Si parte…

travel def“Hey ragazzi! Papy settimana prossima deve partire per lavoro e sta via 3 settimane. Venite anche voi??”

Ecco le parole pronunciate da Papà Ema esattamente una settimana fa. Io e Piccolo Furfante ci siamo guardati in faccia, abbiamo sorriso e abbiamo gridato: “Wow! SIIIIIII!”

E’ stata una settimana intesa: prenotare l’aereo, l’appartamento, la macchina, preparare il visto, parlare con le maestre di Piccolo Furfante, andare dal pediatra,  comprare i giochini per intrattenere PF durante il luuuuungo viaggio, organizzare il mio lavoro (pochissimo fortunatamente in questo periodo!), preparare i bagagli, chiudere casa, entrare nell’idea di mollare tutti i programmi fatti da qui a metà novembre e riorganizzare ogni cosa (il mio compleanno, halloween, la festa della scuola, il weekend con gli zii)…

Insomma: un sacco di cose da fare, in pochissimo tempo!

E così, dopo tanto preparare, domani si parte

Per dove? Questa  è una sorpresa!!

Ho deciso di portare con me il PC perchè avrò un sacco di cose da raccontarvi in 3 settimane. Ne vedrete davvero delle belle…

Ci risentiamo tra qualche giorno, così scoprirete in che parte del mondo siamo finiti!!!

Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie.
Scoprirlo significherà, per voi, amarlo.
Kahlil Gibran

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Un libretto gioco per Halloween: “il fantasma Gedeone”

“I fantasmi  dormono di notte?, “Si lavano i denti?”, “I fantasmi si tolgono il lenzuolo ?”, “La mamma fantasma cosa cucina?”…

Queste, e mille altre, sono le domande con cui ultimamente Piccolo Furfante mi assilla .gedeone3

In vista di Halloween e per rispondere ai suoi curiosi quesiti, ho inventato delle storielle simpatiche sui fantasmi che ci raccontiamo prima di andare a nanna. Una di queste parla del Fantasma Gedeone, un fantasmino in cerca di amici,  che ha il vizio di mangiare troppi dolci.

Ispirata dalla storia (una tra le preferite di PF), mi sono messa a costruire un semplicissimo libretto-gioco sui fantasmi, in cui tra l’altro è inserito anche il racconto (in rima) del famigerato Gedeone.
E’ così nato un nuovo lapbook, in cui ho inserito:

gedeone2

  • Un memory fantasmatico
  • Delle finestrelle apri e chiudi per conoscere i simpatici amici di Gedeone
  • La storiella del fantasmino goloso che impara a mangiare le verdure
  • Una casa stregata con tante sorprese da scoprire
  • Un disegno da colorare

 

Ecco le schede che ho usato per creare questo simpatico libro-gioco. E’ sufficiente ritagliarle ed incollarle su una cartelletta di cartone divisa a metà. La scheda preferita da Piccolo Furfante? Quella della casa stregata con le finestrelle che si aprono e chiudono! 🙂

E qui, invece,  tante altre idee “fantasmagoriche” per decorare la casa e fare lavoretti con i bambini :

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Giocare con l’arte: fare mosaici con i bambini

mosaicoAvevo proprio voglia di fare qualcosa di diverso. Qualcosa di creativo. Ma non trovavo niente che mi stuzzicasse…
Pensa che ti ripensa, ho avuto un’illuminazione. Nel vero senso della parola: ho notato che il lampadario della cucina di mia madre è fatto a mosaico e osservandolo ho avuto, appunto, una  folgorazione :-). Perchè non fare un bel mosaico insieme a Piccolo Furfante???!!
Girovagando nel mio solito negozio fai da te, però, mi sono un po’ demoralizzata: tutto il necessario era troppo costoso per un lavoretto di una mezz’oretta!!
E così ho dovuto spremere di nuovo le meningi, per risolvere il problema.
Le soluzioni a mia disposizione erano diverse per esempio usare i semi, la carta o il tessuto come tasselli, ma ero incerta.
Finalmente dopo qualche giorno ho trovato la soluzione ideale, ecologica e funzionale: costruire i tasselli usando la pasta di sale.
Mosaico3Con l’aiuto di PF abbiamo impastato e steso la pasta di sale, l’abbiamo tagliata a qmosaico0uadratini con un coltellino di plastica. Dato che PF ha partecipato a tutta l’operazione, alcune tessere sono un po’ sbilenche, alcune più alte altre più basse. Ma va bene così, perchè non era il risultato in sè che mi interessava, ma far sperimentare a PF qualcosa di nuovo. 🙂

Abbiamo, quindi,  fatto asciugare le tessere per 1 giorno e poi, finalmente, ci siamo dati da fare nella costruzione del mosaico. PF non stava più nella pelle! Una volta asciutte le tessere risultano dure, ma si rompono facilmente con una leggera pressione, questo permette di creare pezzetti di varie dimensioni a seconda delle necessità.

mosaico2Come base ho recuperato una vaschetta di legno (della frutta? del formaggio? Non mi ricordo più) e usando un po’ (una tonnellata circa 😉 ) di colla vinilica,  Piccolo Fufante vi ha incollato tutti i suoi bei tasselli. Abbiamo dovuto però lasciare asciugare all’aria la creazione per altri 2 giorni.

Attenzione! La pasta di sale si impregna di colla vinilica e diventa umida: quindi si può rompere facilmente. E’ necessaria una base sufficientemente rigida (per questo noi abbiamo usato il legno) per evitare di rompere il mosaico durante la sua fabbricazione!! E’ possibile aggiungere un po’ di colore (tempera) alla colla vinilica per fare in modo che una volta asciutta non sia trasparente.

Devo essere sincera, siamo molto soddisaftti del nostro primo mosaico e abbiamo deciso che diventerà un portamonete per papà Ema.

La ricetta della pasta di sale è sempre la solita:

– 1 bicchiere di farina (abbondante) – aggiungerne in caso il composto risultasse troppo liquido

– 1 bicchiere di sale fino

– 1/2 bicchiere d’acqua (scarso)

– 1 cucchiaio colmo d’olio di semi

– colori per alimenti (che aggiungo quando ho già lavorato l’impasto)

Ecco altre idee-mosaico da fare con i bimbi:


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