Eccoci di ritorno dalla nostra mini-vacanza …
con rinnovate energie e tante nuove idee!
Tutte le foto del nostro viaggiotto le trovate su FEBBRE A 104
Eccoci di ritorno dalla nostra mini-vacanza …
con rinnovate energie e tante nuove idee!
Tutte le foto del nostro viaggiotto le trovate su FEBBRE A 104
Piccolo Furfante è rapito dagli spettacoli di burattini e questo già da quando era molto piccolo. La cosa mi ha sempre sorpreso perchè di solito la sua capacità di rimanere concentrato (e fermo) è davvero minima. Anche quando vediamo i suoi cartoni animati preferiti non dedica loro molto del suo tempo, preferisce muoversi, correre, giocare, saltare…
I burattini invece lo hanno sempre affascinato e così, già da un po’, mi ero ripromessa di creare un piccolo teatrino in casa. Complice un bellissimo post di Mammafelice (adoro il suo blog: è MERAVIGLIOSO!!! Visitatelo da cima a fondo, ne rimmarrete rapiti!!!) sui teatrini fai da te, ho deciso mettermi al lavoro.
Visto la mia scarsa abilità con il cucito, ho optato per dei burattini facili facili da realizzare (anche Piccolo Furfante mi ha aiutato) e che non richiedessero l’uso di ago e filo. Come base ho usato dei cucchiai di legno che permettono una buona impugnatura e risultano maneggevoli anche per PF.
Cosa occorre:
Come abbiamo costruito i nostri burattini:
Abbiamo, per prima cosa, deciso i personaggi da realizzare (“questo cucchiaio è la stlega cattiva e questo è la plincipessa!”) e scelto i rispettivi cucchiai. Ho disegnato con una matita (senza calcare troppo) il volto del personaggio sul legno (per vedere se le proporzioni erano giuste e se l’espressione che volevo dare al viso poteva rappresentare bene il personaggio stesso) poi ho incollato gli occhi e disegnato naso e bocca con il pennarello indelebile. Ho infine aggiunto i capellli ricavandoli dalla lana e incollandoli sul cucchiaio con del bi-adesivo.
I vestiti è stato facilissimo crearli: ho ritagliato delle stoffe a forma di quadrato o rettangolo, ho fatto un piccolo foro al centro e ho infilato dentro il manico del cucchiaio. per tenere fermo il tutto l’ho bloccato con il biadesivo. Ho aggiunto, per abbellirli, qualche nastrino qua e là.Con il cartoncino colorato ho fatto una piccola corona ed una spada.
Per ora abbiamo solo 3 personaggi, ma sono sufficienti per scatenare la fantasia di Piccolo Furfante:
Come avrete capito le storie nascono a braccio e Piccolo Furfante le modifica a piacimento, tant’è che il teatrino vero e proprio (creato usando un vecchia tenda, come suggerito da Mammafelice citando il blog di Sycomore Stirrings) lo abbiamo presto abbandonato: Piccolo Furfante lo faceva cadere intervenendo direttamente nel racconto con i suoi personaggi.
Più che di veri e propri spettacoli in cui Piccolo Furfante assiste passivo, si tratta quindi di avventure in cui gli adulti di turno (nella foto potete vedere Zio Ma’ nei panni della Bella Ippolita minacciata da un elefante blu) partecipano al gioco e alla fantasia di PF. Credetemi: è davvero divertente!!
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A Piccolo Furfante piacciono gli indovinelli e tutti i giochi in cui deve trovare o riconoscere qualcosa. Il suo gioco preferito è “Hansel e Gretel” ovvero “Indovina il rumore”, nato durante il racconto della fiaba di Hansel e Gretel.
Dopo un a lunga premessa in cui lui finge di essere Hansel perso nel bosco “buio buio”, la strega cattiva di turno (di solito Papà Ema) imita un rumore (il verso di un animale oppure il rombo di un motore) e lui deve indovinare di cosa si tratti. Può andare avanti per ore.
Altre volte è lui ad impersonare la strega e allora c’è da ridere, perchè non sempre riesce a riprodurre il suono che vuole e i giocatori brancolano nel buio, cercando di indovinare sparando a casaccio le possibili soluzioni. Un giorno ho sentito Zio Ma’ supplicare: “Piccolo Furfante, dai dimmi cos’è… ho finito le idee… dai… così almeno cambiamo rumore!” 😉
Visto questa sua grande passione, ho deciso di creare un semplice gioco dei riconoscimenti sul tema degli animali, che utilizzerò durante il nostro prossimo viaggio. Quando è stanco di giochi movimentati o di camminare, infatti, Piccolo Furfante ama riposarsi leggendo un libro, disegnando o facendo giochi da tavolo. In questo modo recupera un po’ di energie, ma senza annoiarsi. E’ per questo motivo che quando siamo in vacanza o in giro, preparo sempre un po’ di schede/gioco e porto con me piccoli disegni da colorare, adesivi e libretti: so che ci verranno utili, prima o poi!
Le schede che ho creato per questo viaggio sono davvero semplici:
Questo è il modello che ho realizzato. Se si vogliono utilizzare le schede più e più volte , è sufficiente plastificarle ed usare un pennarello cancellabile (di quelli per le lavagne). In questo modo con un semplice panno è possibile cancellare la scritta e riutilizzare la scheda.
Altre volte, quando non avevo tempo di creare le schede a computer, ho realizzato schede simili semplicemente ritagliando dai giornali un po’ di immagini ed incollandole su dei fogli A4.
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