Nel mondo di Manny tuttofare e dei suoi amici

MannyPiccolo Furfante ha scoperto da poco un vulcanico ed ingegnoso amico: Manny tuttofare. La scoperta è stata casuale: un suo amichetto stava guardando un episodio proprio mentre gli abbiamo fatto visita e Piccolo Furfante  se ne è innamorato subito (di Manny, non dell’amichetto ;-)! )

In effetti le avventure  sono divertenti, i personaggi simpatici, i racconti adatti anche per i più piccoli e pensati per avvicinare i bambini all’inglese. Sono, però, gli attrezzi parlanti  ed animati che lo  hanno affascinato fin dal primo sguardo. Due sono i suoi preferiti: Philip (il cacciavite a stella) e Pim (il martello).

Ho, quindi, cercato  in rete informazioni e materiale su Manny ed i suoi “strani” amici.

Ho scoperto, per prima cosa, che su you tube ci sono alcuni episodi del cartone tutti in italiano (per chi lo volesse ci sono anche nella versione inglese) .

Mi sono poi imbattuta nel sito di Family.go.com con tante pagine dedicate a questo personaggio (disegni da colorare, craft, ricette per torte…). Navigando un po’  ho scoperto le istruzioni ed il modello per costruire la scatola con tutti gli attrezzi amati da Piccolo Furfante. Così mi sono data da fare e gliel’ho fatta trovare al suo ritorno dall’asilo. E’ stato un successone: ci ha giocato per tutto il pomeriggio! L’ha portata dai nonni e tutti gli attrezzi lo hanno accompagnato durante la cena, il lavaggio dei dentini ed i racconti della BuonaNanna. Naturalmente stamattina sono andati all’asilo insieme a lui!!!

Le istruzioni per costruire la scatola sono facili e contenute nel modello. Ecco, però, alcuni suggerimenti per rendere gli attrezzi ed il contenitore più resistente:

  • Prima di assemblare la scatola e gli attrezzi, incollateli su del cartoncino rigido. La piegatura dei bordi rimane un po’ più difficoltosa, ma la resistenza è maggiore.
  • Il manico della cassetta degli attrezzi, una volta inspessito con del cartoncino, è meglio bloccarlo con del nastro adesivo, invece che solo con la colla come suggerito nelle istruzioni. Inizialmente  avevo usato solo la colla, ma dopo due strattoni è rimasto in mano a Piccolo Furfante. Il nastro adesivo invece regge bene gli urti! 😉

Ecco altre risorse che ho trovato in rete:

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Animali marini con i rotoli di cartone: un’invasione di polipetti

polpoIo e Piccolo Furfante, ultimamente, abbiamo proprio voglia di mare: di tuffi, di onde, di sabbia, di sole…

Così l’altro pomeriggio, durante un forte temporale, abbiamo deciso  di portare il mare a casa . Abbiamo preso tutti i rotoli di carta igienica che avevo tenuto da parte e ci siamo dati alla costruizione di tanti piccoli polipi multicolori da appendere.

Avevo letto, qualche tempo fa,  l’idea su Ri-creazione e così, visto che avevo tutto l’occorrente, ci siamo dati da fare.

Ecco come li abbiamo costruiti:

polpo2Usando gli acquerelli, più veloci da asciugare delle tempere, abbiamo colorato tutti i rotoli. Una volta asciutti, ho praticato tanti taglietti (dal bordo ad oltre metà del rotolo) e ho rigirato , con l’aiuto di una penna, le striscioline in su. Ho poi disegnato gli occhi con dei semplici pennarelli.

Ho praticato un foro sul retro del rotolo e vi ho infilato un po’ di spago.Il gioco era fatto, ora non mancava che appenderli in giro per casa!

Ecco altre idee “marine” facili e divertenti:

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Giochi fai da te da bagnetto: le costruzioni magiche

bathCome penso ogni bambino, Piccolo Furfante quando fa il bagnetto ama riempirsi la vasca di giochi e giocattolini vari. Che bagno sarebbe senza la compagnia di tutti i suoi amici???!!
Negli anni abbiamo accumulato pesciolini galleggianti, squali a molla, navi e zattere di plastica, canne da pesca magnetiche, retini, palle e palline varie, animaletti gonfiabili, spruzzini di varie forme e dimensioni…
Il suo gioco preferito, però, sono le costruzioni magiche. Costo: zero!! Divertimento: tantissimo!!
Parecchio tempo fa, avevo visto in un negozio (americano) delle lettere gommose che con l’acqua rimanevano attaccate alle pareti della vasca , ai vetri della doccia ed alle piastrelle. In modo non permanente, ovviamente! Bastava bagnarle e le lettere si staccavano. Qualcosa di simile a queste.
All’epoca Piccolo Furfante aveva pochi mesi e così le lasciai sullo scaffale, temendo che avrebbe potuto ingoiarsele alla prima occasione.
Circa un anno fa, però, mi tornarono in mente e venni folgorata da un’idea: perchè non crearmele io???
Il materiale di quelle letterine era, infatti, simile (o uguale) a quello del tappettino puzzle che avevo usato quando PF non camminava ancora. Così tirai fuori nuovamente il tappeto, che giaceva in uno scatolone in cantina, e recuperai tutte le parti di piccole dimensioni (quelle che c’erano ancora!) che componevano le varie figure del puzzle.

Avevo avuto la giusta intuizione: inumidite, le parti rimanevano appiccicate alle pareti della vasca, alle piastrelle e ai vetri. Ribagnandole si staccavano nuovamente. Essendo di varie forme, dimensioni e soprattutto tutte belle colorate, a Piccolo Furfante sono piaciute subito. Il fatto, poi, di attacarsi e staccarsi solo con l’acqua, gli è sempre sembrato magico.

Provare per credere!!!

Ecco altre simpatiche idee per il bagnetto:

  • ILoveToCraft.com (per creare una divertente tartaspugna porta sapone)
  • TinyEinsteins.com (con le istruzioni per realizzare le pitture da bagno. Terrificante: non oso pensare ai disastri che potrebbe fare PF!)
  • ParentsConnect. com (con la ricetta per creare in casa i sali da bagno)
  • Mamme-bambini.com (per realizzare tanti animaletti marini con le spugne)

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