Un mare di navi: un libro gioco fai da te per le vacanze

naviIn vista della  prossima partenza per le vacanze, sto preparando un po’ di giochi ed attività da fare in viaggio. Dato che gran parte del tragitto lo faremo in nave (o meglio in traghetto), ho deciso di creare tra le altre cose un libretto-gioco proprio su questo argomento.
Anche questa volta, ho mantenuto la stessa struttura di tutti i precedenti “lapbook” (i dinosauri, l’arca di Noè, Pesciolino e Stellina, Easter Bunny) . Ho variato un poco solo le attività e ne ho aumentate di numero , secondo le richieste di Piccolo Furfante che preferiva più disegni da colorare e più giochi di pregrafismo.

In questo libro troverete:

  • le carte per imparare le forme
  • semplici attività di prescrittura
  • tanti disegni da colorare
  • una scheda per imparare tutti i tipi di imbarcazioni esistenti
  • tante immagini di navi per abbellire il libretto
  • uno spazio libero per disegnare la propria nave
  • una finestrella per scoprire cosa si nasconde in fondo al mare

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Qui trovate le schede che ho usato percostruire il nostro lapbook.

Ecco poi altre idee trovate in rete:

Ed infine un po’ di disegni da colorare sulle navi, che non mancheremo di portarci in viaggio:

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Costruire birilli “marini” con le bottiglie di plastica

birilliOrmai manca poco e anche noi finalmente andremo in vacanza: mare, dolce mare! 🙂

Per ingannare il tempo e sentirci già in spiaggia ecco un gioco, semplice semplice, da costruire con e per i bambini: i birilli marini.

Cosa serve:

  • bottiglie di plastica trasparenti di varie dimensioni e relativi tappi
  • pennarelli indelebili di diversi colori, punta grossa ed uno a punta fine
  • acqua
  • un po’ di fantasia

Come li abbiamo costruiti:

Una volta svuotato le bottiglie (bevendole naturalmente 😉 ), lavate ed asciugate bene, ho disegnato con i pennarelli indelebili figure di animali marini. Noi abbiamo fatto un polipo, un granchio, un paguro, uno squalo e un camaleonte (????), quest’ultimo perchè Piccolo Furfante lo pretendeva ad ogni costo!!!

Inizialmente ho tracciato il disegno con un pennarello indelebile a punta fine e poi ho ricalato le figure con un pennarello nero a punta grossa, in modo da poter coprire facilmente eventuali errori o imperfezioni. Ho poi colorato i disegni sempre con i pennarelli indelebili. Ho lasciato il tutto asciugare per circa mezz’ora. Una volta asciutte, l’effetto in controluce è bellissimo!

Per fare stare in piedi le bottiglie senza che il primo colpo di vento le faccia cadere, le abbiamo riempite d’acqua (4/5 dita) e le abbiamo chiuse ben bene con i tappi. In alternativa si può usare un po’ di terra, di sabbia o di sassolini.

Alcuni suggerimenti:

  1. Usate bottiglie non scanalate (cosa che io ho fatto. ARGH!). Vi semplificherà di molto il lavoro!!
  2. Lasciate asciugare i contorni ben bene (circa 10/15 minuti)  prima di procedere a colorare il disegno, vi eviterà di fare sbavare  il tutto e di ritrovarvi le mani nere!
  3. Colorate seguendo un unico senso (dall’alto in basso, da destra a sinistra, in diagonale…), non tanto per migliorare il risultato finale, ma per evitare di ripassare con la mani quello che avete già dipinto.
  4. Attenzione a dove  appoggiate e come maneggiate le bottiglie mentre le dipingete e non sono ancora asciutte: i colori sono indelebili!!!!!

Una volta che i birilli sono pronti, non resta che recuperare una pallina (noi usiamo una pallina da tennis) e  definire le regole del gioco. Le nostre sono:

I concorrenti che non devono lanciare la palla decidono quale dei birilli deve (o devono) essere buttati birilli 2giù. Se chi lancia centra il tiro, vince punti o ha diritto di ritirare, se no passa la palla all’avversario successivo. I disegni degli animali servono per rendere il gioco più facile e divertente (Lo zio Mà ieri era incitato a forza di “Butta giù il paguro!! Butta giù il paguro!””) e il fatto che le bottiglie  abbiano dimensioni diverse rende poi il tutto più avvincente (Papà Ema quel paguro – una bottiglietta da mezzo litro – non lo centrerà mai!!! 😉 ).

Ecco alcuni disegni di animali marini da poter prendere come spunto per abbellire i vostri birilli:

Ecco, invece, altre idee per realizzare birilli fatti in casa:

  • TheLongThread.con (con divertenti Birilli Elfo di legno)
  • hgtv.com (con dei Birilli Fantasma di plastica)
  • Kidspot.com.au (con Birilli Omini fatti con  bottiglie di plastica,  pezzi di carta e stoffa)

Per chi volesse, inoltre, recuperare tante idee e suggerimenti per realizzare altri bei lavoretti, questi sono 3 dei miei libri preferiti:

laboratorio facciamoci dono la plastica

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La notte di San Lorenzo: stelle cadenti fatte in casa

star2Da qualche giorno ci stiamo preparando alla notte di San Lorenzo con la lettura di alcuni racconti, tra cui quello del trenino Thomas (il suo preferito!), e la visione del cartone de La Pimpala stella cadente“, appunto!

Per rendere più entusiasmante e carica di aspettative quella notte, ho cercato  in rete qualche idea e ne ho trovata una bellissima. All  The Little Things propone di costruire dei barattoli luminescenti che grazie ad una torcia sono in grado di riprodurre stelle e costellazioni. L’idea è geniale e ho pensato subito che potesse piacere a Piccolo Furfante (e non solo!).

Le istruzioni che si trovano sul blog sono precise e le foto chiariscono ogni passaggio , ma con il poco tempo a disposizione e con me e  Piccolo Furfante sempre fuori casa, la realizzazione dei barattoli diventava un po’ complicata. Ho così ulteriormente semplificato le cose.

Certo: i barattoli erano esteticamente più belli da vedersi, ma la cosa importante è che , malgrado l’aspetto, anche “il nostro rotolo di stelle” funziona perfettamente! 🙂

Ecco come l’ho costruito:

Ho preso un rotolo di carta igienica  (finito, naturalmente! 😉 ),  la metà di un guscio trasparente di un ovetto delle sorprese (quello che si trova nelle macchinette dei supermercati, non quello degli ovetti di starcioccolato!), un po’ di carta stagnola, uno spillo dalla punta grossa e una torcia. Il gioco è fatto!

Ho inserito l’ovetto nel rotolo (che si incastra perfettamente), ho bucherellato la stagnola con l’ago e ne ho avvolto tutto il rotolo, facendo attenzione che la parte forata ricoprisse il guscio trasparente. Ho quindi inserto la torcia nel rotolo, spento la luce e acceso la torcia. Una meraviglia!!!

Grazie al guscio l’effetto è a 3 dimensioni: le stelle vengono proietatte su tutte le pareti della stanza. Ruotando poi la torcia lentamente sembra che il cielo giri intorno a noi!

Più la torcia è potente, più l’effetto è migliore! Attenzione, però: il rotolo di carta si surriscalda un po’… quindi non bisogna tenere la torcia accesa tutta la notte! 😉

Altro problema: convincere  Piccolo Furfante ad andare a nanna!!!

Nella creazione della nostra particolare galassia, noi non abbiamo seguito nessuno schema: abbiamo cioè bucherellato a casaccio la carta stagnola.  E’ possibile però – come suggerisce All The Little Things – riprodurre costellazioni e creare così tanti singoli barattoli che permettano di conoscere un po’ meglio il cielo stellato sopra di noi!

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