Biglietti di Pasqua fai da te

biglietto-p2Tra i lavoretti che stiamo realizzando io e Piccolo Furfante per Pasqua ci sono anche i bigliettini d’auguri.

Nell’era di internet devo dire che per le feste riceviamo più e-cards via posta elettronica che biglietti tradizionali. Io però adoro non solo confezionare biglietti, ma anche inviarli e riceverli. Così ogni anno, in occasione delle feste, prima “mi” ed ora “ci” mettiamo al lavoro con carta, forbici e colori per il rito dei bigliettini d’auguri.

Quest’anno, visto il poco tempo che ho a disposizione, ho pensato di realizzare qualcosa di semplice e non troppo impegnativo.

Per prima cosa ho girato un po’ in rete per farmi venire l’ispirazione e sono approdata a Creative Park (sito già conosciuto, molto ricco di idee) in cui ho trovato un simpatico biglietto-cestino con tanto di modello ed istruzioni per labiglietto-p3 sua costruzione. Così ho stampato il tutto e assemblato le parti. Più veloce di così!

Ma, non ero soddisfatta: va bene che mi manca il tempo, ma la mia creatività si è ribellata!

Sono andata, allora, in giro per i blog di scrapbooking ( che adoro) in cerca di idee. Eccone alcune:

Di suggerimenti dal mondo Scarp ce ne sono davvero tantissimi, ma per me sono sempre o troppo biglietto-p4difficili o troppo lunghi da realizzare. Ma avvalendomi delle idee che avevo scovato, ho creato qualcosa alla mia portata. Ho preso un cartoncino blu, l’ho piegato in due e sulla prima pagina, al centro del foglio ho incollato un uovo di carta multicolore, vi ho applicato sopra del velluto verde su cui ho incollato un fiore di feltro. Semplice, veloce ed il risultato è piacevole!

Ho trovato, però, quello che faceva al caso mio su YourFamily in cui si spiega, passo passo, come costruire un simpatico biglietto pop-up.

Ho preso così un cartoncino colorato (rosso)  delle dimesione che desideravo per il mio biglietto. L’ho ritagliato cobiglietto-pme mostrato dall’immagine e, sul lembo interno, vi ho applicato un cartonicino blu su cui avevo precedentemente incollato una nuvola (ricavata da un foglio di carta bianco) un coniglietto (preso dalle clipArt di Microsoft) e un po’ d’erba (realizzata sfrangiando un pezzo di cartoncino verde). Per arricchirlo ho aggiunto sul fondo delle altre nuvole e dell’altra erba. Ho, infine,rivestito l’esterno del cartoncino rosso con un foglio spesso a motivi rossi, questo per coprire il foro che si crea per realizzare il pop-up.

Ecco dei semplici modelli per creare bigliettini pop-up!

In rete ho trovato, inoltre, tante idee per realizzare bigliettini:

  • No time for the flash cards (con le istruzioni per creare un simpatico bigliettino/pulcino con l’aiuto dei bambini)
  • DLTK’s (con le indicazioni e il modello per realizzare un bigliettino pasquale dei Pokemon)
  • Activity Village (con tante idee e modelli per creare con la carta bigliettini e non solo)
  • FamilyFun.go.com (con alcuni biglietti da stampare e colorare – li trovate nei link nella pagina centrale sotto la scritta “Easter Cards to color” – e tante idee per la Pasqua)
  • Craft of the day (con una originale busta da lettere a forma di pulcino)
  • Show Me (con le indicazioni per costruire un biglietto/cestino)
  • Fiona Carter (con le istruzioni per creare un biglietto/uovo con sorpresa)
  • Sunny stampin’ (con un originale biglietto-pacchetto)
  • StampersPad (con alcune idee  tra cui un biglietto porta cioccolatino)
  • Martha Stewart.com (con tante idee e suggerimenti per creare simpatici biglietti. Per scorrere le immagini servirsi delle frecce sui lati del riquadro, per aprire le pagine delle indicazioni cliccare sul link azzurro, preceduto da una freccia, sulla destra dell’immagine)

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Un’invasione di pesci: ecco che arriva il primo di Aprile!

pesceIl “Pesce di aprile” è una tradizione in casa P.

Non che si faccia chissà cosa: solo qualche simpatico scherzetto per rallegrare la giornata. Non amo gli scherzi o le prese in giro pesanti; così di solito ci limitiamo a qualche pensierino spiritoso che rende allegro anche chi lo riceve! Papà Ema è specializzato in “notizie bufala”: i primi anni me ne raccontava di tutti i colori e lo faceva talmente bene che, se anche sapevo che era il Primo di Aprile, ci cascavo ugualmente! Io, in compenso, sono un asso dei “cartelli”: un anno l’ho fatto andare in giro un’intera giornata con un pesce multicolore sulla schiena.

Quest’anno, che Piccolo Furfante partecipa più attivamente alla vita di famiglia, ho deciso di introdurre anche lui nel mondo del “Pesce di Aprile”. Gli ho raccontato che in quel giorno le persone amano divertirsi e fare feste e che per tradizione si usa giocare con i pesci. Abbiamo così preparato tantissimi pesci di carta un po’ per abbellire la casa, un po’  per fare uno scherzo a Papà Ema che si ritroverà, al suo rientro dal lavoro, un vera e propria invasione di pesci.

pesce2Ecco come abbiamo preparato i nostri pesci d’aprile. Per prima cosa abbiamo scaricato da internet tante immagini da colorare, di pesci di varia grandezza e tipolgia. Ci siamo poi dedicati a dipingerli con gli acquarelli. Ho scelto di usare proprio gli acquarelli perchè hanno il vantaggio di essere facili e divertenti da usare, pesce0velocizzano la pittura  (a differenza per esempio dei pennarelli che richiedono più precisione) e, malgrado le imperfezioni, danno un risultato migliore di altre tecniche (pastelli, collage, pennarelli, pastelli a cera). Una volta asciugati i disegni, ho ritagliato le sagome ricavandone tanti pesciolini multicolore. L’idea è quella di appenderli per tutta la casa, prima che Papà Ema arrivi.

Ho realizzato, inoltre, tre pesciolini di cartone. In questo caso Piccolo Furfante non mi ha aiutato: volevo fare un regalo ai miei ometti e a me. Volevo, quindi, che fosse una sorpresa. E’ , comunque, un semplice craft che volendo è possibile far fare anche ai bambini più piccoli (es. facendo colorare i singoli pezzi che compongono il pesce o facendoglieli incollare).

pesce1Per creare questi pesci, ho usato 2 cartoncini colorati (uno giallo e uno blu).Ho disegnato, aiutandomi con delle ciotole di diversa grandezza, dei cerchi ai quali ho aggiunto da un lato la bocca (a forma di B) e dall’altro la coda (a forma di D rovesciata). Ho ricavato poi 2 cerchi, uno più piccolo dell’altro e di colori alternati, per creare gli occhi e le pupille. Ho poi ricoperto code e bocche con dell’altro cartoncino colorato. Ho assemblato il tutto con la colla. Infine, ho scritto una simpatica frase su ogni pesciolino: “Sei il nostro pesciolone!” per Papà Ema, “Sei il nostro pesciolino!” per Piccolo Furfante e “Sei la nostra Pesciolotta!” per me. Pensavo di farglieli trovare durante la cena, che sarà rigorosamente a base di pesce (bastoncini Findus presumo! 😉 ), per poi indossarli tutti insieme e giocare  a chi lo tira via per primo dalla schiena dell’altro!

Ecco i siti in cui trovare disegni e materiale sul Pesce d’aprile.

Immagini da colorare:

La storia e le tradizioni:

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La lavagna di feltro: un quadro per piccoli artisti

felt-defNavigando in rete, curiosando nei blog americani di homeschooling (sempre ricchi di idee per i bambini più piccoli) ho scoperto questo magnifico strumento ludico/didattico: la lavagna di feltro (Felt board).

Mi è subito paciuta ed era proprio quello che faceva al caso nostro:

  1. mi permetteva di far esprimere, in modo nuovo e divertente, la creatività di Piccolo Furfante che, si sa, ama dipingere, disegnare, creare
  2. dava a Piccolo Furfante l’opportunità di fare e disfare, produrre e riprodurre (all’infinito) disegni, immagini e storie
  3. divertiva e meravigliava Piccolo furfante che scopriva così che alcuni materiali possono rimanere incollati tra loro senza l’aiuto della colla (una scoperta sorprendente per lui!)
  4. mi offriva l’occasione di valorizzare le creazioni di Piccolo Furfante (la lavagna infatti è appesa nel nostro corridoio in bella vista)
  5. mi permetteva di esprimere anche la mia creatività: potevo infatti sbizzarrirmi  a realizzare figure in pannolenci. Potevo, inoltre, utilizzare le figure create come personaggi e raccontare a Piccolo Furfante storie classiche o nuove

Mi sono, quindi, subito messa all’opera per creare la nostra lavagna di feltro.

Occorrente (materiale che noi abbiamo utilizzato):

  • una vecchia (e rovinata) lavagna magnetica di quelle in cui si possono attaccare bigliettini con l’aiuto di calamite
  • velluto adesivo (si trova in tutti i negozi “fai da te”, nel reparto dove vendono le carte plastificate per ricoprire i cassetti. Noi lo abbiamo usato di colore verde)
  • feltro di vari colori per le figure (anche questo materiale l’ho trovato in un negozio “fai da te”, lo vendevano a fogliettini o a rotoli)
  • forbici affilate
  • pennarelli indelebili di vari colori (opzionali. Servono per i aggiungere particolari alle figure)
  • fantasia e pazienza

Come costruirla.

Ho rivestito la lavagna con il velluto adesivo. Questo non è altro che un foglio di velluto che ha il retro adesivo. Ho scelto questo materiale per due motivi:  non dovevo usare la colla per appiccicarlo sulla lavagna (evitavo così che si potesse scollare o di fare un lavoro poco preciso) e, cosa più importante, il velluto elettrizza il feltro che gli rimane così incollato. Avete capito bene: senza l’uso di nessuna colla, il feltro rimane appiccicato al velluto e anche se si mette la lavagna in verticale  le figure non cadono e questo non per qualche minuto, ma per sempre (che parolona ;-)! Ma per ora non è venuto giù ancora nulla, malgrado la lavagna rimanga appesa, senza che nessuno la tocchi, anche per settimane).

felt-shapeLa lavagna ora è pronta. Bisogna, però, creare le immagini. Ho incominciato con delle  figure semplici: la casa, l’albero, la macchina, il sole, le nuvole, il treno e, dato che era inverno, il pupazzo di neve. Usando un pennarello indelebile ho, prima, disegnato le sagome sul feltro e poi le ho ritagliate. Ho aggiunto quindi alcuni particolari, sempre con il pennarello: gli occhi del pupazzo, i finestrini della macchina e del treno…

Andando in giro per negozi di hobbistica, ho poi trovato alcune figure in feltro che vengono utilizzate negli scrapbook o nella realizzazione di diversi craft (borse ed oggetti in feltro…). Ho così acquistato per pochi soldi alcune farfalle, tre porcellini (per interpretare la famosa favola), il riccio, la lumachina e fiorellini di vari colori. Unica accortezza: le figure non devono essere troppo pesanti dato che non è la colla che le fa rimanere appiccicate alla lavagna, ma l’elettricità statica. Quelle acquistate, poi, di solito hanno i lati rivestiti di uno strato di colla che rende più difficoltosa l’elettrizzazione (si dice così?). Bisogna allora, prima di usarle, sfregarle ben bene sul velluto, in questo modo si aggira il problema colla!

In molti siti ho visto che utilizzano delle immagini di carta appiccicate al feltro per creare tanti personaggi  in modo semplice e veloce. Non mi piace molto l’idea, cosi’ non l’ho sperimentata: non so quindi se le figure risultano troppo pesanti o se rimangono incollate senza problemi.

Per il momento noi abbiamo usato la lavagna solo per divertimento e non per scopi didattici.  Piccolo Furfante si è divertito a creare quadri (“i quadroni” come li chiama lui) anche futuristici oppure l’ho utilizzata per rappresentare storie come quella dei tre porcellini!

In rete, come vi dicevo, ci sono davvero tanti blog e siti che danno indicazioni su come costruirla (ci sono  infatti diversi modi: per esempio con l’uso della colla spray o del feltro adesivo),che parlano di come poterla utilizzare, anche a livello didattico, e che offrono idee e modelli per la realizzazione o l’acquisto di figure e personaggi.  Ecco gli indirizzi che ho trovato:

  • Three Snaek Bugs (con le indicazioni per costruire una lavagna floreale)
  • The FeltSource.com (con diversi kit di immagini di feltro da poter acquistare on line)
  • AllKidsNetwork (con le indicazioni ed i modelli per giocare con l’alfabeto di feltro)
  • Plumpudding (per creare una lavagna da viaggio)
  • Blogher.com (per costruire un simpatico pupazzo di neve)
  • AbbyLibrarian (con le indicazioni per costruire un bellissimo gattino di feltro)
  • APlacefoOurOwn (con tanti suggerimenti  per raccontare storie )
  • AllFreeCrafts (con le indicazioni per creare la propria lavagna)
  • DLTK’s (con tanti modelli per costruire personaggi di feltro)
  • The Toby Show (con le spiegazioni per costruire la lavagna, tanti suggerimenti per creare la storia di cappuccetto rosso, per realizzare  tante figure e l’albero delle stagioni)
  • ThelongThread (con alcuni modelli per creare figure e scenari di feltro)
  • WonderTime.go.com (con il modello per costruire un bel giardino floreale)
  • Lucky Me! (alcuni esempi di figure di feltro: la coccinella e la farfalla ed i pupazzi di neve)
  • Thrifty Craft Mama (con il modello per realizzare un simpatico treno ed alcune figure geometriche)
  • ChildCareLand (con tante idee e suggerimenti per usare la lavagna a livello didattico)
  • Shannon’s Sharings (con alcune idee ed altri links utili)
  • MammaFelice (con indicazioni per costruire la lavagna, tante idee per creare le figure ed alcuni link utili)
  • Mammagiramondo (con i suggerimenti per la costruzione della lavagna e tante idee per inventare storie)

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