensato proprio a tutto!:-)

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Buon Natale!

Tantissimi auguri di Buon Natale dalla Famiglia P.!

Con l’augurio di un Natale ricco di allegria, pieno di serenità,

con una manciata di creatività e… un pizzico di magia!

Mamma Paola, Papà Ema e Piccolo Furfante

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Una sorpresa speciale sotto l’albero: una lettera da Babbo Natale

“Caspita e adesso come facciamo a spiegarglielo?” chiedo  a Papà Ema quando ci ritroviamo in mano 2 cappelli da capostazione  per  Piccolo Furfante. Avendo scartato a priori la soluzione proposta da Papà Ema (“Beh, gli diciamo che Babbo Natale è un po’ stordito e ne ha comprati 2 per sbaglio!”), ho incominciato a pensare ad un modo per risolvere la questione.

Zio Natale e zia Elfa (alias zio Giò e zia ‘Aua) hanno avuto l’idea di comprare a PF per Natale sia il cappello da capostazione (ed accessori vari) del trenino Thomas sia un cappello da capostazione vero (ma vero vero!) , ma spiegare questo a Piccolo Furfante non è certo un’impresa da poco. Fargliene trovare solo uno sotto l’albero (la soluzione più ovvia),  proprio mi dispiace: sono entrambi bellissimi e comprati con tanto amore.

Così pensa che ti ripensa mi è venuta l’illuminazione, grazie soprattutto a Claudia che mi ha suggerito la lettura e spedito via mail alcuni passi del libro di Tolkien “Le lettere di Babbo Natale “ (grazie mille Claudia sei stata gentilissima!) che vi consiglio vivamente perchè le letterine scritte dall’autore per i suoi figli fingendosi Babbo Natale sono davvero meravigliose :-).

Dicevo… ispirata da questa lettura, mi è venuta in mente la soluzione per spiegare il doppione a Piccolo Furfante tramite una semplice letterina che il buon vecchio Babbo Natale lascerà sotto il nostro albero. Già perchè Babbo Natale oltre a portagli il dono da lui richiesto (il set di Thomas) ha voluto premiarlo con un regalo specialissimo: il  cappello da capostazione che Babbo Natale utilizza al Polo Nord per aiutare i suoi amici Elfi- macchinisti nei giorni di tempesta e di gelo! Tutti sanno, infatti, che guidare un treno in quelle condizioni meteo  può essere pericoloso senza l’intervento di un capostazione davvero speciale con il buon vecchio Babbo!!! 😉

La letterina (su carta intestata e con tanto di firma) che PF troverà sotto l’albero, racconta anche alcune disavventure occorse a Babbo Natale durante l’impacchettamento dei regali.

Trovando la cosa divertente, ho scritto altre 2 letterine pensando che altri genitori potessero trovare la cosa simpatica. Ecco qui i modelli che anche se  in formato pdf sono modificabili per aggiungere il nome del proprio bimbo/a/i/e. E’ sufficiente posizionarsi all’inizio della lettera ed inserire i nomi (attenzione anche il “Caro” iniziale è modificabile)! 🙂

E per chi volesse sbizzarrirsi con la fantasia, ecco un po’ di carte da lettere natalizie da poter usare come base per scrivere di proprio pugno la letterina da parte di Babbo Natale:

Che dire, se non “Oh, Oh… Oh!!” 😉

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